Come detto nel capitolo sulla storia della società questa venne ufficialmente fondata il 1° Aprile 1977, sebbene la sua fondazione si avvenuta prima nel garage di casa Jobs. All'inizio la società venne fondata da Steve Jobs, Steve Wozniak e Ronald Wayne il terzo fondatore che non viene quasi mai nominato dato che abbandono la società molto presto e non ebbe mai un contributo rilevante. I due fondatori infatti si spartivano gli incarichi alla perfezione. Wozniak era un mago dell'elettronica infatti è quasi leggendaria la sua capacità di semplificare i circuiti al fine di renderli più economici e funzionali mentre Jobs è stato fin all'inizio l'uomo incaricato di gestire la parte più commerciale e gestionale della società. Negli Stati Uniti d'America quando si parla di Jobs spesso ci si riferisce alla sua capacità di persuasione ma anche alla sua immensa capacità di inventare e di pensare nuove tecnologie che hanno poi aperto la strada a quelle di oggi.

Steve Jobs modifica

 
Jobs al Macworld di San Francisco del 2005

Al secolo Steven Paul Jobs nato il 24 febbraio 1955 da Joanne Simpson e da padre sconosciuto venne adottato ancora neonato da Paul e Clara Jobs una coppia di Mountain View a Santa Clara (California). Ebbe un'adolescenza abbastanza comune e senza fatti degni di nota e, nel 1972, Jobs si diplomò all'Homestead High School di Cupertino, California e si iscrive all'università Reed College di Portland nell'Oregon. La sua presenza all'università è abbastanza curiosa, dato che i familiari di Jobs non potevano pagargli gli studi, costringendolo quindi a ricorrere a vari stratagemmi per rimanere nel campus. Dopo un semestre comunque, decise di andarsene, dato che l'università non gli avrebbe consentito di sostenere gli esami senza il pagamento della retta. In seguito girovagò per gli Stati Uniti e fu un attivo partecipante della comunità hippy. Tornato in California rincontro ad un incontro dell'Homebrew Computer Club Steve Wozniak di cui divenne amico e con cui fece alcuni affari. Uno dei più curiosi fu la realizzazione di alcune apparecchiature che riproducevano i segnali di controllo delle compagnie telefoniche e permettevano di realizzare telefonate gratuite frodando la compagnia telefonica. Jobs aiutò Wozniack a vendere queste apparecchiature. Di questi apparecchi ne realizzarono diversi, il più curioso non era altro che un fischietto regalato insieme ad ogni confezione dei cereali di Cap'n Crunch a cui veniva apportato delle piccole modifiche.

Con i soldi guadagnati Jobs parti insieme ad un amico dell'università per l'india alla ricerca della propria spiritualità. Dopo il viaggio in India ritornò in California dove venne assunto dall'Atari per lavorare al gioco Breakout al fine di semplificare il progetto. Atari offriva 100 $ di premio per ogni chip eliminato dal gioco (oltre a una base di 750$) e Jobs che si intendeva poco di elettronica ebbe l'idea di coinvolgere Wozniack offrendogli metà del premio. Wozniack lavorò e con abili stratagemmi eliminò 50 chip dalla scheda madre e Atari pagò i 5000$, ma Jobs tenne segreto il bonus e diede a Wozniack solo 375$. Jobs parlando con Wozniack viene a conoscenza del computer che questo ha progettato per uso personale e riesce a convincerlo a fondare una società per commercializzare il computer. L'Apple I inizialmente doveva essere venduto in scatola di montaggio, come era consuetudine all'epoca ma un commerciante fece un grosso ordine (50 computer) a patto che questi fossero venduti già assemblati. Jobs, Wozniack e Ronald Wayne accettarono e coinvolsero parenti, amici e chiunque potesse nella realizzazione di questi computer che furono venduti assemblati ma senza case, difatti i modelli che si possono vedere in alcuni musei d'informatica sono o senza case o con un case artigianale spesso realizzato in legno dallo stesso acquirente. Si stima che Jobs riuscì a vendere circa 200 Apple I, intanto Wozniack pensava al successore dell'Apple I una macchina molto più potente, flessibile ma anche molto più costosa da sviluppare. Wozniack sapeva di non avere abbastanza fondi per poter sviluppare un computer del genere ma la situazione si risolse quando Mike Markkula si presento da Jobs e Wozniack e chiese di entrare a far parte della società mettendo sul piatto 250.000 $ per lo sviluppo del nuovo computer. Questi soldi permisero lo sviluppo dell'Apple II un computer che creo praticamente il mercato dei personal computer dato che venne venduto in milioni di esemplari. Apple procedeva a gonfie vele dal punto di vista commerciale e Jobs decise di cercare un manager di provata esperienza in modo da trasformare la società da una società di smanettoni ad una vera multinazionale con un piano strategico serio, obiettivi credibili e una buona reputazione. Il manager che avrebbe dovuto effettuare il cambiamento era John Sculley, questo manager era diventato famoso per aver prodotto un'esplosione dei fatturati della Pepsi Cola negli Stati Uniti e per aver intaccato per la prima volta in modo serie il predominio della Coca Cola nel mercato delle bibite gassate. Sculley aveva una posizione invidiabile alla Pepsi e Jobs per convincerlo ad entrare in Apple oltre ad un generoso stipendio gli disse "Vuoi passare il resto della vita a vendere acqua zuccherata o vuoi cambiare il mondo?". Sculley alla fine accetto' e divenne il CEO di Apple nel 1983 mentre Jobs si concentrava sul progetto Lisa che venne presentato quell'anno ma che si rivelò un fallimento commerciale. Da una costola del progetto Lisa intanto era nato il progetto Macintosh, un progetto a cui Jobs credeva molto e che prediligeva rispetto al progetto Apple III fin a far scattare intenzionalmente una competizione tra i due team di sviluppo.

