Spedizioni/Il mandato di spedizione: differenze tra le versioni

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Che differenze ci sono tra il contratto di trasporto ed il mandato di spedizione?
 
* Il contratto di trasporto è, anzitutto un contratto d'opera, nel quale chi effettua il trasporto, si impegna a portare della merce (o persone) da un luogo all'altro, ricevendo la merce in custodia e assumendosi quindi i rischi di perimento della stessa.
* Il contratto di spedizione è invece legalmente un mandato con il quale lo spedizioniere assume in nome proprio e per conto del mittente l'incarico di concludere una serie di negozi giuridici finalizzati a trasportare della merce da un luogo all'altro.
 
Il contratto di spedizione è invece legalmente un mandato con il quale lo spedizioniere assume in nome proprio e per conto del mittente l'incarico di concludere una serie di negozi giuridici finalizzati a trasportare della merce da un luogo all'altro.
 
Stiamo quindi parlando di due tipi di contratto legalmente e fondamentalmente diversi.
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Diverse sono anche le responsabilità; il vettore deve riconsegnare al destinatario le cose assegnategli in stato sano entro un determinato termine di resa (art. 1678 e segg. del Codice civile), lo spedizioniere deve organizzare il trasporto secondo le istruzioni ricevute dal mittente scegliendo le modalità “secondo il migliore interesse del medesimo (art. 1739 Codice Civile)”.
<br/>In pratica quindi il vettore deve operare delle azioni che diano un determinato risultato (da qui contratto d'opera) e lo spedizioniere deve organizzare delle azioni di terzi (da qui la figura del mandato).
 
In pratica quindi il vettore deve operare delle azioni che diano un determinato risultato (da qui contratto d'opera) e lo spedizioniere deve organizzare delle azioni di terzi (da qui la figura del mandato).
 
Il mancato buon fine di un trasporto per il perimento o avaria della merce trasportata affidato ad uno spedizioniere non può quindi venir addebitato allo spedizioniere stesso, se non nella forma della ''culpa in eligendo'', vale a dire una incauta scelta dei vettori che hanno operato il trasporto stesso, dato che la sua responsabilità piena scema nel momento in cui la merce è da lui affidata al vettore principale.
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Occorre avere ben chiari i diritti e i doveri del mittente, del vettore e dello spedizioniere per evitare di incorrere in sviste pericolose per la correttezza del trasporto che si va ad affidare.
<br/>Ogni atto o fatto contrario agli articoli di Legge è illegale e rende invalido ogni tipo di contratto stipulato.
 
Ogni atto o fatto contrario agli articoli di Legge è illegale e rende invalido ogni tipo di contratto stipulato.
 
Rimarco la frase "ogni tipo di contratto stipulato", in quanto l'affidamento di un trasporto è necessario che derivi da un atto scritto per poter automaticamente ricevere la tutela del Legislatore e in caso di problemi poter essere impugnato di fronte all'Autorità giudicante.
<br/>Sia esso fatto su di un prestampato o che viaggi per posta elettronica l'incarico ad un trasportatore deve sempre riportare dove è ritirata la merce, dove deve arrivare e l'eventuale corrispettivo ed ogni necessaria istruzione accessoria.
 
Sia esso fatto su di un prestampato o che viaggi per posta elettronica l'incarico ad un trasportatore deve sempre riportare dove è ritirata la merce, dove deve arrivare e l'eventuale corrispettivo ed ogni necessaria istruzione accessoria.
 
La mancanza di istruzioni necessarie all'espletamento del trasporto, libera infatti il Vettore dalle responsabilità in caso di perimento totale o parziale della merce.
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==Porto Franco e Porto Assegnato==
 
E'È chiaro che l'affidamento del trasporto ha come minimo due casi tipici: trasporto pagato dallo speditore o trasporto pagato dal ricevente.
 
