Atletica leggera/Allenamento/Riscaldamento

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Il riscaldamento è una parte fondamentale dell'allenamento che consiste nel preparare l'atleta allo sforzo attivando la circolazione e riscaldando i muscoli. In questo modo si riduce il rischio di strappi, contratture ed accumulo di acido lattico, aumentando contemporaneamente la resistenza ad uno sforzo prolungato come il mezzofondo.

Come si effettua modifica

Il riscaldamento deve precedere ogni seduta di allenamento ed ogni gara cui l'atleta si accinge: è necessario per preparare il fisico, ma anche la mente dell'atleta, al tipo di lavoro che dovrà sostenere.

Le modalità di esecuzione dello stesso sono molto quindi variabili in relazione a:

  • tipo di attività per la quale l'atleta si prepara (lanci, salti, corsa prolungata, corsa veloce, ecc...)
  • condizioni fisiche dell'atleta;
  • condizioni climatiche.

Il riscaldamento viene in genere effettuato con una attività blanda (in genere corsa lenta) per un tempo che varia a seconda dell'allenamento e dell'atleta. Generalmente si considerano sufficienti 10/15 minuti per un allenamento generico e non eccessivamente impegnativo (anche perché successivamente completano il riscaldamento le andature, lo stretching ed altri esercizi che richiamano il gesto tecnico specifico per il quale l'atleta si prepara, ad esempio: accelerazioni x i velocisti, salti di prova per i saltatori... partenze con qualche ostacolo per gli ostacolisti, ecc...). Comunque il riscaldamento può durare anche più di un'ora, se l'atleta non si sente abbastanza in forma o se lo sforzo deve essere particolarmente intenso.

Con l'esperienza l'atleta saprà variare la durata, l'intensità e le modalità del riscaldamento per adattarlo alle sue peculiari esigenze.

Il riscaldamento non deve affaticare l'atleta. Durante il riscaldamento ed anche successivamente è utile fare esercizi di stretching anche per recuperare completamente prima del lavoro da svolgere.

In genere un atleta fondista/mezzofondista esegue una corsa blanda di 15' - 30' + andature + allunghi tecnici + esercizi di stretching, i velocisti sono soliti fare qualche giro di campo molto blando e poi fare molto più stretching, più andature, allunghi tecnici e accelerazioni.

Soprattutto in gara i lanciatori, i saltatori e gli ostacolisti si dedicano ancora di più ad esercitazioni tecniche molto vicine al gesto atletico da eseguire.