Il Macintosh venne presentato il 24 gennaio 1984 e almeno inizialmente ricevette un'accoglienza tiepida. I rapporti tra Jobs e il management dell'Apple intanto di andavano deteriorando e dopo l'accoglienza fiacca del Macintosh la situazione divenne ancora più tesa fino al 1985 quando Jobs fu estromesso da ogni incarico operativo e quindi decise di abbandonare Apple. Nello stesso anno fondò la Next Computer con l'obiettivo di creare una nuova rivoluzione tecnologica. Nel 1986 compra la Pixar dalla LucasFilms. L'avventura con la Next non procedette bene, l'azienda produce computer migliori dei concorrenti ma ad un prezzo troppo elevato e non riusciva ad imporsi nel mercato. Intanto la Pixar si concentra nella produzione di lungometraggi al computer e nel 1995 con la produzione di Toy Story - Il mondo dei giocattoli riusciva a sfondare. Nel 1996 Apple Computer è in crisi; il sistema operativo Mac OS, montato sulle macchine Apple, è ormai obsoleto e l'azienda ha necessità di un sistema operativo moderno per sopravvivere. Perciò, la direzione decise di acquistare una software house che disponesse di un SO moderno, da poter adattare alle macchine PowerPC prodotte da Apple. All'inizio la società pensò all'acquisizione della Be Inc., software house fondata da due transfughi di Apple: il maggior candidato a diventare il nuovo sistema operativo di Apple sembra quindi essere il BeOS, di cui era già in corso il porting per l'architettura PowerPC. In seguito, Apple computer contattò Jobs. Jobs premette perché Apple acquisisca la Next - in grave crisi -, e l'affare infine con lo stupore di molti andò in porto per la cifra di 402 milioni di dollari, un valore elevatissimo per una società che in quel momento viveva vendendo software a servizi per internet totalizzando un modesto giro d'affari. Il Nextstep, sistema operativo della Next, divenne la base di quello che diventerà il futuro SO di Apple, mentre lo sviluppo del vecchio Mac OS terminerà con la versione 9.2. Nel 1997, dopo risultati operativi molto deludenti, il CEO di Apple in carica, Gil Amelio, viene allontanato e Jobs diventa CEO ad interim senza stipendio (riceve la cifra simbolica di 1$ all'anno) al posto di Amelio. Inizia così a svolgere le normali attività di amministratore, pur mantenendo in titolo di CEO ad interim. Jobs tornando in Apple scandaglia tutta la società e i suoi progetti. Quindi per riportarla in attivo taglia tutti i progetti che non fossero in grado di generare flusso di cassa in breve tempo. Intanto che la sviluppo di quello che sarà il Mac OS X procede Jobs nel 1998 presentò l'IMac uno dei più grandi successi commerciali del decennio nel capo dell'informatica. Dal punto di vista tecnologico l'iMac non era un computer rivoluzionario ma l'idea di rilasciarlo in più colori, e in generale l'idea di realizzare un computer che seguisse la filosofia del semplice e funzionale fu una mossa azzeccata. Milioni di persone individuarono nell'iMac il computer semplice e bello per l'era di Internet e quindi lo acquistarono. Nel 2001 venne presentato il Mac OS X e, sebbene la prima versione fosse afflitta da molti difetti, le versioni successive corressero la maggior parte dei problemi e permisero la realizzazione di un sistema operativo stabile e moderno. Nel 2001 inoltre venne presentato l'iPod quello che all'inizio sembrava un gadget tecnologico come tanti si trasformo in pochi anni in un fenomeno di costume mondiale che moltiplicò il valore azionario dell'Apple e che oramai rappresenta il 50% del fatturato Apple. Da questa evoluzione Jobs ebbe un notevole guadagno dato che per il suo operato riceve un consistente premio in azioni.

