Spesso gli utilizzatori di prodotti Apple vengono paragonati a una setta, e questo paragone non è del tutto sbagliato avendo questi sviluppato nel corso degli anni un proprio gergo e delle proprie storie che vengono tramandate dagli anziani del gruppo alle nuove leve. Il raccontare storie e aneddoti è una cosa comune in ogni comunità e probabilmente è un comportamento insito nella natura umana ma un tale attaccamento a degli oggetti è una cosa non comune nel mondo informatico e forse solo alcune comunità legate al software open source possono vantare una tale passione nel difendere le idee e le impostazioni di un sistema. Apple ha più di trent'anni e quindi le curiosità legate alla società e ai prodotti sono praticamente infinite. Questo capitolo cerca di raccoglierne i più interessanti.

Dogcow modifica

Il Dogcow è un'immagine bitmap di proprietà di Apple Computer. Ha la sagoma di un cane (Dog) ma ha le macchie come una mucca (Cow). Originariamente venne creato nel 1983 da Susan Kare, fa parte del font Cairo e è memorizzato al posto della 'z'. Dogcow in italiano può essere tradotto come muccane. L'immagine del dogcow inizialmente venne utilizzata da sistema operativo dell'Apple per mostrare l'orientamento e il colore delle pagine da stampare, era mostrata nel pannello di configurazione della stampante. Apple decise di rimuovere l'immagine nel sistema operativo Mac OS X e questo produsse le accese proteste di molti utenti che erano affezionati al dogcow. Il verso del dogcow non è "mooo" (come una mucca) ne "woof" (come un cane), il suo verso è "Moof" (o "fooM"). È la mascotte dell'Apple WWDTS (Worldwide Developer Tech Support group). L'originale dogcow si chiamava Clarus, il nome era stato inventato dai dipendenti dell'Apple. Microsoft usa una variante del dogcow nel suo programma di presentazione PowerPoint.

Brani del Technote 31 modifica

Il Technote 31 è diventato leggendario per la sua descrizione del dogcow.

  • There is a life-size picture of a dogcow conveniently located in the Finder. Look under "Page Setup..." Now look under "Options." Walla [sic], there is the dogcow in all it's raging glory. Like any talented dog, it can do flips. Like any talented cow, it can do precision bitmap alignment.
  • Somewhere along the line I baptized the dogcow "Clarus." Of course she's a female, as are all cows; males would be referred to as dogbulls, but none exist because there are already bulldogs, and God doesn't like to have naming problems. (from History of the Dogcow, part II)

Avvenimenti modifica

  • A metà degli anni novanta, Apple fa costruire l'icona di Clarus e la fa installare nel giardino Icon Garden, situato davanti al palazzo dove si trova il settore ricerca & sviluppo. È disponibile anche un filmato QuickTime VR Icon Garden.
  • Attualmente Apple ha registrato l'immagine del "dogcow" e il suono "moof", ma sorprendentemente non il nome "Clarus".
  • Voci affermano che gli sviluppatori utilizzino il logo del dogcow per segnalare quando alcune parti del progetto che stanno realizzando sono in sviluppo o comunque da completare.
  • Il Technote 31 che descrive Clarus era nato quasi per scherzo. Ma in numerosi Technote successivi molti sviluppatori Apple ringraziano Clarus, usano il suo nome nel codice o inseriscono il suono del "moof" nelle applicazioni. È stato rilasciato un altro Technote che descrive Clarus e il dogcow. Technote 1031.
  • L'ingegnere dell'Apple Brian Bechtel aveva creato una pagina web nel sito Apple degli sviluppatori sito ADC, ma questa pagina non è più disponibile da quando il sito Apple Developer Connection è stato riorganizzato. Comunque è disponibile una pagina analoga che parla del dogcow sul sito Dogcow Shrine.

Happy Mac e Dead Mac modifica

L'icona Happy Mac appariva sul monitor dei computer Macintosh quando l'avvio della macchina si svolgeva in modo regolare. Durante l'avvio il computer verificava il corretto funzionamento del computer con dei test diagnostici e se questi test non segnalavano anomalie allora il computer emetteva un suono e faceva apparire Happy Mac prima di far apparire la schermata di avvio del sistema operativo. Se i test diagnostici fallivano appariva il Sad Mac o il Dead Mac a seconda della gravità del danno hardware rilevato. Con il sistema operativo Mac OS X 10.2 Apple ha deciso di eliminare Happy Mac e di sostituirlo con il simbolo della società. Questa eliminazione ha creato molte discussioni nei siti dedicati alla piattaforma Macintosh dato che molti utenti (specialmente quelli di vecchia data) erano affezionati a Happy Mac e lo consideravano uno dei simboli distintivi del Macintosh.

Mac NC modifica

Nel Dicembre, 1997 durante una discussione alla Harvard Computer Society, Larry Ellison, uno dei dirigenti del consiglio di amministrazione di Apple Computer, affermò che Apple avrebbe presentato un prodotto chiamato Macintosh NC nell'Aprile 1998. Ellison fece intendere che il prodotto era un network computer dotato di un processore a circa 300 MHz, uno schermo da 17 pollici e dal costo di massimo 1000 dollari. L'hard disk sarebbe stato disponibile come opzione al costo di 100 dollari. [1] Il prodotto non è mai stato rilasciato e il CEO dell'Apple Steve Jobs ha sempre negato energicamente l'esistenza del prodotto, ma alcune persone dicono che gli schemi del MacNC sono stati utilizzati come base per la prima generazione di iMac.

