Svedese/Sostantivo
In svedese, i sostantivi appartengono a due generi, inflettono per numero e per l'essere in forma definita o indefinita. Talvolta si parla di casi dei sostantivi svedesi (generalmente si sente parlare di "indefinito", "nominativo" e "genitivo) anche se in svedese, a differenza di altre lingue, le tracce di una declinazione per casi sono quasi completamente scomparse. Quello che talvolta viene chiamato "caso nominativo" non è un vero e proprio caso (non vi è distinzione tra sostantivi usati come soggetto e come oggetto), e il genitivo più che un vero e proprio caso è un suffisso (-s) molto simile all'inglese (con l'unica differenza che in svedese la -s è attaccata al nome invece di essere separata da un apostrofo).
Articoli definiti e indefiniti
modificaIn svedese l'articolo definito è un suffisso del sostantivo, mentre quello indefinito è una parola a sé che lo precede.
L'articolo indefinito esiste solo al singolare, ed è en per i sostantivi di genere comune, o ett per quelli di genere neutro.
- en bok (un libro, comune)
- en kvinna (una donna, comune)
- ett ljus (una luce, neutro)
- ett foto (una foto, neutro)
L'articolo definito è un suffisso che si appone al sostantivo. Al singolare è -en o -n per il genere comune, oppure -et o -t per il genere neutro.
- boken (il libro, comune)
- kvinnan (la donna, comune)
- ljuset (la luce, neutro)
- fotot (la foto, neutro)
Esistono anche degli articoli (den o det per i due generi al singolare, de per entrambi i generi al plurale) usati quando un sostantivo in forma definita è qualificato da un aggettivo. Per i dettagli, vedi Svedese/Aggettivo#Forma definita.
Plurale
modificaI sostantivi svedesi formano il plurale in maniera abbastanza complessa, e fondamentalmente il plurale di ogni sostantivo va imparato a memoria di volta in volta. Esistono delle regole che permettono di prevedere il plurale di alcuni sostantivi, ma non tutti. Solitamente i sostantivi svedesi vengono suddivisi in cinque declinazioni, a seconda di come formano il plurale. Molti sostantivi aggiungono un suffisso, ma alcuni sono irregolari, modificando la radice o cambiando una vocale nella stessa.
La forma definita del plurale si ottiene aggiungendo al sostantivo plurale l'ulteriore suffisso -na/-a oppure -en a seconda della declinazione. Notare che il suffisso -en usato per formare il plurale definito di certi sostantivi (di genere neutro) non deve essere confuso con il medesimo suffisso usato al singolare definito dei sostantivi di genere comune.
- La prima declinazione è formata da soli nomi di genere comune (la maggior parte terminano in -a, alcuni terminano per consonante) e forma il plurale in -or. La forma definita del plurale si ottiene aggiungendo -na.
Singolare Plurale Indefinito Definito Indefinito Definito en flaska
una bottigliaflaskan
la bottigliaflaskor
bottiglieflaskorna
le bottiglieen flicka
una ragazzaflickan
la ragazzaflickor
ragazzeflickorna
le ragazzeen våg
un'ondavågen
l'ondavågor
ondevågorna
le onde
- La seconda declinazione è formata quasi esclusivamente da nomi di genere comune, la maggior parte monosillabi, e forma il plurale in -ar. Il plurale definito si forma aggiungendo -na. Alcuni nomi (es. sommar → somrar) presentano delle irregolarità.
Singolare Plurale Indefinito Definito Indefinito Definito en hund
un cane/una cagnahunden
il cane/la cagnahundar
cani/cagnehundarna
i cani/le cagneen sjö
un lagosjön
il lagosjöar
laghisjöarna
i laghien våg
un'ondavågen
l'ondavågor
ondevågorna
le ondeen sommar
un'estatesommaren
l'estatesomrar
estatisomrarna
le estatien afton
una seraaftonen
la seraaftnar
sereaftnarna
le sere
- La terza declinazione include sostantivi di genere comune e neutro, e forma il plurale in -er, oppure -r se il sostantivo termina già con una vocale. Alcuni sostantivi irregolari subiscono un cambio di vocale (omljud) nella radice quando passano al plurale, es. land → länder (terra). Molti sostantivi della terza declinazione sono parole di origine straniera (es. inglese o tedesca), e in buona parte sono polisillabi.