Gli ultimi anni inoltre videro un'esplosione della grafica tridimensionale e in particolare dei cartoni animati tridimensionali. La Pixar è una dei principali competitor mondiali del settore e con la sua quotazione in borsa Jobs è diventato miliardario. Nel 2006 la Pixar è stata acquisita da Disney che ha pagato con azioni proprie e denaro l'acquisizione rendendo Jobs il principale azionista della Disney. È da segnalare che sebbene Jobs abbia molto successo con gli affari molti suoi ex-dipendenti lo hanno dipinto come una persona estremamente irascibile, con una dedizione quasi maniacale per i particolari che costringeva i suoi collaboratori a orari di lavoro estenuati per curare particolari ininfluenti. Per esempi durante lo sviluppo del primo computer della Next Jobs rimproverò aspramente il progettista capo per la mancanza di ordine della scheda madre del computer. Quando il progettista disse a Jobs "Ma chi vuoi che vada a guardare come è fatta la scheda madre" Jobs rispose "Io". Jobs inoltre pretende dai suoi collaboratori una dedizione assoluta e una segretezza quasi religiosa per i progetti in sviluppo. Inoltre uno dei fatti più discussi sul carattere di Jobs riguarda il suo primo figlio. Durante la fine degli anni 70 Jobs venne informato da una ragazza che frequentava durante il suo periodo Hippie che era in cinta di un sua figlia. Jobs per molto tempo si rifiutò di riconoscerla e iniziò a pagare gli alimenti alla ragazza per il mantenimento della figlia (pur essendo milionario) solo quando gli avvocati dell'Apple lo fecero ragionare sulla cattiva pubblicità che una simile storia avrebbe portato se fosse finita in tribunale. Sebbene in seguito i rapporti tra Jobs e sua figlia sembra siano migliorati il suo comportamento iniziale viene tuttora criticato.

Steve Wozniak modifica

Stephen Wozniak (Polacco: Woźniak) (soprannome (The) Woz or Wizard of Woz) (nato l'11 agosto, 1950) è conosciuto come uno dei fautori della rivoluzione dei personal computer. Sebbene il suo contributo sia stato principalmente rivolto verso la realizzazione di tecnologie e la risoluzione di problemi tecnici la sua dimestichezza con l'elettronica e la sua capacità quasi leggendaria di ridurre la complessità e quindi i costi delle componenti elettroniche lo hanno reso una delle figure più note nel mondo dell'informatica. Infatti è stato lui a progettare l'Apple I, il primo personal computer con un costo accessibile e delle prestazioni decorose.

Wozniak è stato ispirato da due figure durante i suoi primi anni di vita, dal padre Jerry ingegnere della Lockheed e dai racconti di fantascienza di Tom Swift. Il padre gli ha trasmesso la passione per l'elettronica, infatti esso controllerà le prime creazioni del giovane Woz. Tom Swift, invece era un esempio della libertà di pensiero, delle potenzialità del progresso scientifico e dell'abilità nell'affrontare e risolvere rapidamente i problemi che si presentano durante un qualsiasi progetto. I fumetti inoltre illustravano i vantaggi che avrebbero atteso il futuro inventore. Wozniak, quando parla di quegli anni, racconta che spesso usava i fumetti come ispirazione per i suoi progetti e le sue invenzioni. I valori di Woz sono stati modellati dai pilastri della filosofia cristiana, dall'etica del radioamatore (aiuta le persone in caso di emergenza) e dai libri di Tom Swift (utilizza al meglio le tue capacità). Seguendo gli insegnamenti di Swift, Wozniak amava impegnarsi in progetti che richiedessero un elevato sforzo intellettivo. Imparò le basi della matematica e della elettronica dal padre e a undici anni riuscì a costruire la sua prima stazione radio amatoriale e a prendere la licenza per il suo utilizzo. A tredici anni era presidente del locale club di elettronica, e nello stesso anno vinse un premio durante la mostra di scienza per la presentazione del suo primo computer a transistor. Durante la sua adolescenza dimostrava già di possedere le capacità che poi lo avrebbero reso famoso. Insieme a John Draper realizzò le blue box, dispositivi in grado di emulare le frequenze delle apparecchiature telefoniche e che potevano essere utilizzate per effettuare telefonate gratis (ovviamente commettendo una truffa nei confronti delle compagnie telefoniche). Steve Jobs lo aiutò a vendere le scatolette blu.

