Gesù e il problema di una vita/Capitolo 9: differenze tra le versioni

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Nello specifico, i '''miracoli di Gesù''' indicano alcuni eventi narrati nei [[w:vangeli canonici|vangeli canonici]], nei [[w:vangeli apocrifi|vangeli apocrifi]] e in altri libri del Nuovo Testamento, ritenuti [[w:miracolo|prodigiosi]] e attribuiti a Gesù.
 
Per la [[w:dottrina cattolica|dottrina cattolica]]<ref>[http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/audiences/alpha/data/aud19871209it.html Udienza di papa Giovanni Paolo II, 1987]</ref><ref>[https://catechismochiesacattolica.it/indice-generale/parte-prima/sezione-seconda/capitolo-secondo/articolo-terzo/paragrafo-terzo-i-misteri-della-vita-di-cristo#ccc547 Catechismo della Chiesa Cattolica] </ref>, e in generale per la fede cristiana, soltanto i miracoli attestati nei Vangeli canonici (diversamente dagli apocrifi) sono da considerarsi come [[w:storia|fatti storici]], con significato trascendente. Anche altre confessioni<ref>[http://www.jw.org/it/cosa-dice-la-Bibbia/domande/quando-scritti-vangeli/ Testimoni di Geova]</ref> esprimono di credere ai miracoli, e così anche la religione musulmana, che considera Gesù un profeta dell'Islam<ref>{{Cita web |url=http://www.corano.it/corano_testo/5.htm |titolo=Sura 5, Versetto 110 |accesso=2926 ottobresettembre 20122021 |dataarchivio=29 giugno 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190629200822/http://www.corano.it/corano_testo/5.htm |urlmorto=sì }}</ref>. La maggioranza degli studiosi cristiani della Bibbia considera i miracoli dei fatti storici, seppur raccontati teologicamente, mentre secondo alcuni biblisti i miracoli di Gesù sono dei [[w:allegoria|racconti allegorici]]<ref>Burton L. Mack, ''The Lost Gospel: The Book of Q and Christian Origins'' (HarperCollins, 1993), p. 29 [http://books.google.com/books?id=mBQNEEJvexcC&pg=PA29&dq=%22the+problem+of+miracle+and+myth%22&lr=&as_drrb_is=q&as_minm_is=0&as_miny_is=&as_maxm_is=0&as_maxy_is=&num=100&as_brr=3&as_pt=ALLTYPES online.]</ref><ref>Ann-Marie Brandom, "The Role of Language in Religious Education," in ''Learning to Teach Religious Education in the Secondary School: A Companion to School Experience'' (Routledge, 2000), p. 76 [http://books.google.com/books?id=2RDl15wDdYYC&pg=PA76&dq=%22liberal+Christians+who+view+the+miracles+as+purely+symbolic+a+metaphor%22&lr=&as_drrb_is=q&as_minm_is=0&as_miny_is=&as_maxm_is=0&as_maxy_is=&as_brr=0&as_pt=ALLTYPES online.]</ref>.
 
== I miracoli ==
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Similmente, il resto del Nuovo Testamento presume che Gesù fece miracoli. In [[w:Atti degli apostoli|Atti]], ad esempio, Pietro dice a Gesù quanto segue:
{{q|Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nazaret – uomo accreditato da Dio presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso operò fra di voi per opera sua, come voi ben sapete.|{{passo biblico2|Atti|2:22}}}}
Infine, ma molto importante, la poche tradizioni su Gesù al di fuori del Nuovo Testamento parlano di lui quale esorcista e taumaturgo.<ref>Agli inizi del quarto secolo, lo storico [[w:Eusebio di Cesarea|Eusebio]] descrisse come un uomo chiamato Quadratus avesse scritto all'imperatore [[w:Adriano|Adriano]] verso il 120, difendendo il cristianesimo. Il testo completo di ciò che scrisse Quadratus è andato perduto, ma Eusebio ne cita una lunga frase nel suo ''[[w:Storia ecclesiastica (Eusebio di Cesarea)|Storia ecclesiastica]]'': "Le opere del nostro Salvatore erano perduranti, poiché genuine: coloro che vennero guariti e coloro che furono fatti risorgere dai morti furono visti non solo quando guariti o quando risorti ma furono inoltre presenti, non soltanto mentre il Salvatore era sulla terra, ma anche dopo la sua morte; rimasero in vita per lungo tempo, tanto che alcuni di loro vissero addirittura fino ai nostri giorni." In altre parole, alcuni di coloro che furono resuscitati dai morti e guariti da Gesù intorno al 30 e.v., erano ancora in vita verso la fine del primo secolo quali testimoni della sua potenza.</ref> Nessuno dei riferimenti ostili a Gesù negano i suoi miracoli; semplicemente, li considerano dovuti ai suoi poteri occulti.<ref>Cfr. per esempio, Flavio Giuseppe, e il suo ''[[w:Testimonium Flavianum|Testimonium Flavianum]]'' in ''[[w:Antichità giudaiche|Antichità giudaiche]]'' 18.63 segg. Come abbiamo già visto nei precedenti capitoli, sebbene il brano possa essere stato alterato, il riferimento a Gesù che fa cose straordinarie e miracolose si pensa sia originale. Intimazioni che i miracoli di Gesù siano dovuti a magia nera si riscontrano nel [[w:Talmud babilonese|Talmud babilonese]] (''Sanhedrin'' 43a) e sono attribuiti ad un ebreo, Trifone, nel Dialogo di [[w:Giustino (filosofo)|Giustino]] con [[w:Giustino (filosofo)#Il Dialogo con Trifone|Trifone]] 69.7 e a un greco, [[w:Celso (filosofo)|Celso]], nel ''Contra Celsum'' 1.6 di [[w:Origene|Origene]].</ref><br/>
In sintesi, non si può rimuovere il miracoloso dalla vita di Gesù; fa parte integrante dei resoconti della sua vita. O si accetta che Gesù sia una figura quasi del tutto inventata oppure si deve cercare di accettare il miracoloso nei vangeli. Non c'è via di mezzo.
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