Suoni, segni e idee/La flessione linguistica/La flessione secondo il genere sessuale

L'osservazione della realtà mostra che gli esseri viventi sono o con caratteristiche maschili o con caratteristiche femminili, tanto che distinguiamo i due insiemi (o generi) degli esseri maschili e degli esseri femminili.

La lingua italiana ha delle precise parole con le quali potrebbe esprimere l'idea della maschilità o della femminilità. Tuttavia preferisce esprimere tali idee con le desinenze di varie parole (nomi, articoli, aggettivi/pronomi) attraverso il fenomeno della flessione.

Esempio:

  • se consideriamo i nomi bambino e bambina
bambin -o bambin -a
radice desinenza radice desinenza
MASCHILE FEMMINILE

entrambi attraverso la loro radice comune esprimono l'idea di "bambino" ma mentre nel primo caso il primo nome con la desinenza in "o" esprime anche un'idea di maschilità e quindi, nel complesso, il significato di un "bambino maschio", nel secondo caso il secondo nome con la desinenza in "a" esprime anche un'idea di femminilità e quindi, nel complesso, il significato di una "bambina femmina".

Si parlerà in questo caso di una flessione linguistica secondo il genere sessuale.

Alcune lingue (come ad es. il latino) prevedono una flessione secondo il genere sessuale articolata in tre generi: maschile, femminile e neutro.