Nel 1975, Woz abbandona l'University of California, Berkeley e inizia a lavorare nel tempo libero al progetto di un personal computer, il progetto nasce come un hobby e infatti non ha nessuna ambizione commerciale. Inizia anche a frequentare le riunioni dell'Homebrew Computer Club a Palo Alto, un gruppo locale di appassionati di elettronica e informatica che si riunivano per condividere conoscenze tecniche e per discutere di problemi tecnici. Nel club rincontra Steve Jobs. Jobs, è 5 anni più giovane di Woz ma ha già le idee molto chiare. Nel 1972 aveva abbandonato gli studi al Reed College e aveva iniziato a lavorare nel settore informatico, come Woz. Jobs convince Wozniak che il suo computer è un ottimo progetto e lo spinge a realizzarlo realmente. Per raccogliere i soldi vendono alcuni loro beni (Wozniak vende una costosa calcolatrice scientifica HP mentre Jobs il suo minivan Volkswagen) con cui recuperano 1300 dollari che usano per assemblare il prototipo nel garage di casa Jobs. Il computer assemblato per gli standard moderni è un prodotto obsoleto ma allora era un gioiello tecnologico. In confronto l'Altair, un famoso computer introdotto all'inizio del 1975, era anni indietro rispetto al computer di Woz. L'Altair non disponeva di unità di memorizzazione, il programma andava inserito tramite una serie di piccoli interruttori opportunamente configurati. L'uscita non era a video ma era mostrata da una serie di lampeggii delle spie installate sul corpo macchina. E il computer Altair andava montato dato che veniva venduto in scatola di montaggio, era un computer per un appassionato non certamente per un pubblico generico. Invece il computer di Wozniak era dotato di tastiera per immettere i dati, di unità di memorizzazione, di un microprocessore da 25 dollari, di ROM per semplificare l'avvio del computer e veniva venduto montato. Il primo aprile 1977 Wozniak e Jobs fondarono l'Apple e chiamarono il loro computer Apple I. Contestualmente Wozniak abbandonò il proprio lavoro all'Hewlett Packard e divenne vicepresidente nonché progettista della società. L'Apple I venne venduto a 666.66 dollari e i primi esemplari vennero acquistati da un negozio di computer locale.

Wozniak si concentrò a tempo pieno sul miglioramento dell'Apple I e sull'eliminazione dei problemi. I nuovi progetti di Woz aggiunsero una serie di nuove caratteristiche al computer, pur mantenendo lo spirito base e cioè quello di ottenere un prodotto semplice e usabile. Woz aggiunse la capacità al computer di visualizzare della grafica (richiese solo due componenti in più anche se non era sicuro che gli utenti avrebbero usato la nuova possibilità). Nel 1978 progettò un lettore di Floppy disk molto economico e con Randy Wigginton sviluppò un primitivo sistema operativo.

Oltre che occuparsi dell'hardware Wozniak si preoccupò anche del software e infatti scrisse molto del software che accompagnò i suoi computer. Sviluppò un interprete Basic e un gioco di breakout che tra l'altro lo spinse ad aggiungere il suono al computer. Sviluppò il programma che gestiva il floppy disk e altro. Con i vari programmi già integrati nelle ROM l'Apple II era molto più semplice da programmare degli altri computer in commercio e questo spinse molti programmatori a utilizzarlo e nacque il famoso foglio elettronico Visicalc sviluppato da Dan Bricklin e Bob Frankston. Nel 1980, la compagnia venne quotata in borsa e rese Jobs e Wozniak milionari. A soli 27 anni Jobs era il più giovane uomo incluso nell'elenco di Fortune 500 del 1982. Nel 1978 il prezzo dell'Apple II venne ridotto e Mitch Kapor riuscì a comprarsi un computer. Ispirato dal software Visicalc e da un colloquio con gli autori, Kapor sviluppò il programma Lotus 1-2-3 che dominò il mercato dei fogli elettronici negli anni seguenti.

