Osservare il cielo/Costellazioni circumpolari

Questa sezione è dedicata all'osservazione di quella parte di cielo che alle latitudini italiane si presenta circumpolare, ossia che non tramonta mai durante tutto l'arco dell'anno. Le stelle circumpolari sono, come già visto, quelle che si trovano entro un raggio dal polo celeste pari alla latitudine del luogo di osservazione; alla latitudine di 42°N, pertanto, le stelle circumpolari sono tutte quelle poste entro un raggio di 42° dal polo nord celeste.

La costellazione di Orione
La costellazione di Orione

CopertinaOsservare il cielo/Copertina
Riconoscere stelle e costellazioni
  1. Prima di iniziareOsservare il cielo/Prima di iniziare
  2. Imparare gli allineamentiOsservare il cielo/Imparare gli allineamenti
  3. Costellazioni circumpolariOsservare il cielo/Costellazioni circumpolari
  4. Costellazioni estiveOsservare il cielo/Costellazioni estive
  5. Costellazioni autunnaliOsservare il cielo/Costellazioni autunnali
  6. Costellazioni invernaliOsservare il cielo/Costellazioni invernali
  7. Costellazioni primaveriliOsservare il cielo/Costellazioni primaverili
  8. Costellazioni australiOsservare il cielo/Costellazioni australi
Oltre le stelle
  1. Il transito dei pianetiOsservare il cielo/Il transito dei pianeti
  2. Oggetti del profondo cieloOsservare il cielo/Gli oggetti del profondo cielo
Gli strumenti di osservazione
  1. Osservare con il binocoloOsservare il cielo/Osservare con il binocolo
  2. Osservare al telescopioOsservare il cielo/Osservare al telescopio
Appendici

Le costellazioni visibili in questa parte di cielo durante il corso dell'anno appaiono comunque in posizioni diverse, dapprima "dritte", poi "capovolte" e poi di nuovo "dritte"; il trucco sta nel saper riconoscere le stesse sagome anche se poste ad angolazioni diverse.

Le quattro immagini sotto mostrano come si presenta il cielo verso nord a seconda delle stagioni.

Cielo estivo
Cielo estivo
Cielo autunnale
Cielo autunnale
Cielo invernale
Cielo invernale
Cielo primaverile
Cielo primaverile


Le mappe mettono in evidenza le figure che è bene conoscere prima di tutte le altre: il Grande Carro, Cassiopea e la Stella Polare. La Stella Polare resta sempre nella stessa posizione tutto l'anno, mentre le due figure si alternano di posizione: quando il Grande Carro è in alto, Cassiopea è rasente l'orizzonte, e viceversa; quando il Grande Carro è a oriente, Cassiopea è a occidente, e viceversa.

Una volta imparato a riconoscere queste semplici e importanti figure celesti, è possibile trovare le altre costellazioni che popolano i dintorni del polo nord celeste.

 
Cefeo
 
Cefeo


Cefeo è un'altra importante costellazione circumpolare; si trova sul bordo della Via Lattea e raggiunge la sua massima altezza sopra l'orizzonte fra la fine dell'estate e l'inizio autunno. Per individuarne la stella principale, Alderamin, si può partire dalle prime due stelle di Cassiopea, verso la punta, e prolungarne la distanza per circa quattro volte.

Cefeo è famosa perché al suo interno è stato scoperto un tipo di variabili di grande importanza in astronomia: le variabili Cefeidi; la stella prototipo di questa classe è la δ Cephei. Le Cefeidi hanno la caratteristica di possedere una relazione fissa fra variazione di luminosità, periodo di variazione e magnitudine assoluta; perciò, conoscendo tramite la semplice osservazione variazione e periodo, si può facilmente ottenere il valore di magnitudine assoluta e quindi anche la distanza della stella. Diverse Cefeidi osservate in altre galassie hanno permesso di determinare con un'elevata precisione la distanza della galassia stessa.

Il Drago

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Il Drago
 
Il Drago


Il Drago (o Dragone) è una vasta costellazione che si avvolge attorno al polo nord celeste; il periodo di massima osservabilità ricade in primavera-estate. Creare degli allineamenti per trovarla non è semplice, ma la ricerca è facilitata dal fatto che le sue stelle, di terza magnitudine, sono disposte a formare all'interno della costellazione dei lunghi allineamenti.

Si può partire nella ricerca dall'Orsa Minore, in particolare dalle stelle Kochab e Pherkad; partendo dalla prima e raggiungendo la seconda, si prolunga per circa cinque volte nella stessa direzione, fino a trovare una stella di terza magnitudine, la η Draconis; proseguendo ancora e deviando leggermente si trova una coppia di stelle di seconda magnitudine, una un po' più luminosa dell'altra: queste due stelle rappresentano la testa del Drago.

Dalla stella η invece si possono seguire due allineamenti di stelle che si muovono in direzioni opposte, che circondano l'Orsa Minore, mentre ad est la sequenza si insinua fra questa e il Grande Carro.

 
Perseo

La costellazione di Perseo è solo parzialmente circumpolare; tuttavia, ad eccezione dei mesi centrali della primavera, è sempre presente ed osservabile nel cielo italiano. Da qui irradia, nel mese di agosto, il famoso sciame meteorico noto come Perseidi, che causa la cosiddetta pioggia di stelle cadenti del 10 agosto.

Perseo si può individuare con facilità a partire da Cassiopea, grazie all'allineamento delle sue stelle γ e δ: collegandole e proseguendo all'incirca nella stessa direzione, si raggiunge un gruppo di stelle più o meno luminose, fra le quali spicca la α Persei, nota come Mirphak. Queste stelle, ad eccezione di Mirphak, appartengono ad un'unica grande associazione stellare, nota come Associazione di Perseo. Il resto della costellazione si estende verso sud, e sarà descritta nei moduli stagionali. Il periodo più favorevole alla sua osservazione è quello che va da ottobre a marzo, quando è ben visibile per intero anche nelle ore della prima serata.

I Cani da caccia

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I Cani da caccia

Sebbene questa non sia, alle latitudini italiane, una costellazione completamente circumpolare, viene trattata qui perché scende al massimo pochi gradi sotto l'orizzonte, ed è dunque visibile praticamente in tutte le notti (tranne, magari in alcune sere di metà autunno).

Quella dei Cani da caccia è una costellazione di piccole dimensioni, più conosciuta per le galassie in essa osservabili, che per le sue stelle, in realtà poche e non molto brillanti.