Sardo/Comparazione

Indice del libro

Presentati i gradi dell'aggettivo, il comparativo sardo, i cui meccanismi sono generalmente analoghi a quelli dell'italiano, è di tre forme:

  1. Maggioranza
  2. Uguaglianza
  3. Minoranza
Forma base Comparativo Traduzione
Artu /-a Est prus artu 'e tene È più alto di te
Bellu /-a
Riccu /-a; Lezzu /-a
Malu /-a
Bella che a tibe non bi nd'at!
Tantu ricca cantu lezza
So malu cant(u) a tibe.
Bella come te non ce n'è!
Tanto ricca quanto brutta
Sono cattivo quanto te.
Forte Est prus pacu forte 'e tene È meno forte di te

Risulta che:

  • il secondo termine di paragone è, sia nel comparativo di maggioranza che in quello di minoranza, preceduto dalla preposizione de; quello di uguaglianza si serve invece di locuzioni quali Che a..., Cantu a..., Tantu... Cantu;
  • Si adopera la locuzione Chi non nei casi in cui:
  1. Entrambi i termini di paragone hanno valore di complemento oggetto;
  2. La comparazione sia effettuata tra verbi, avverbi aggettivi, etc.
Es.: "Cudda est prus mala chi non bella in carrera", "Menzus a bi provare chi non a siche retirare zae dae commo"