Per anni i profitti derivati dalle vendite dell'Apple II garantirono alla compagnia la tranquillità finanziaria necessaria per sviluppare nuovi prodotti. Inizialmente i risultati non furono buoni, il progetto Apple III fu un disastro e anche il progetto Lisa non portò molto denaro in cassa. È solamente grazie ai profitti dell'Apple II che il progetto Macintosh fu a termine. Quindi si può tranquillamente affermare che Wozniak sia il padre finanziario del Macintosh. Nel febbraio del 1981 Steve Wozniak ha avuto un incidente con il suo aereo privato. L'incidente gli ha causato una temporanea perdita di memoria. Durante i primi periodi non ricordava niente dell'incidente, non ricordava nemmeno di essere stato coinvolto in un incidente. Poi col tempo la memoria a breve termine è tornata.

Woz dopo l'incidente non riusciva più a lavorare in Apple con l'entusiasmo di una volta. Decise di sposarsi e di terminare gli studi all'University at Berkeley con il nome di "Rocky (Raccoon) Clark". Nel 1982 prese la laurea in informatica e in ingegneria elettrica. Nel 1983 decise di tornare nel settore ricerca e sviluppo dell'Apple. Ma questa volta tornò solo come ingegnere e più che per il desiderio di lavorare lo fece per fornire un esempio ai lavoratori dell'Apple.

Woz abbandonò l'Apple il 6 febbraio, 1985, nove anni dopo aver fondato la compagnia. Wozniak fondò una nuova compagnia chiamata CL9 che si occupava di sviluppare interruttori per uso domestico comandati a distanza. Jobs era infuriato per l'abbandono di Wozniak dell'Apple, lo considerava un affronto e un fatto personale. Fece pressione sui fornitori per boicottare la nuova impresa di Wozniak e i fornitori spaventati dalla potenza economica di Jobs boicottarono Wozniak che dovette chiudere la società. Wozniak rimase molto deluso e amareggiato dal comportamento di Jobs.

Jobs molto presto abbandonò anche lui Apple per via di una lotta di potere col CEO che lo aveva visto mettere in minoranza durante un consiglio di amministrazione. Wozniak e Jobs erano due sognatori e due persone non allineate che non si riconoscevano nelle corporazioni e nei consigli di amministrazione quindi era inevitabile che si arrivasse ai ferri corti con gli investitori. Jobs decise di non arrendersi e continuò il suo progetto di computer innovativo con la sua nuova società, la NeXT mentre Woz decise di abbandonare l'arena della finanza e del commercio e si dedicò all'insegnamento.

Steve Wozniak ricevette dal Presidente degli Stati Uniti d'America la National Medal of Technology nel 1985. Nel Settembre del 2000, Steve Wozniak è stato incluso nella National Inventors Hall of Fame. Wozniak è uno dei benefattori del San Jose Children's Museum.

Da quando ha abbandonato l'Apple Computer, Woz ha fornito supporto economico e tecnico alla scuola locale di Los Gatos (è la scuola frequentata anche dai suoi figli).

Nel 2001, Woz fonda la Wheels Of Zeus, acronimo "WoZ", la compagnia sviluppa soluzioni wireless. Nel Maggio del 2004, grazie alla candidatura del Dr. Tom Miller, Woz riceve la laurea honoris causa dalla North Carolina State University per il suo contributo nel campo dei personal computer.

Ronald Wayne modifica

Ronald Wayne è il terzo fondatore "dimenticato" dell'Apple Computer. Su di lui si hanno poche informazioni dato che dopo l'avventura in Apple è praticamente sparito dalla scena informatica. Wayne lavorava con Jobs e Wozniak all'Atari prima di fondare l'Apple Computer. Aveva la proprietà del 10% dell' Apple. Appena la società ricevette il pagamento della prima commessa Wayne vendette la sua quota per $800. Wayne vendette la sua quota nel 1977, nel 1981 quando l'Apple venne quotata in borsa la sua quota sarebbe stata valutata centinaia di milioni di dollari.