Costellazioni/Costellazioni australi/Croce del sud

Croce del Sud

Costellazioni
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Croce del sud
Crux
Dati generali
Nome latino: Crux
Abbreviazione: Cru
Stella alfa: Acrux
Estensione: 68°

Storia modifica

La Croce del Sud è una costellazione famosa, ma come quasi tutte quelle australi ha un'origine che niente ha a che fare con la mitologia. In tempi antichi le sue stelle facevano parte del Centauro (secondo le indicazioni di Tolomeo). Il fiorentino Corsali nominò quel gruppo di stelle 'croce meravigliosa' e infine Bayer nel 1603 la incluse nel suo famoso catalogo Uranometria come costellazione a sè stante anche se le sue stelle principali continuarono a portare il nome che avevano nel Centauro. In tempi moderni ricevettero, poi, nuove denominazioni che le identificano come indubitabilmente appartenenti alla Croce del Sud.

La Costellazione modifica

Molti pensano che la Croce del Sud sia per l'emisfero australe quello che l'Orsa minore è per quello boreale, e cioè che indichi il polo celeste. Ma non è così, perché la costellazione si trova un po' distante dal polo e in realtà l'emisfero australe non ha una stella brillante che lo indichi. Questa fra tutte è la costellazione più piccola, coprendo appena 68° quadrati di cielo, però le sue stelle principali sono luminose e ben identificabili. L'asterismo che in effetti rappresenta una croce è composto da quattro stelle. Alfa Cru è una stella azzurra di magnitudine 1,5, mentre Beta Cru, anche lei azzurra, è di magnitudine1,2, dunque più luminosa di Alfa. Ma alfa sembra più luminosa perché è una stella doppia, per cui sommando la sua luminosità con quella della compagna ne risulta un astro di1,05 Mg, perciò si è guadagnata il titolo di stella principale della costellazione.

Altre stelle modifica

Completano l'asterismo le stelle Gamma e Delta, che identificano rispettivamente la cima e il braccio destro della croce. Beta si trova a sinistra ed è quindi rivolta verso la costellazione del Centauro e Alfa in basso. Fra le stelle doppie, oltre alla già citata Alfa, troviamo anche Beta (detta Mimosa) la cui compagna però forse non è legata fisicamente ad essa. Gamma Cru di 1,6 Mg. è facile da separare in quanto la compagna di 6,4 Mg. è distante 110 secondi d'arco. Tra le variabili, R Cru è una pulsante che cambia luminosità da 6,4 a 7,2 in 5,83 giorni. Anche S Cru è una pulsante; essa varia da 6,2 Mg. a 6,9 Mg. in 4,69 giorni.

Profondo cielo modifica

Pur essendo poco estesa, la Croce del Sud annovera tra i suoi confini numerosi ammassi aperti. Tra gli altri NGC 4052 ha 8,8 Mg. e un diametro di 10'. Vi si contano una cinquantina di stelle. NGC 4349 ha un diametro di 15' ma vi si contano solo una trentina di stelle; infine NGC 4755, soprannominato da Herschel 'scrigno di gioielli', ha un diametro di 10' e contiene molte stelle azzurre. Si tratta dunque di un ammasso molto giovane, con una età stimata non superiore a qualche milione di anni.

Tabella principali stelle doppie modifica

Nome A.R. Dec Separazione Mg.
Alfa 12h 26.6m -63° 06' AB 4,4'' 1,4 – 1,9
Gamma 12h 31.2 m -57° 07' AB 110,6'' 1,6 – 6,7
Beta 12h 47.7' -59° 41' AB 44,3'' 1,3 – 11,2
Mu 12h 54,6m -57° 11' AB 34,9'' 4,3 – 5,3

Tabella principali ammassi e galassie modifica

Nome A.R. Dec Tipo Mg.
NGC 4052 12h 01.9m -63° 12' Ammasso aperto 8' 8,8
NGC 4349 12h 24.5m -61° 54' Ammasso aperto 16' 7,4
NGC 4755 12h 53.6m -60° 20' Ammasso aperto 10' 4,2
NGC 4103 12h 06.7m -61° 15' Ammasso aperto 7' 7,4