Archiviazione documenti cartacei

Quando un impiegato si presenta per la prima volta in un ufficio, è molto probabile che gli si chieda, come inizio, di archiviare delle carte. Questo succede un po' perché di carte da archiviare in un ufficio ce ne sono sempre, ogni giorno, e questo è un lavoro che volentieri si demanda all'ultimo arrivato. Ma la motivazione è anche un'altra, ed è quella corretta: dare a una persona delle carte da archiviare è il modo più diretto di farle vedere come funziona la ditta nelle operazioni quotidiane. In questo modo il nuovo arrivato non solo apprende subito dove si trovano i vari archivi ma anche come essi siano strutturati e, in pratica, di cosa si occupa giornalmente il personale che compone la ditta.

A chi è rivolto questo manuale

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Ovviamente al nuovo arrivato bisogna mostrare un po' le cose e di solito un "senior" viene incaricato di questo compito, ma molto spesso l’impiegato anziano sbriga assai in fretta l'incombenza e lascia il nuovo assunto a districarsi da solo tra le cartacce. Ora, se il nuovo arrivato non ha precedenti esperienze di lavoro in ufficio, ma possiede solo nozioni scolastiche, può trovarsi in difficoltà perché può capitargli di dover archiviare carte di cui non capisce proprio il contenuto. E così, dato che il nuovo si sente imbarazzato a chiedere per ogni carta e l’anziano è stufo di spiegargli ogni piccolezza, succede che il senior è catalogato cerbero, il pivello è marchiato incapace e le carte vengono messe via a casaccio e all'occorrenza non verranno trovate che (forse) dopo lunghissime ricerche.

Questo manuale vuole aiutare sia l'impiegato alle prime armi sia quello che dovrebbe istruirlo, spiegando per sommi capi come gli archivi dovrebbero venir tenuti: contiene indicazioni, procedure e suggerimenti su come tenere un archivio cartaceo e sulle attività correlate.