Usualmente si usano i termini "porto franco" o "porto assegnato" ma, nel caso di trasporti internazionali per maggiore professionalità e precisione è opportuno usare la dicitura internazionale Incoterms (vedere capitolo specifico) o comunque dettagliare quale sia la tratta pagata dallo speditore.
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Chi lo compie, che sia vettore o che sia spedizioniere, dovrebbe avere dei limiti ben precisi per porre a buon fine il proprio mandato o incarico.
<br/>Stabilire un termine, significa evidentemente essere avvertiti per tempo quando qualche cosa si blocca, o ci sono dei problemi di altra natura, in maniera da poter interrompere il trasporto e ritornare in possesso della propria merce.
 
<br/>Di più, è possibile secondo il nostro Codice Civile che il Mittente possa far interrompere il trasporto in qualsiasi momento e chiedere la restituzione della merce (due precisazioni: che la merce non sia stata già consegnata ed è dovuto il pagamento della tratta di trasporto effettuata).
Stabilire un termine, significa evidentemente essere avvertiti per tempo quando qualche cosa si blocca, o ci sono dei problemi di altra natura, in maniera da poter interrompere il trasporto e ritornare in possesso della propria merce.
 
Di più, è possibile secondo il nostro Codice Civile che il Mittente possa far interrompere il trasporto in qualsiasi momento e chiedere la restituzione della merce (due precisazioni: che la merce non sia stata già consegnata ed è dovuto il pagamento della tratta di trasporto effettuata).
 
Teniamo però sempre conto di un particolare importante: Se affidiamo il trasporto ad un Vettore, egli interagirà con noi; se affidiamo il trasporto ad uno spedizioniere, il Vettore interagirà con quest'ultimo e non con noi, perché il contratto di trasporto è tra il vettore e lo spedizioniere .
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===Un esempio pratico===
Prendiamo il nostro solito container di piastrelle da Sassuolo ad Nagoya in Giappone.
<br/>Il termine di resa è CFR Nagoya, quindi il mittente paga il trasporto dalla sua fabbrica al porto di Nagoya.
 
<br/>Sceglie un transito di tre settimane e sa che un container spedito il 5 giugno al 25 giugno è a destinazione.
Il termine di resa è CFR Nagoya, quindi il mittente paga il trasporto dalla sua fabbrica al porto di Nagoya.
<br/>Il suo cliente nipponico deve utilizzare le piastrelle per una Fiera che si tiene il 15 luglio, quindi tutto apparentemente è nei tempi giusti e corretti.
 
Sceglie un transito di tre settimane e sa che un container spedito il 5 giugno al 25 giugno è a destinazione.
 
Il suo cliente nipponico deve utilizzare le piastrelle per una Fiera che si tiene il 15 luglio, quindi tutto apparentemente è nei tempi giusti e corretti.
 
Ma è così?
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Il mittente non ha avvertito lo spedizioniere che la merce è destinata ad una fiera.
<br/>Quindi a sua volta lo spedizioniere, quando sottoscrive i contratti di trasporto conseguenti, non lo segnala ai vari vettori.
 
<br/>Il trasporto verrà considerato un trasporto ordinario, senza che nessuno si attivi a controllare che le cose vengano fatte a regola d'arte.
Quindi a sua volta lo spedizioniere, quando sottoscrive i contratti di trasporto conseguenti, non lo segnala ai vari vettori.
<br/>Come funziona in pratica un trasporto Sassuolo-Nagoya?
 
Il trasporto verrà considerato un trasporto ordinario, senza che nessuno si attivi a controllare che le cose vengano fatte a regola d'arte.
 
Come funziona in pratica un trasporto Sassuolo-Nagoya?
 
===Funzionamento di un Network Intermodale===
 
# La merce viene caricata su di un container che con un camion arriva a Modena (primo contratto di trasporto Sassuolo Modena via camion).
# A Modena il contenitore viene scaricato dal pianale del camion e caricato su un carro merci ferroviario che lo porta (assieme a centinaia di altri) al LSCT La Spezia Container Terminal (secondo contratto di trasporto Modena La Spezia via treno).
 
