L'uomo di casa/Impianto elettrico/Fusibili

I fusibili sono apparecchiature che permettono di proteggere il circuito da cortocircuiti e dai sovraccarichi. Queste apparecchiature si trovano vicino al contatore o nel centralino. Essendo componenti di sicurezza, svolgono il loro compito fondendo una o più parti interne se si dovesse verificare che la corrente superi un certo valore per un tempo sufficientemente lungo, aprendo così il circuito e interrompendo il flusso di corrente.La soglia di fusione viene decisa dal costruttore al momento dell'assemblaggio.

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Indice del libro


Montaggio

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RICORDARSI DI STACCARE LA CORRENTE DALL'INTERRUTTORE PRINCIPALE (ENEL) PRIMA DI EFFETTUARE MONTAGGI O RIPARAZIONI ALL'IMPIANTO ELETTRICO! SE NON SIETE IN GRADO DI APPORTARE QUESTE RIPARAZIONI RIVOLGETEVI AD UN ELETTRICISTA. LA CORRENTE ELETTRICA DOMESTICA È MOLTO PERICOLOSA: SI PUÓ RIMANERE FOLGORATI!

Quando si intende montare un fusibile questo va messo in serie con il filo di fase. I fusibili vanno inseriti in appositi alloggiamenti standardizzati e omologati (quindi sicuri) solo per un tipo di modello. NON provate a mettere un tipo di fusibile in un alloggiamento che non è stato progettato per quel tipo di fusibile. Quando mettiamo un fusibile se riportato metterlo nel verso giusto, non forzare troppo, se non entra non premerlo troppo perché si potrebbe rompere. Se abbiamo il sospetto che si sia rotto l'involucro cambiarlo con uno nuovo.

 
portafusibili con scaricatore di sovratensioni
 
un esempio di fusibile cui può essere praticata una temporanea riparazione

Se si nota che una porzione d'impianto non funziona più, esempio tutte le prese della zona notte o tutte le lampadine di una certa zona, c'è il rischio che sia saltato un fusibile.

Un fusibile ha solo un tipo di guasto, ed è irreversibile, infatti se i fili sono attaccati correttamente al portafusibili, entra corrente ma non esce allora è da cambiare il fusibile. Se dopo averlo cambiato il problema persiste controllare il portafusibili. Quando un fusibile salta l'unica cosa è cambiarlo, ma se proprio non ne potete fare a meno, per esempio il sabato sera, e non avete una scorta, una soluzione TEMPORANEA può essere quella di forare tappo metallico con un trapano ed una punta fine.Dopo averlo forato da parte a parte svuotare il fusibile della polvere al suo interno (o del filamento a seconda dei modelli), e farci passare un filo di sezione almeno 1,5mm in modo che il conduttore all'interno sporga di circa un centimetro e che riesca così a toccare il tappo metallico e quindi i contatti del portafusibile.

Questa procedura va usata solamente se l'involucro esterno è integro, se si ha la certezza (o il sospetto) che ciò non sia evitate qualsiasi riparazione.L'unica cosa da fare è bypassare il portafusibili, portando un filo dall'entrata direttamente all'uscita, senza interromperlo. Questa operazione è una potenziale causa di incendio.

In questo modo avendo risolto MOMENTANEAMENTE il problema abbiamo anche vanificato la funzione del fusibile che in caso di cortocircuito o sovratensione non svolge più il suo dovere, mettendo la vostra vita in pericolo, per questo il prima possibile va sostituito con un fusibile nuovo, ripristinando la sicurezza vostra e quella di chi si trova ad utilizzare per qualsiasi motivo la porzione d'impianto controllata dal fusibile "riparato".

QUESTE RIPARAZIONI NON VANNO USATE A SCOPO PERMANENTE, SE IL FUSIBILE SALTA PER "POCO" CONTATTARE UN ELETTRICISTA QUALIFICATO CHE VI RISOLVERÀ IL PROBLEMA.

Trucchi pratici

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Un apparecchio di protezione dovrebbe sempre essere presente in un impianto elettrico, questo perché in caso di cortocircuito la corrente si interrompa automaticamente.Mentre per la corrente di casa, la 220v, l'unica alternativa al fusibile potrebbe essere un Interruttore magnetotermico (che da solo però non protegge da folgorazioni) mentre per la protezione di esse si utilizza un differenziale detto comunemente salvavita che può essere puro (solo differenziale) o in moduli bicomponente (differenziale più magnetotermico), in caso di bassa tensione, cioè 12v o 24v, comunemente usata per i faretti, i quali devono essere collegati alla tensione di casa tramite trasformatore, si può usare una lampadina come fusibile.Però la lampadina deve essere collegata direttamente alla fase uscente dal trasformatore.Per accendere e spegnere la lampadina al momento di montare un interruttore il filo da interrompere per montarlo deve essere il neutro (solitamente si interrompe la fase).Questo perché in caso di cortocircuito il filamento di tungsteno si interromperà da solo per effetto joule aprendo così il circuito.