Luoghi comuni da sfatare/Altri argomenti capitolo 1
Eva mangiò la mela?
modificaA leggere bene, nella Bibbia non si parla di mele ma più genericamente di "frutti dell'albero proibito". Non possiamo sapere che tipi di albero crescessero nell'Eden. La mela, nel corso dei secoli, ha assunto valori simbolici importanti, è presente spesso nelle fiabe e nella mitologia, la sua forma sferica è attraente. Forse per questo fu messa in mano a Eva.
Sull'acqua il legno galleggia?
modificaFino a quando non è impregnato d'acqua si, poi affonda e non c'è tipo di legno che resista. Addirittura un tipo di legno, non a caso chiamato legno di ferro, affonda anche quando è asciutto. E' il legno che viene impiegato per costruire le traversine dei binari della ferrovia.
La clonazione è contro natura?
modificaIl fatto che in futuro ci tocchi vivere in mezzo a stuoli di persone geneticamente identiche è visto un pò come una cosa aberrante. Eppure i cloni esistono già, basta pensare ai gemelli monozigoti che possono essere anche più di due. Non è solo una questione di somiglianza, il fatto è che sono in possesso dello stesso patrimonio genetico e dunque sono cloni. Se poi scendiamo nel mondo vegetale, le clonazioni sono assai comuni. La propagazione per talea di una pianta, per esempio, non è altro che una clonazione. Anche gli animali non sono esenti dalla faccenda: gli afidi riescono a moltiplicarsi molto velocemente e questo perché rinunciano al sesso mettendo al mondo solo femmine che sono loro copie genetiche. Questa affermazione ci porta direttamente al prossimo luogo comune...
Per la fecondazione occorre un maschio?
modificaPer quanto detto prima, evidentemente no. Oltre agli afidi anche le pulci d'acqua fanno a meno del maschio. Solo se le condizioni ambientali si fanno critiche allora nascono anche maschi. Alcuni organismi presenti nel plancton non hanno maschi mai, in nessun caso. In una specie di serpenti che sono tra i più corti, solo 15 cm, sono solo femmine che generano altre femmine identiche. Le femmine dei mammiferi invece, tra cui l'uomo, proprio non possono fare a meno del maschio...almeno per adesso!
Lavare i capelli tutti i giorni fa male?
modificaSi pensa che un frequente lavaggio indebolisca i capelli o li rovini, ma non è così. Li si possono lavare quanto si vuole, perlomeno quando è necessario. Se si fa sport o si vive in una città inquinata, è quasi un obbligo lavarli tutti i giorni. A rovinare i capelli non sono i frequenti lavaggi ma semmai lo shampoo. Non è detto che quello che siamo abituati ad usare sia il più indicato per i nostri capelli. In particolare se li sentiamo aridi o avvertiamo un pizzicore sulla cute, meglio cambiare shampoo.
La birra fa fare più latte alle gestanti?
modificaBere una bella birra media, bionda o rossa, è normale quando si mangia la pizza. Quando invece si allatta, meglio lasciar perdere. Nessun studio ha mai dimostrato che la birra aumenta la produzione di latte. Semmai a rimetterci sarà il neonato che succhierà di meno perché non apprezzerà il sapore che la birra dà al latte.
Tagliarsi con un ferro arrugginito fa venire il tetano?
modificaL’infezione si può prendere se una ferita si contamina entrando in contatto col germe del tetano che però non si trova certamente nella ruggine. In genere il germe si trova al suolo. In altre parole l’infezione non si prende a causa della ruggine ma della sporcizia.
Se esce sangue dal naso bisogna tenere la testa all’indietro?
modificaL’unico risultato che possiamo ottenere con questa tecnica è di far finire il sangue in bocca da dove poi si rischia di deglutirlo. La testa va tenuta dritta, e si può tentare di fermare il sanguinamento mettendo del ghiaccio alla base del naso ed esercitando una leggera pressione sulle narici. Se proprio non si ferma, non resta che il pronto soccorso.
Gli italiani sono in sovrappeso?
modificaLo sappiamo, agli italiani piace mangiare e poi la cucina italiana è buona, è tra le più diffuse al mondo. Ma secondo l’OMS soltanto circa il 33% degli italiani sono in sovrappeso, gli svizzeri ci battono clamorosamente con un bel 50%. Forse sarà colpa del cioccolato o del formaggio…
Il pollice verso era sinonimo di condanna a morte?
modificaL'abbiamo visto tante volte nei film sugli antichi romani: il gladiatore sconfitto a terra e il pubblico che decide della sua sorte col pollice dritto o verso. Niente di più falso. Tanto per cominciare non era il pubblico a decidere ma l'imperatore, il quale poi non usava il pollice ma la mano: aperta significava "risparmiare la vita", chiusa "uccidilo". Se il vincitore uccideva l'avversario prima dell'autorizzazione dell'imperatore, questi poteva decidere che morisse anche il vincitore.