Taumaturgia messianica/Capitolo 12: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 9:
Qual è il significato di questa guarigione? Dovremmo chiarire che il termine ''[[w:lebbra|lebbra]]'' nel contesto della Bibbia designa uno spettro di malattie della pelle, e non deve essere identificato con l'uso moderno in cui si riferisce solo alla [[w: malattia di Hansen|malattia di Hansen]]. Nella legge cerimoniale dell'Antico Testamento la lebbra aveva un ruolo particolare. La persona che ne era affetta era "impura" ed era interdetta dall'avvicinarsi alla presenza di Dio nel [[w:Tabernacolo (ebraismo)|Tabernacolo]] o nel [[w:Tempio di Gersalemme|Tempio]]. Doveva vivere lontano dalle altre persone ({{passo biblico2|Levitico|13:45-46}}). L'impurità non era di per sé un peccato. Ma era un ''simbolo'' del peccato, come espresso dal modo in cui rappresentava una barriera all'avvicinarsi alla presenza simbolica di Dio nel Tempio. Quindi, quando Gesù guarì il lebbroso, la guarigione era simbolica per la guarigione dal peccato.
 
Inoltre, gli ebrei ritenevano che toccare un lebbroso avrebbe trasmesso impurità da una persona all'altra ({{passo biblico2|Levitico|5:3}}). Gesù toccò il lebbroso ({{passo biblico2|Matteo|8:3}}), un atto sorprendente all'interno di quella cultura. La gente si sarebbe aspettata che l'impurità venisse passata dal lebbroso a Gesù. Invece, per il potere di Gesù, fu la ''purezza'' che venne trasmessa da Gesù al lebbroso. Tuttavia, toccare il lebbroso era un segno di identificazione. Proprio come il battesimo di Gesù significava la sua identificazione con i peccati della gente, così qui il suo tocco indicava la sua volontà di identificarsi con la lebbra, che simboleggiava il peccato. La sua identificazione con il peccato a questo punto anticipava e prefigurava la sua identificazione con il peccato quando divenne il nostro portatore di peccati sulla croce e fu abbandonato da Dio ({{passo biblico2|Matteo|27:45-46}}). Gesù non prese letteralmente su di sé l'impurità del lebbroso, bensì prese su di sé i nostri peccati, sopportandone la punizione: "Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; e per le sue lividure siete stati guariti" ({{passo biblico2|1Pietro|2:24}}; cfr. {{passo biblico2|Isaia|53:4-5}}).
 
Il lebbroso era una persona disprezzata ed emarginata all'interno della società ebraica. Interagendo con il lebbroso, Gesù mostrò di avere compassione per chi è disprezzato e soffre. Si avvicinò fisicamente al lebbroso per toccarlo. Si avvicinò inoltre metaforicamente per guarirlo. Entrambi gli aspetti significano che Gesù dà benedizioni a persone che non lo meritano. Questo è il significato della grazia di Dio: ricevere l'opposto di ciò che meritiamo. Al livello più profondo, siamo tutti immeritevoli e peccatori. La salvezza è un dono di Dio attraverso Gesù, non una ricompensa per il nostro buon comportamento.
 
 
== Il ruolo della Fede ==