Gli dèi della Grecia/Ecate
Ecate (in greco antico: Ἑκάτη, traslitterato in Hekátē; in latino: Hecata o Hecate) è una dea della religione greca e romana, ma di probabile origine microasiatica [1][2], segnatamente di quella regione montagnosa, la Cària[3], situata sul versante sud-occidentale dell'Asia Minore abitata da una popolazione parlante una lingua, il cario, di origine indoeuropea (gruppo anatolico) e recentemente decifrata[4].

Secondo Pausania, il primo scultore a raffigurare la dea con tre corpi uniti fu Alcamene che la scolpì nella forma nota agli Ateniesi come Epipyrgidia (ἐπιπυργιδία, "sulla torre"), nel senso che fu posta, probabilmente dopo il 432, sul pỳrgos (πύργος) di Atena Nike.
Divinità popolare in Grecia fin dai tempi di Esiodo, che le dedica un inno nella Teogonia[5], a partire dal V secolo acquisisce delle caratteristiche proprie delle divinità infernali collegate alla magia e alla stregoneria, nonché ai culti lunari[6].