Filosofia dell'amore/Caratteristiche generali dell'amore: differenze tra le versioni

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L'amore personale comprende l'interesse ad essere il benefattore dei propri cari in questo senso perché l'amore personale include la cura/formazione/apprendimento (= "nurture").<ref>Sull'eterna questione "nature or nurture" si veda la [http://www.treccani.it/enciclopedia/invecchiamento-cerebrale_%28Enciclopedia-Italiana%29/ discussione fra dotazione congenita e apprendimento («nature or nurture?»)] su ''Enciclopedia Italiana - Treccani.it''</ref> Ciò vale non solo per l'amore parentale, ma anche per gli altri tipi di amore personale. L'amante romantico non si preoccupa solo degli interessi sessuali e del benessere del suo partner, ma si occupa anche di svolgere un ruolo formativo nella sua vita. Assente un tale interesse, la persona è solo attratta sessualmente e ha un interesse impersonale per il suo benessere. Né esiste amore per gli amici o amore per il prossimo senza cura, sebbene tali fattori non debbano svolgere lo stesso ruolo dell'amore parentale.
 
"Curare" vuol dire preoccuparsi e desiderare di contribuire alla crescita e allo sviluppo di un altro. Nell'amore parentale, almeno per il figlio immaturo, la cura non fa parte degli affetti reciproci dell'amante e della persona amata. Ma nell'amicizia e in altre forme di amore tra pari, lo è, ne fa parte. Amare un altro come amico significa preoccuparsi e desiderare di contribuire alla crescita e allo sviluppo dell'amico. Ma qui, diversamente dal caso dell'amore parentale, la cura dell'amore è reciproco. È la cura dei pari. Vedersi come amico di un altro, quindi, implica vedersi sia beneficiario sia benefattore dell'amico in termini di crescita e sviluppo personale. Naturalmente lo sono anche molte altre cose. Lo stesso si può dire per altri tipi di amore tra pari. A questo proposito, è un segno che i discorsi patriottici sono semplici discorsi quando non vi è alcuna prova di una disposizione contributiva verso i bisogni di benessere dei concittadini. Ciò è vero, ovviamente, a meno che il patriota non sia considerato il fedele aderente di un'ideologia, che non ha nessun bisogno di amare i propri concittadini. In ogni caso, se sei una persona amorevole, i tuoi cari compaiono nel tuo campo deliberativo come altri a cui devi conferire benefici di vario genere.
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Concludo, quindi, che l'oggetto intenzionale dell'amore personale è una o più persone e che, se sei una persona amorevole, incorporate nelle tue disposizioni amorevoli verso i tuoi cari sono gli interessi nei loro reciproci affetti, in una relazione condivisa con loro, nel loro benessere e nell'essere il loro benefattore. Inoltre, i tuoi cari appariranno nel tuo campo deliberativo come persone il cui benessere e interessi categorici sono significativamente più importanti per te rispetto al benessere e agli interessi categorici degli altri, anche quelli che rispetti ma che non ami. E come persona amorevole, sarà particolarmente importante per te che alcuni dei benefici che derivano ai tuoi cari provengano da te piuttosto che da qualcun altro.
 
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L'elemento valutativo dell'amore personale è problematico, così come il ruolo delle credenze nell'amore. Non è nemmeno chiaro che ci sia una componente valutativa per alcuni tipi di amore. Una questione importante, quindi, è questa: ci sono dei tipi di convinzioni valutative che devi avere riguardo ad un'altra persona per dare un senso al nostro dire che tu ami tale persona?
 
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