Riprendiamo la definizione già vista in “Algebra 1” di valore assoluto. Il valore assoluto o modulo di un numero , indicato con , è lo stesso numero se esso è maggiore o uguale a zero, o il suo opposto, cioè , se è minore di zero. In sintesi scriviamo:
Per esempio , , , , .
In maniera analoga definiamo il valore assoluto di un’espressione algebrica. Il valore assoluto o modulo dell’espressione algebrica , indicato con , è una funzione definita per casi, cioè definita da espressioni diverse su sottoinsiemi diversi del dominio,
Risolvendo la disequazione si esplicitano i due sottoinsiemi in cui sono definite le due espressioni algebriche, cioè
In generale, la funzione valore assoluto o modulo di un’espressione algebrica viene definita come:
La funzione è detta argomento del valore assoluto.
Esempio:
Per la funzione trovare le espressioni algebriche che descrivono i due casi.
Per definizione si ha:
Esempio:
Data la funzione descriverla per casi, eliminando i valori assoluti.
Dobbiamo studiare i segni dei due binomi in valore assoluto
La situazione è rappresentata con maggiore chiarezza nel grafico seguente.
Schema grafico per equazioni in valore assoluto
Nell’intervallo l’argomento del primo valore assoluto è positivo o uguale a 0 per e quello del secondo è negativo;
nell’intervallo tutti e due gli argomenti del valore assoluto sono negativi;
nell’intervallo l’argomento del primo valore assoluto è negativo o uguale a 0 per , quello del secondo è positivo o uguale a 0 per ;
nell’intervallo entrambi gli argomenti sono positivi.
In sintesi
Equazioni in una incognita in valore assolutoModifica
Equazioni nelle quali l’incognita è presente solo all’interno del moduloModifica
Equazioni con valore assoluto del tipo.
Esempio:
Risolvere la seguente equazione .
Per la definizione di valore assoluto si ha che , pertanto l’equazione diventa
ovvero il tutto equivale all’unione dei due sistemi
Moltiplicando per ambo i membri dell’equazione del secondo sistema otteniamo:
Si vede abbastanza facilmente che sia nel primo che nel secondo sistema le due disequazioni sono sempre verificate. Infatti, nel primo sistema l’equazione verifica automaticamente la disequazione in quanto è richiesto che sia uguale a , pertanto è necessariamente positivo. Stesso ragionamento vale per il secondo sistema. In altre parole, per risolvere la disequazione data è sufficiente risolvere le due equazioni e unendone le soluzioni. Quindi
L’insieme delle soluzioni è quindi: .
Procedura risolutiva
Per risolvere un’equazione del tipo è sufficiente risolvere la doppia equazione .
Esempio:
Risolvere la seguente equazione
L’equazione si risolve unendo le soluzioni delle equazioni e . cioè:
L’insieme soluzione dell’equazione data è quindi
Equazioni con valore assoluto del tipo.
Se l’equazione è impossibile. In questo caso è una contraddizione, in quanto un valore assoluto di una espressione è sempre un valore positivo.
Esempio:
Risolvere la seguente equazione . Impostiamo la ricerca delle soluzioni con il metodo generale presentato in uno degli esempi precedenti. L’equazione corrisponde alla soluzione dell’unione dei due sistemi seguenti
Entrambi i sistemi non hanno soluzioni reali. L’equazione è impossibile.
Equazioni nelle quali l’incognita si trova anche fuori dal moduloModifica
Esempio:
Risolvere la seguente equazione
L’equazione presenta un valore assoluto al primo membro.
Tenendo conto che
l’equazione si trasforma nell’unione dei due sistemi
Risolvendo si ha
La soluzione non è accettabile in quanto non è maggiore di . Pertanto rimane la soluzione (che è minore di )
Esempio:
Risolvere la seguente equazione .
Esplicitiamo i due casi dell’argomento
L’equazione si trasforma quindi nell’unione dei due sistemi:
Risolviamo ciascun sistema
ognuno dei quali risulta impossibile, cioè e .