Singolare Plurale Indefinito Definito Indefinito Definito en park
un parcoparken
il parcoparker
parchiparkerna
i parchiett land
una terralandet
la terraländer
terreländerna
le terre
- Tutti i sostantivi della quarta declinazione sono di genere neutro e al singolare terminano in vocale. Formano il plurale aggiungendo -n, e per il plurale definito aggiungono una ulteriore -a. Alcuni sono irregolari, es. öga → ögon (occhi)
Singolare Plurale Indefinito Definito Indefinito Definito ett äpple
una melaäpplet
la melaäpplen
meleäpplena
le meleett arbete
un lavoroarbetet
il lavoroarbeten
lavoriarbetena
i lavoriett öga
un occhioögat
l'occhioögon
occhiögonen
gli occhi
- La quinta declinazione include nomi di genere comune e neutro che sono invariati al plurale. Il plurale definito di solito si forma aggiungendo -en. Alcuni sostantivi presentano delle irregolarità o subiscono un cambio di vocale (omljud) nella radice passando al plurale, es. mus → möss (topi), gås → gäss (oche), man → män (uomini).
Singolare Plurale Indefinito Definito Indefinito Definito ett barn
un bambino/una bambinabarnet
il bambino/la bambinabarn
bambini/bambinebarnen
i bambini/le bambineen lärare
un insegnante/una insegnanteläraren
l'insegnantelärare
insegnantilärarna
gli insegnanti/le insegnantien gås
un'ocagåsen
l'ocagäss
ochegässen
le oche
Alcune regole empiriche permettono di predire il plurale di diversi, ma non tutti, i sostantivi:
- I sostantivi di genere comune che terminano in -are o -er sono invariati al plurale, es. lärare (insegnante/insegnanti) o indier (indiano/indiani).
- I sostantivi di genere comune che terminano in -ing aggiungono -ar.
- en lösning → lösningar (soluzioni)
- I sostantivi di genere comune che terminano in -het aggiungono -er.
- möjlighet → möjligheter (certezze)
- I sostantivi di genere comune che terminano con una -a non accentata eliminano la -a finale e aggiungono -or.
- en kaka → kakor (biscotti)
- I sostantivi di genere comune che terminano con una -e non accentata eliminano la -e finale e aggiungono -ar.
- en bulle → bullar (panini dolci)
- I sostantivi di genere comune che terminano in una sillaba accentata e quelli di genere neutro che terminano con una vocale accentata formano il plurale in -er.
- ett kafé → kaféer (café)
- en affär → affärer (negozi)
- I sostantivi di genere neutro che terminano con una vocale non accentata aggiungono -n.
- ett äpple → äpplen (mele)
- I sostantivi di genere neutro che terminano in consonante sono invariati al plurale.
- ett ljus → ljus (luci)
Genitivo
modificaIl genitivo si forma aggiungendo una -s al sostantivo. Se il sostantivo finisce già con -s, rimane invariato. Quando qualificato da un genitivo, un sostantivo in forma definita non ha l'articolo finale.
- Evas pappa. (Il papà di Eva.)
- Sveriges huvudstad heter Stockholm. (La capitale della Svezia è Stoccolma.)
Una regola tradizionale è quella di non aggiungere la -s quando si forma il genitivo di località il cui nome termina in una vocale.
- Uppsala unviersitet. (Università di Uppsala.)
Maschile e femminile
modificaLo svedese moderno non ha generi grammaticali distinti per sostantivi riferiti a maschi o femmine, che ricadono entrambi nel genere comune. La distinzione può essere sottolineata in diversi modi a seconda delle circostanze:
- In riferimento ad alcuni ruoli e posizioni, le versioni maschile e femminile corrispondono a sostantivi diversi.
- kung/drottning (re/regina)
- tupp/höna (gallo/gallina)
- hingst/sto (stallone/cavalla)
- Alcuni sostantivi sono formati a partire da aggettivi, aggiungendo -a e -e per il femminile e maschile rispettivamente:
- hane/hona (maschio/femmina)
- make/maka (sposo/sposa)
- gamle/gamla (vecchio/vecchia)
- Alcuni nomi propri hanno una variante maschile e una femminile, e generalmente la prima termina in -e, la seconda in -a. Ma questo non è valido in generale, es. Josua e Ola sono nomi maschili, Signe e Inge sono nomi femminili.
- Jon/Jonna
- Helge/Helga
- Tore/Tora
- Alcuni sostantivi ammettono un suffisso per la forma femminile. Tuttavia, nello svedese moderno i titoli di lavoro sessisti sono tendenzialmente abbandonati, e le donne vengono usualmente appellate con il sostantivo comune e non con la versione femminile del mestiere.
- lärare/lärarinna (insegnante/insegnante donna)
- skådespelare/skådespelerska (attore/attrice)
- aktor/aktris (attore/attrice)
- kassör/kassörska (cassiere/cassiera)
- vän/väninna (amico/amica)
- massör/massös (massaggiatore/masssaggiatrice)