Gesù e il problema di una vita/Capitolo 9: differenze tra le versioni

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== Il significato dei miracoli ==
Perché Gesù fece miracoli? Non lo fece per fama o fortuna, o finanche come mezzo per raccogliere la folla. Il Vangelo di Giovanni ci fornisce un indizio: i miracoli sono "segni". Servono, per coloro che li considerino attentamente, ad indicare la verità. Cinque verità particolari vengono messe in rilievo...
 
 
=== Prove di identità ===
Il fatto che Gesù fece miracoli dimostrò che egli fosse, perlomeno, un profeta. I più grandi [[w:taumaturgia|taumaturghi]] dell'Antico Testamento furono tutti profeti: [[w:Mosè|Mosè]], [[w:Elia|Elia]] ed [[w:Eliseo (profeta)|Eliseo]]. In effetti, alcuni dei miracoli di Gesù si rifanno molto a tutti e tre. Mosè si occupò del miracoloso nutrimento di grandi folle nel deserto; Gesù fece lo stesso.<ref>Cfr. {{passo biblico2|Esodo|16:14-35}}; {{passo biblico2|Marco|6:30-44}}.</ref> Elia riportò in vita il figlio di una vedova; Gesù fece lo stesso.<ref>Cfr. {{passo biblico2|1Re|17:17-23}}; {{passo biblico2|Luca|7:11-16}}.</ref> Eliseo guarì un lebbroso; Gesù ne guarì dieci.<ref>Cfr. {{passo biblico2|2Re|5}}; {{passo biblico2|Luca|17:11-19}}.</ref> Molti di coloro che considerarono le azioni di Gesù, da esse ne conclusero che egli era un profeta.<ref>{{passo biblico2|Luca|24:19}}.</ref> I miracoli dimostrarono che Gesù era il messaggero approvato da Dio e che Dio era con lui:
{{q| C'era tra i farisei un uomo chiamato Nicodèmo, un capo dei Giudei. Egli andò da Gesù, di notte, e gli disse: "Rabbì, sappiamo che sei un maestro venuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui".|{{passo biblico2|Giovanni|3:2}}}}
E Pietro dice:
{{q|Voi conoscete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, incominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazareth, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.|{{passo biblico2|Atti|10:37-38}}}}
I miracoli inoltre puntano in profondità: dimostrando che Gesù aveva quel potere sui peccati e sul male che ci si aspettava dal Re di Dio, essi lo indicavano come il Messia. Quando rispose alla domanda di Giovanni il Battista se egli fosse il Messia, Gesù diede questa risposta:
{{q|Andate e riferite a Giovanni ciò che voi udite e vedete: I ciechi ricuperano la vista, gli storpi camminano, i lebbrosi sono guariti, i sordi riacquistano l'udito, i morti risuscitano, ai poveri è predicata la buona novella.|{{passo biblico2|Matteo|11:4-5}}<ref>Cfr. anche {{passo biblico2|Matteo|8:16-17}}; inoltre {{passo biblico2|Isaia|35:5;53:4;61:1}}.</ref>}}
Nei tre miracoli che coinvolsero la resuscitazione dai morti, Gesù dimostrò che egli era Signore sulla morte stessa.
 
I miracoli indicarono in oltre che Gesù era più di un qualsiasi uomo. Marco ci dice che, dopo che Gesù ebbe calmato la tempesta, i discepoli...
{{q|furono presi da grande timore e si dicevano l'un l'altro: "Chi è dunque costui, al quale anche il vento e il mare obbediscono?|{{passo biblico2|Marco|4:41}}}}
Essi sapevano dall'Antico Testamento che calmare le tempeste era qualcosa che solo Dio poteva fare.<ref>Cfr. {{passo biblico2|Salmi|32;65:7;107:23-32}}.</ref> E quando Gesù camminò sulle acque, i discepoli dichiararono che egli era il "Figlio di Dio" per la stessa ragione.<ref>{{passo biblico2|Matteo|14:25-33}}; cfr. anche {{passo biblico2|Giobbe|9:8}}.</ref> Gesù usò anche un miracolo di guarigione per dimostrare che egli poteva perdonare i peccati: altra azione che solo Dio poteva fare.<ref>{{passo biblico2|Marco|2:9-11}}.</ref>
 
I miracoli di Gesù segnalano il fatto che egli non fu solo un profeta ma anche il Messia, il Re di Israele. Tuttavia dimostrarono ancor di più: facendo ciò che solo Dio poteva fare, Gesù dimostrò di essere il divino Figlio di Dio.
 
=== La Venuta del Regno ===
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== Note ==
{{Vedi anche|Serie cristologica}}