Greco antico/Declinazione del participio: differenze tra le versioni

 

Utilizza la stessa declinazione del participio presente, dal quale si differenza per la presenza dell'infisso -σ- del futuro. Al contrario del participio presente, il participio futuro distingue la diatesi media da quella passiva.

Corrisponde alla formazione del participio presente, con l'aggiunta dell'infisso caratteristico del futuro -σ-: λύ.ων > λύ.σ.ων.

 

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Corrisponde alla formazione del participio presente, con l'aggiunta dell'infisso caratteristico del futuro -σ-: λυ.ό.μενος > λυ.σ.ό.μενος.

 

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Lo possiedono i verbi che formano il futuro asigmatico. La sua formazione prevede l'inserimeno dell'infisso -εσ- fra radice e desinenze, con conseguente caduta del sigma intervocalico e contrazione delle vocali; per φαίνω avremo quindi *φαν.έσ.ων > *φανέων > '''φανῶν''', *φαν.έσ.ουσα > *φανέουσα > '''φανοῦσα''', *φαν.έσ.ον > *φανέον > '''φανοῦν'''.

 

 

'''Singolare'''

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Sul modello di questo participio si declinano anche i participi del futuro dorico: φευξούμενος, φευξουμένη, φευξούμενον (da φεύγω: *φευγ.σε.όμενος > '''φευξούμενος''')