Quindi l’insieme soluzione dell’equazione data è : l’equazione è impossibile.
Esempio:
Risolvere la seguente equazione .
L’equazione si trasforma nell’unione dei due sistemi
Quindi le soluzioni sono e
Equazioni con più espressioni in valore assolutoModifica
Esempio:
Risolvere la seguente equazione .
L’equazione presenta due espressioni in valore assoluto; ciascuna espressione sarà sviluppata in due modi diversi dipendenti dal segno assunto dai rispettivi argomenti. Si presenteranno allora quattro casi e l’insieme soluzione dell’equazione sarà ottenuto dall’unione delle soluzioni dei singoli casi. Per semplificare il procedimento studiamo il segno di ciascun argomento e poi confrontiamo i segni con uno schema grafico:
Schema grafico per equazioni in valore assoluto
Si presentano tre casi:
Caso I: ;
Caso II: ;
Caso III: .
In ogni sistema la prima condizione è la disequazione che vincola il segno degli argomenti e la seconda è l’equazione che risulta in base al segno definito. Risolviamo.
Caso I:
Il sistema è impossibile in quanto non è minore di .
Caso II:
Il sistema è impossibile in quanto 0 non appartiene all’intervallo
Caso III:
La soluzione in questo caso è accettabile.
Conclusione:
Esempio:
Risolvere la seguente equazione .
Confrontiamo il segno di ciascun argomento servendoci dello schema:
Schema grafico per equazioni in valore assoluto
In questo esempio dobbiamo esaminare 4 casi che si esplicitano nei sistemi:
Caso I:
Caso II:
Caso III:
Caso IV:
Conclusione: .
Procedura: Risoluzione di un’equazione con valori assoluti:
l’incognita è presente solo nell’argomento del modulo. L’equazione è del tipo e si risolve studiando . Se l’equazione è impossibile;
l’incognita si trova anche al di fuori del modulo. Si analizza il segno dell’argomento del modulo e si risolvono i due sistemi dove la prima condizione è la disequazione che vincola il segno dell’argomento e la seconda è l’equazione che risulta in base al segno definito. L’insieme soluzione dell’equazione è dato dall’unione degli insiemi soluzione dei due sistemi;
è presente più di un modulo che ha l’incognita nel proprio argomento. Si studia il segno di ogni argomento e dallo schema che ne segue si costruiscono e quindi si risolvono i sistemi in cui la prima condizione è la disequazione che vincola il segno degli argomenti e la seconda è l’equazione in base al segno definito. Anche in questo caso l’insieme soluzione dell’equazione è dato dall’unione degli insiemi soluzione dei vari sistemi.
La disequazione si risolve studiando l’unione dei due sistemi
che hanno soluzioni cioè:
Esempio:
Risolvere la seguente disequazione .
La disequazione diventa oppure
La prima disequazione è verificata per .
La seconda è sempre verificata perché il quadrato è sempre maggiore di un numero negativo. L’insieme soluzione della disequazione assegnata è quindi
Disequazione con valore assoluto nella forma .
La disequazione si risolve studiando l’unione dei due sistemi
che hanno soluzioni
Esempio:
Risolvere la seguente equazione
L’equazione diventa . Spostando al secondo membro otteniamo
La prima disequazione non ha soluzioni in quanto il quadrato non può essere minore di 0. La seconda ha per soluzioni
Disequazioni in cui l’incognita si trova anche fuori dal moduloModifica
Esempio:
Risolvere la seguente disequazione
Studiamo il segno dell’argomento del modulo
La disequazione assegnata si sdoppia nell’unione di due sistemi:
Semplificando le disequazioni si ha:
Quindi rappresentiamo gli insiemi soluzione dei due sistemi in uno schema, così possiamo trovare agevolmente l’insieme soluzione della disequazione data.
Schema grafico per disequazioni in valore assoluto