Ciao, sono Sergio Pio Vitale 3ªL ho 12 anni e studio nella scuola Rita Levi Montalcini di Torre A Mare


Paola Labriola, 11 anni fa, il 4 settembre 2013, a soli 53 anni è stata uccisa da un paziente di nome Vincenzo Poliseno che aveva problemi di tossicodipendenza che l'ha accoltellata 53 volte, mentre lavorava come psichiatra a Bari, nel centro di salute mentale di via tenente Cesale. Un dramma che ha scosso profondamente la città e che resta indelebile nella memoria di tutti. In questi 11 anni Paola e il suo sacrificio sono divenuti per tutti motivo per rivendicare il diritto alla sicurezza sul lavoro. ''La ricordiamo annualmente con un concerto dedicato proprio alla nostra collega Paola Labriola''. Commenta con queste parole Filippo Anelli. Vito Calabrese, il marito di Paola Labriola spiega il perchè ha portato subito le sue figlie sulla scena del delitto: «Volevo essere più veloce di Internet. Sapevo che erano a casa con la donna delle pulizie perché anche io ero al lavoro e ho pensato con terrore che avrebbero potuto scoprire la verità su Facebook. Da soli. Senza nessuno accanto. Allora sono corso da loro. La mamma è morta, gli ho detto, è stata uccisa da un paziente. Poi li ho portati a vedere dove era successo». Le due figlie di Paola Labriola hanno frequentato la scuola di Torre A Mare. Ad un asilo di Bari, in via Celso Ulpiani,è stato dato il suo nome.

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https://www.comune.bari.it/documents/114800/16606341/ASILO+NIDO+COMUNALE+PAOLA+LABRIOLA+2018-2019/7fb8b7e5-bf49-4d64-9b9e-9c0bff73df15


https://www.baritoday.it/cronaca/sit-in-centro-igiene-mentale-liberta-omicidio-psichiatra-paola-labriola.html


https://agorablog.it/eventi/a-10-anni-dalla-morte-di-paola-labriola-appuntamento-a-bari-proprio-davanti-al-luogo-in-cui-e-stata-uccisa/


https://27esimaora.corriere.it/articolo/perche-ho-portato-i-nostri-figli-a-vedere-dove-morta-la-mamma/