Missione a Israele/Paolo e Gesù: differenze tra le versioni

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=== "Cristo" nei Vangeli ===
In modi differenti dalle lettere di Paolo, anche i Vangeli ci avvicinano e ci allontanano dal Gesù storico. Ci avvicinano perché, quali che siano le vicissitudini della varie tradizioni conservate dai Vangeli, almeno alcune di queste devono per forza risalire ai seguaci originali di Gesù — o così o altrimenti i Vangeli non ci dicono assolutamente niente del Gesù storico. I suoi primi seguaci sono i necessari collegamenti mediani nella catena tra Gesù e queste successive storie su di lui.
 
{{Immagine grande|Brooklyn Museum - Get Thee Behind Me Satan (Rétire-toi Satan) - James Tissot.jpg|800px|<small>''"Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!"'', guazzo su grafite di [[w:James Tissot|James Tissot]] (1894)</small>}}
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|+<div style="color: teal; text-align: left; font-size: 0.8em;">Matteo, redigendo attentamente Marco, dà più chiarezza alla scena in questione, cioè al dialogo tra Gesù e Pietro, nella periferia di Cesarea. Matteo fa inequivocabilmente accettare a Gesù la risposta di Pietro ("Tu sei il Cristo"): Matteo aggiunge "Figlio del Dio vivente" e poi inserisce un lungo brano dove Gesù loda Pietro e gli conferisce autorità. Chiarisce inoltre la ragione della protesta di Pietro con Gesù (Pietro è preoccupato; in contrasto, Marco non chiarisce la ragione). Poi Matteo tralascia il confuso riferimento marciano agli altri discepoli ("Ma egli, voltatosi e guardando i discepoli, rimproverò Pietro..."), mentre invece il suo Gesù rimprovera Pietro e basta.</div>