Yeshua e i Goyim/Capitolo 1: differenze tra le versioni

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== I Manoscritti del Mar Morto ==
L'uso dei [[w:Manoscritti del Mar Morto|Rotoli del Mar Morto (= DDS)]] per gli studi storici su Gesù è stato oggetto di lunghe discussioni e ritengo che valga la pena chiarire a questo punto le mie opinioni in merito. Occasionalmente farò uso del DSS poiché sostengo l'idea che siano centrali per chiarire una parte importante del contesto palestinese di Gesù. Secondo [[w:Craig Evans|Evans]] le caratteristiche non ebraiche e non palestinesi dei Vangeli sono state esagerate negli studi accademici nel corso del XX secolo. Evans sostiene che il contesto plausibile per i Vangeli si trova principalmente in ambito ebraico palestinese e non nel mondo greco-romano tra i pagani e gli ebrei della Diaspora. Evans insiste inoltre che "tutti i principali temi o enfasi nei sinottici hanno stretti paralleli nei rotoli, sottolineando così ancora una volta la provenienza palestinese ed ebraica di questi Vangeli".<ref>Evans, 2006, 75–76, 95. La citazione si trova a p. 75. A p. 95 Evans conclude come segue: "It is important to consider that in the case of almost every principal topic in the Synoptic Gospels, there is significant overlap with distinctive emphases in the Dead Sea Scrolls, especially with regard to the ‘core’ scrolls. At the very least this recognition underscores the Palestinian, as well as Jewish, dimension of the Gospels. This is not to say that they give no evidence of Greco-Roman or Diaspora ideas."</ref> Sostengo Evans nella sua affermazione che le idee principali rappresentate nei rotoli "centrali" – che assomigliano ai temi centrali dei Vangeli – non erano così settarie come è stato spesso ipotizzato. Poiché diversi argomenti dei DSS hanno chiari paralleli nei Vangeli, sembra che queste idee non fossero così lontane dall'ebraismo tradizionale dell'epoca.<ref>Evans, 2006, 95. Quali idee parallele tra i DSS e i Vangeli, Evans riporta le seguenti: 1) il motivo della segretezza, 2) i motivi della rettitudine e dell'adempimento, e 3) i motivi dell'elezione e della comunità.</ref>
 
È vero che gli studiosi del Gesù storico non hanno prestato sufficiente attenzione ai DSS, come sostiene [[w:Richard A. Horsley|Horsley]]. La [[w:Ricerca del Gesù storico|New Quest]] certamente non ha enfatizzato i DSS per comprendere il Gesù storico.<ref>Horsley, 2006, 37–38. Horsley afferma che nei recenti numerosi libri sul Gesù storico, scritti da eminenti studiosi dell'argomento, pochi discutono in profondità il contesto storico di Gesù e ancor meno discutono l'importanza dei DSS. Horsley fa riferimento alle opere di J. D. Crossan, E. P. Sanders e J. P. Meier poiché afferma che loro, i principali studiosi, non hanno fatto un uso sufficiente dei DSS nello studio del Gesù storico. Horsley sembra in qualche modo sopravvalutare la sua affermazione. Il contesto ebraico di Gesù è stato un punto focale per gli studiosi della Terza Ricerca, e studiosi come Charlesworth e Collins (Collins, John J., 1995), in particolare, hanno ampiamente utilizzato i DSS negli studi storici su Gesù.</ref> Horsley considera la comunità del Mar Morto come una comunità paragonabile al movimento di Gesù. La comunità dietro i DSS e il "Jesus-and-movement", come lo chiama Horsley, sono le uniche sette ebraiche di cui abbiamo fonti degne di nota.<ref>Horsley, 2006, 38–41.</ref> I movimenti certamente considerarono centrali per se stessi diversi temi simili: rivelazione divina, compimento escatologico, lo [[w:Shekhinah|Spirito Santo]] e la mensa comunitaria. Entrambi i movimenti furono anche critici nei confronti del Tempio di Gerusalemme e del suo sacerdozio.<ref>Horsley, 2006, 45–50. A p. 49 Horsley afferma quanto segue: "Jesus’ popular-prophetic condemnation of the temple and high priesthood thus parallels the scribal-priestly condemnation found in the Dead Sea Scrolls..." A p. 50 Horsley continua scrivendo: "It would appear that both the Qumran community (evident in the DSS) and Jesus and the Jesus movement(s) (evident in the Synoptic Gospel tradition) were movements dedicated to the renewal of Israel over against the temple and high priesthood. They had rejected the temple at different points in Second Temple history and from different social locations. Neither movement needed the temple and its sacrificial cult for expiation and forgiveness of sins."</ref> Horsley afferma quanto segue:
{{q|In the central way of expressing the fulfillment of (Israel’s) history now happening, both Qumran and Jesus-and-movement thought of themselves as engaged in a new exodus and renewed Mosaic covenant. In somewhat different ways the two movements saw Isaiah’s prophecy as now being fulfilled.|Horsley, 2006, 43}}
Fondamentalmente, come osserva Horsley, la comunità di Qumran era costituita da circoli sacerdotali di scribi, mentre il "Jesus-and-movement", come lo chiama lui, era costituito dalla popolazione rurale galilea. A differenza della setta di Qumran, Gesù formò un movimento popolare, non un movimento scribale e sacerdotale. Il [[:en:w:Teacher of Righteousness|Maestro di Giustizia]] rivelò i misteri di Dio agli scribi e ai sacerdoti di Qumran, mentre Gesù ringraziò il Signore per aver nascosto i misteri del Regno di Dio ai sapienti e agli intelligenti e per averli rivelati ai bambini.<ref>Horsley, 2006, 59–60.</ref>
 
== L'archeologia nello studio di Gesù ==