A# ModenaAl LSCT il contenitore viene scaricato dal pianaletreno dele camion eviene caricato su di un carro merci ferroviariocamion che lo porta (assieme a centinaia di altri) al LSCT La Spezia Containerporto Terminalmarittimo (secondoterzo contratto di trasporto Modena La SpeziaLSCT-Porto via trenocamion).
# Al porto il container viene caricato su di una nave “A” , in pratica uno shuttle che lo trasporterà fino a Gioia Tauro (quarto contratto di trasporto La Spezia Gioia Tauro via mare).
 
Al# LSCTA Gioia Tauro il contenitorecontainer viene scaricato dal treno e vienesuccessivamente caricatoricaricato susulla dinave un“B” camionuna portacontainers che losi portaoccupa aldella portotratta marittimoda Gioia Tauro a Hong Kong (terzoquinto contratto di trasporto LSCTGioia Tauro-PortoHong Kong via camionmare).
# Ad Hong Kong il container viene scaricato e successivamente ricaricato sulla nave “C” che finalmente arriverà a Nagoya (sesto contratto di trasporto Hong Kong-Nagoya via mare).
 
Al# portoQuindi il container vieneè caricato supassato di unamano navealmeno “A”cinque ,volte ina praticacinque unodistinti shuttlevettori, chetoccando loLa trasporterà fino aSpezia, Gioia Tauro, (quartoHong contrattoKong die trasportoNagoya, Lafacendo Speziatratte Gioiaper Taurocamion e per treno durante il vialungo mare)tragitto.
# E se, per un piccolo ritardo, per esempio a Gioia Tauro, si perde la coincidenza con la nave “B” e la merce resta 15 giorni ferma al porto in attesa della nave successiva?
 
# Oppure se per un errore di qualche operatore il container resta allo LSCT e non parte con lo shuttle “A” da La Spezia?
A Gioia Tauro il container viene scaricato e successivamente ricaricato sulla nave “B” una portacontainers che si occupa della tratta da Gioia Tauro a Hong Kong (quinto contratto di trasporto Gioia Tauro-Hong Kong via mare).
E'# È evidente che il trasporto è complicato dall'intervento di più vettori e si sviluppa attraverso numerose fasi e, proprio per questo, gli errori umani possibili si moltiplicano e diventano statisticamente probabili.
 
Ad Hong Kong il container viene scaricato e successivamente ricaricato sulla nave “C” che finalmente arriverà a Nagoya (sesto contratto di trasporto Hong Kong-Nagoya via mare).
 
Quindi il container è passato di mano almeno cinque volte a cinque distinti vettori, toccando La Spezia, Gioia Tauro, Hong Kong e Nagoya, facendo tratte per camion e per treno durante il lungo tragitto.
 
E se, per un piccolo ritardo, per esempio a Gioia Tauro, si perde la coincidenza con la nave “B” e la merce resta 15 giorni ferma al porto in attesa della nave successiva?
 
Oppure se per un errore di qualche operatore il container resta allo LSCT e non parte con lo shuttle “A” da La Spezia?
 
E' evidente che il trasporto è complicato dall'intervento di più vettori e si sviluppa attraverso numerose fasi e, proprio per questo, gli errori umani possibili si moltiplicano e diventano statisticamente probabili.
 
==Gestione autonoma o esternalizzazione dei trasporti?==
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Con il decreto dirigenziale del 1° febbraio 2006, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 7 febbraio 2006, sono stati resi noti i modelli contrattuali tipo per facilitare l'uso della forma scritta dei contratti di trasporto delle merci su strada.
 
E'È e resta facoltativo, ma è importante per la chiarezza dei rapporti tra committente, vettore e trasportatore e per alleggerire il meccanismo di accertamento delle responsabilità del committente.
 
In pratica, nel caso di violazione alle disposizioni sulla circolazione stradale e sulla sicurezza sociale, la nuova disciplina prevede il principio della responsabilità condivisa tra i vari soggetti che intervengono nella filiera del trasporto: proprietario delle merci, committenti, caricatore e vettore.