L'uomo di casa/Muratura/Tracce per cavi e tubi

Indice del libro

Prima di fare le tracce per i cavi elettrici bisogna organizzare bene il lavoro. Per prima cosa bisogna prendere una bombola spray di un colore chiaro (da evitare su muri bianchi il bianco stesso, per ragioni di visibilità e il nero perché risulta difficile da tingere col bianco), un azzurro cielo è perfetto. Tracciare con lo spray una linea più retta possibile, in modo da evitare di curvare il tubo dove non è necessario. Una volta fatta la linea guida bisogna prendere la mazzetta e lo scalpello per incominciare a rompere il muro, lo spessore della traccia varia a seconda della grandezza del tubo. I calcinacci che si vengono a creare andranno asservati dentro una paiola o un secchio comune. Ricordarsi di scavare più in profondità negli angoli della stanza, per cercare di ammorbidire la curva, altrimenti i fili non passano. Il tubo deve sempre terminare dentro una scatolina portafrutto o di derivazione. Giunti al momento di tappare il buco bisogna innanzitutto preparare del cemento a presa rapida e metterne un po' ogni mezzo metro e nei punti più instabili. Dopo che il cemento s'è asciugato (15 minuti circa) tappare tutti i fori rimasti. Per stender bene il cemento c'è bisogno di una cazzuola, che useremo per tirare il cemento nei buchi da tappare, aspettare 5 min e con la cazzuola cercare di pareggiare il cemento il più possibile. Passato un giorno bisogna carteggiare con cartavetrata grossa per lisciare perfettamente il cemento, in modo che sia un millimetro più basso del muro. A questo punto bisogna preparare poco alla volta il gesso scagliola il quale va posato e steso sopra il cemento. Il gesso si asciuga velocemente, quindi per evitare grandi sprechi bisogna prepararlo a piccole porzioni. Una volta asciutto anche il gesso (dalle 24 alle 48 ore, a seconda dell'umidità e temperatura interne) carteggiare con cartavetrata fine, per fare il lavoro al meglio è necessario inumidire la carta. Una volta pareggiato perfettamente si può procede a tingere.

Consigli utili modifica

  • Al momento di fare le tracce, evitare di usare una smerigliatrice perché anche se le tracce saranno più precise e meno faticose, al momento di stendere il cemento risulterà più complicato.
  • Per risparmiare fatica e materiale si può procedere a fare piccoli fori (in modo che possa uscirci il tubo) e infilare il tubo come se stessimo cucendo, un foro ogni mattone. Questa pratica è da usare solo con i foratini, i tipici mattoni con i buchi, sempre ammesso che i tubo possa passare in mezzo ai buchi stessi. In caso di mattoni pieni o di foratini messi in un altro senso rispetto a quello in cui deve andare il tubo c'è poco da fare, l'unica cosa possibile è spaccare a mano.
  • Per fermare il tubo nel momento in cui si mette il cemento si possono usare i calcinacci come barra laterale, in modo da incastrarli tra le due estremità della traccia e fermare così il tubo. Gli stessi calcinacci possono anche essere usati per riempire un po' le tracce, risparmiando così un po' di cemento. Nel dettaglio basta stendere un po' di cemento grossolanamente sul tubo, premerci contro i calcinacci, che così si fisseranno e poi passarci un altro strato di cemento per arrivare a livello del muro.
  • Nel caso si voglia fare le tracce per farci passare i tubi dell'acqua o\e del gas negli angoli non importa addolcire la curva, infatti questi due elementi passano ugualmente in caso di una curva secca. I tubi per acqua e gas hanno la possibilità di avvitarci speciali raccordi con un angolo di 90°.
  • L'uso del gesso (o scagliola) per chiudere le tracce non è indicato nel bagno e/o in ambienti umidi a causa della sua reazione negativa con l'umidità, con il rischio di muffe e problematiche connesse. In bagno chiudere piuttosto le tracce con sabbia e cemento.