Macintosh Plus modifica

 
  • Il Macintosh Plus fa un'apparizione nel film di fantascienza Star Trek IV: Rotta verso la Terra del 1986 proprio in una delle scene di maggior humour della pellicola. Nella storia i membri dell'Astronave Enterprise sono tornati indietro nel tempo per prendere due balene dal XX secolo e trasportarle nel XXIII secolo. Durante il film, il capo ingegnere Montgomery Scott deve costruire una vasca in grado di contenere le balene e l'acqua. Decide di utilizzare l'alluminio trasparente, ma visto che non ha soldi e in quell'epoca il materiale non è ancora stato inventato, decide di utilizzare la formula chimica dell'alluminio trasparente come merce di scambio per ottenere quanto gli serve. Al momento in cui deve mostrare la formula chimica, si trova davanti un Macintosh Plus e cerca di parlare al computer impugnando il mouse come microfono, credendo che il Mac sia dotato di un'avanzata interfaccia vocale. Quando gli spiegano che deve utilizzare la tastiera esclama, piuttosto scocciato: "La tastiera... pittoresco!". Originariamente i produttori avevano scelto un computer Amiga della Commodore. Quando chiesero un computer alla Commodore, questa tuttavia rispose che non poteva prestarne uno ma che poteva venderlo. Allora gli studios si rivolsero ad Apple, che fu ben felice di regalare loro un Macintosh Plus.
  • Questo simpatico aneddoto potrebbe essere falso, perché Amiga fa bella mostra di sé nel film. Si riconoscono infatti assai bene i caratteri Amiga (Garnet Font) nell'avanzatissimo computer vulcaniano multischermo e con capacità vocali usato da Spock, nelle scene iniziali, per testare il suo autocontrollo e il suo ritorno alla ferrea Dottrina della Logica. Se dunque uno o più computer Amiga erano già di proprietà dello studio cinematografico, ed addirittura usati per gli effetti speciali, è possibile che Apple si sia rivolta all'agenzia pubblicitaria della Paramount Pictures e che abbia pagato gli studios per apparire nel film, come avviene di solito in ogni operazione di pubblicità di un prodotto all'interno di un film o di un telefilm, operazione che si chiama in gergo pubblicità occulta.

Hexley modifica

Hexley è la mascotte del sistema operativo open source Darwin, che a sua volta è il cuore del sistema operativo Mac OS X di Apple. Hexley rappresenta un ornitorinco con in mano un forcone, la mascotte è disegnata con dei tratti da fumetto. È stato disegnato e registratato da Jon Hooper e non è affiliato con la Apple Computer. Il nome deriverebbe da un gioco di parole tra hex (abbreviazione per esadecimale in inglese) e "Huxley": Thomas Henry Huxley era un biologo inglese che difese strenuamente le teorie sull'evoluzione di Charles Darwin. Pur essendo un nome non semplicissimo da ricordare e soggetto a errori di scrittura, il nome si era diffuso e oramai è diventato il nome ufficiale.

Power Macintosh 7100 modifica

 

Il 7100 durante lo sviluppo aveva il nome in codice di Carl Sagan. Carl Sagan è il nome di un famoso astrofisico americano e quando l'astrofisico scoprì che un computer portava il suo nome decise di querelare Apple. La querela aveva due motivazioni. la prima era che Apple aveva utilizzato il suo nome senza permesso e la seconda era legata al nome degli altri due computer in sviluppo. Oltre al 7200 Apple stava sviluppando il Power Macintosh 8100 e il Power Macintosh 6100, questi computer avevano il nome in codice di fusione fredda e uomo di Piltdown. Il nome si riferiva a due famose scoperte scientifiche che in seguito si erano rivelate delle bufale colossali. Sagan trovava offensivo che il suo nome fosse associato a queste "scoperte scientifiche". Sotto pressione degli avvocati il team di sviluppo cambiò il nome in codice. Inizialmente scelse BHA (Butt Head Astronomer) che potremo tradurre con un eufemistico "astronomo testa di cavolo". Ovviamente gli avvocati dell'Apple non furono contenti del nuovo nome in codice e pretesero un nuovo nome. Il team scelse LAW (Lawyers are Wimps) cioè "gli avvocati sono degli sfigati".

Apple I modifica

 

L'Apple I viene usualmente definito il primo personal computer venduto assemblato anche se in realtà la prima macchina venduta assemblata è stato il quasi sconosciuto Datapoint 2200. Attualmente si stima che siano sopravvissuti tra i 30 e i 50 computer Apple I. Nel 1999 un esemplare di Apple I venne venduto a un'asta per $50.000 sebbene si ritenga che il suo prezzo medio oscilli tra i 14.000 e i 16.000 dollari. Un clone compatibile a livello software realizzato con componenti moderni è stato venduto in quantità limitate nel 2003 al prezzo di 200 dollari.