Gesù e il problema di una vita/Capitolo 12: differenze tra le versioni

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== Conclusioni ==
Gesù face affermazioni straordinarie di essere Dio. Se tali affermazioni sono vere, allora hanno implicazioni eccezionali e decisive per la nostra vita. In Gesù, ogni ricerca di Dio si conclude. In lui si trova il completamento dei desideri più profondi dell'essere umano.
{{q|Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo. Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; questi sanno che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l'amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro.|{{passo biblico2|Giovanni|17:24-26}}}}
Esistono spiegazioni alternative per le affermazioni che Gesù fece. Tuttavia nessuna di tali spiegazioni è senza difetto. Un cristiano potrebbe facilmente dire che ci vuole meno fede per credere che Gesù fece le affermazioni di essere Dio perché egli ''era'' Dio, piuttosto che credere le alternative. Uno dei commenti di [[w:Sherlock Holmes|Sherlock Holmes]] a Watson ci può qui essere d'aiuto: "It is an old maxim of mine that when you have excluded the impossible, whatever remains, however improbable, must be the truth."<ref>"È una mia vecchia massima che quando hai escluso l'impossibile, ciò che rimane, per quanto improbabile, deve essere per forza la verità."</ref>
 
Un evento che esamineremo in seguito e che è cruciale per le affermazioni di Gesù è la [[w:Risurrezione di Gesù|Risurrezione]]. Se Gesù risorse dai morti, allora tutte le sue affermazioni sono confermate e vere, altrimenti, come disse [[w:Paolo di Tarso|Paolo di Tarso]]: "Se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede" ({{passo biblico2|1Corinzi|15:14}}).
 
 
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== Note ==
{{Vedi anche|Serie cristologica}}