La chiesa di San Bartolomeo è un ex chiesa di Bivona.
La chiesa, risalente al XIII-XIV secolo, era sita tra via san Bartolomeo e via Ospedale, nella parte meridionale del paese. La chiesa era ad una sola navata; misurava 10 m di larghezza e 20 m di lunghezza. Era dotata di sagrestia e di un campanile.
Negli anni '50 del XIX secolo l'edificio fu adibito a luogo di sepoltura, in quanto il paese non era provvisto di cimitero. Nel 1892 la chiesa non era più sacramentale e nel 1906 era stata già abbandonata e spogliata di tutto. Nel 1959 l'edificio è stato venduto dall'arciprete Gramaglia al signor Ignazio Amoroso che lo ristrutturò e la adibì ad abitazione civile.
Della chiesa rimane il portale della facciata principale, di gusto barocco; sul fastigio è posta un'aquila di pietra ad ali spiegate che reca sul petto il rilievo di un coltello, che rappresenta l'arma con cui fu scorticato vivo San Bartolomeo.