Osservare il cielo/Costellazioni invernali: il sud
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Costellazioni da individuare:
- Lepre
- Colomba
- Eridano (quasi completamente)
- Poppa
- Vele (solo a metà)
- Riconoscere stelle e costellazioni
- Prima di iniziareOsservare il cielo/Prima di iniziare
- Imparare gli allineamentiOsservare il cielo/Imparare gli allineamenti
- Costellazioni circumpolariOsservare il cielo/Costellazioni circumpolari
- Costellazioni estiveOsservare il cielo/Costellazioni estive
- Costellazioni autunnaliOsservare il cielo/Costellazioni autunnali
- Costellazioni invernaliOsservare il cielo/Costellazioni invernali
- Costellazioni primaveriliOsservare il cielo/Costellazioni primaverili
- Costellazioni australiOsservare il cielo/Costellazioni australi
- Oltre le stelle
- Il transito dei pianetiOsservare il cielo/Il transito dei pianeti
- Oggetti del profondo cieloOsservare il cielo/Gli oggetti del profondo cielo
- Gli strumenti di osservazione
- Osservare con il binocoloOsservare il cielo/Osservare con il binocolo
- Osservare al telescopioOsservare il cielo/Osservare al telescopio
- Appendici
La Lepre
modificaLa Lepre è una costellazione piccola ma facile da individuare: si trova immediatamente a sud di Orione e le sue stelle principali sono di seconda magnitudine; in particolare, sono allineate in senso nord-sud, ad ovest di Sirio.
La costellazione rappresenterebbe la preda di Orione il cacciatore ed è visibile infatti ai suoi piedi.
La Colomba
modificaLa Colomba è una costellazione dell'emisfero australe, piuttosto lontana dall'equatore celeste e dunque visibile con difficoltà, specie da un osservatore situato in nord Italia; occorre dunque un orizzonte meridionale libero da ostacoli per poterla osservare. Il metodo più semplice per individuarla, una volta noti Orione e la Lepre, è quello di creare una linea di congiunzione fra Rigel e Nihal, la più meridionale delle stelle brillanti della Lepre, e continuare nella stessa direzione per lo stesso tanto; si trova così una stella di seconda magnitudine, relativamente isolata, con vicino alcune stelline di quarta disposte a zig-zag in senso est-ovest.
Eridano
modificaLa costellazione di Eridano è una delle più vaste e sinuose del cielo; rappresenta infatti il fiume Eridano, quello in cui secondo la mitologia ellenica cadde Fetonte dopo aver tentato di condurre il carro di Elio, il Sole. Questo fiume, nella realtà, sarebbe da identificare proprio con il nostro fiume Po. Nonostante ciò, la costellazione per ironia della sorte non è visibile completamente: la parte terminale, la "foce", resta sempre al di sotto dell'orizzonte italiano, ed è indicato da una stella molto brillante, Achernar (la Foce), la nona stella più luminosa del cielo, visibile però solo a partire dalle coste libiche.
Eridano si estende in tutta quella vasta area di cielo posta a sud-ovest di Orione, e, ad eccezione dell'invisibile Achernar, non contiene stelle particolarmente luminose; l'unica è Cursa, riconoscibile con facilità poiché posta molto vicino a Rigel, appena più a nord: questa stella indica la "sorgente" del fiume. Una terza stella non difficile da riconoscere è la γ Eridani (talvolta chiamata Zaurak), individuabile grazie ad un triangolo molto stretto che si può costruire con le stelle Rigel e Cursa.
Il resto della costellazione si estende a sud, compiendo un'ampia ansa ad occidente e poi un'altra più piccola a oriente, scendendo sempre più a sud; le stelle di questa parte di costellazione sono molto deboli, di quarta e di quinta magnitudine, e sono osservabili solo in condizioni di cielo nitido, dove si può notare la loro disposizione concatenata.
La monotonia di stelle poco appariscenti è rotta da un astro di terza magnitudine, Acamar; questa stella originariamente aveva il nome Achernar, in quanto in antichità la costellazione finiva qui: questa era la foce del fiume Eridano. Quando fu nota la stella Achernar, Eridano venne esteso a quest'altra stella.
L'orizzonte meridionale
modificaLa Poppa
modificaLa Poppa è una delle parti in cui è stata divisa l'antica costellazione della Nave Argo, elencata anche da Tolomeo. Costituisce la più grande delle tre costellazioni associate (Vele e Carena), nonché la più settentrionale; le altre parti sono infatti a declinazioni fortemente australi e sono visibili per intero solo a partire dalle latitudini tropicali.
La Poppa si estende a sud-est del Cane Maggiore e sebbene contenga delle stelle di seconda e terza magnitudine, non è facile da reperire col metodo degli allineamenti. La più facile da trovare dalla nostra posizione è la stella π Puppis, che assieme alle soprastanti stelle del Cane Maggiore formano una sorta di croce (vedi collegamenti in verde); le stelle più settentrionali della Poppa invece si trovano andando ad est delle stelle meridionali del Cane Maggiore.
Questa costellazione è ben nota agli astrofili, specie per coloro che osservano dall'emisfero australe, per l'elevato numero di ammassi aperti e di ricchi campi stellari in essa contenuti; se il cielo è limpido, si può provare ad esplorare questa zona di cielo con un binocolo, con cui già si evidenzia un gran numero di stelline di fondo. Dall'emisfero australe è ben visibile anche la Via Lattea che scorre in questa parte di cielo, molto ricca di piccole stelle visibili anche ad occhio nudo.
Canopo
modificaChi ha la possibilità di osservare il cielo dall'estremo meridione italiano, può avere l'opportunità di scorgere, rasente l'orizzonte a sud di Sirio, una stella brillante, la cui luminosità per altro è offuscata dall'atmosfera. Si tratta della splendente Canopo, una stella gialla del profondo emisfero australe; con la sua magnitudine negativa, pari a -0,72, è la seconda stella più brillante del cielo, appena meno luminosa di Sirio, se vista dall'emisfero sud.
Avendo una declinazione di -53°, Canopo può essere osservata solo a partire dal 37°N, equivalente alla costa meridionale della Sicilia, le isole di Pantelleria, Linosa e Lampedusa, o al massimo dalle cime più elevate della Sicilia. Dalla Nuova Zelanda, che si trova in posizione opposta all'Italia, questa stella si presenta circumpolare per quasi tutto il suo territorio nazionale.
Canopo si trova nella costellazione australe della Carena, una delle figure più tipiche dell'emisfero sud, che si estende a sud-est, dunque sempre al di sotto dell'orizzonte italiano; la stella rappresenta l'ultimo remo della Nave Argo.
Le Vele
modificaNelle ore serali della seconda metà dell'inverno Orione si sposta pian piano verso occidente, come anche Sirio e il Cane Maggiore; la Colomba si approssima al tramonto, mentre a sud la Poppa raggiunge il suo punto più "alto" sull'orizzonte. Poco ad est si inizia a intravedere un'altra costellazione facente parte del sistema della Nave Argo, le Vele.
La declinazione media delle Vele è molto più australe di quella della Poppa e dall'orizzonte italiano è osservabile soltanto per metà, meglio dalle regioni meridionali che da quelle settentrionali. La sua individuazione dal Mezzogiorno italiano è semplificata dalla possibilità di creare un allineamento fra Sirio, Wezen (δ Canis Majoris) e proseguendo nella stessa direzione per circa due volte; si raggiunge così una stella estremamente bassa, la γ Velorum.
Perché la costellazione sia completamente osservabile, occorre trovarsi a sud del 33°N, ossia sulle coste della Libia.