Guida maimonidea/Interpretazione ed ermeneutica: differenze tra le versioni

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Questo quadro dell'interpretazione, che emerge dal ''Commentario alla Mishnah'' e dal ''Libro dei Comandamenti'', rivela la concezione della ''halakhah'' che Maimonide voleva raggiungere. Secondo lui, c'è un nucleo di contenuto sul quale non esiste controversia, che ha uno status speciale, e dal quale la ''halakhah'' si ramifica. Il suo status deriva dalla sua connessione diretta a Mosè. L'interpretazione costruita su tale nucleo non ne forma parte, perché non lo definisce; l'esegeta non altera o cambia i concetti e le premesse, ma ne desume nuove leggi. Esistono dispute che possono emergere da queste deduzioni, e questa è la fase in cui la controversia entra nel reame della ''halakhah''. Il nucleo stesso è impervio alla controversia e non è definito dagli esegeti.<ref name="Hensh"/> Secondo questa affermazione, il nucleo non necessita di interpretazione; è chiaro, sia per virtù di una semplice lettura che per mezzo della tradizione. Poiché queste interpretazioni non definiscono le premesse, esse non fanno parte del testo, ma si originano da loro come branche che si snodano dalle radici. Lo status esclusivo di Mosè viene così mantenuto in questo modello, sia perché solo le sue parole hanno lo status giuridico di ''de-Orayta'' sia perché le sue parole stesse non sono disputabili.<ref name="Hensh"/><ref name="Bertal"/>
 
La concezione dell'interpretazione di Maimonide è particolarmente interessante. Di primo acchito, l'interpretazione si riferisce al tentativo dell'esegeta di partecipare all'autorità del testo, dato che vede le sue parole come un'interpretazione che tenta di parlare con la forza del testo autorevole e non con la propria forza. Secondo Maimonide, nessun uomo può condividere l'autorità di Mosè, neanche nell'interpretazione del suo testo. Il paragone dell'interpretazione con le branche crea distanza e imposta una strattura di autorità tra le deduzioni dell'esegeta e le radici stesse: le parole di Mosè hanno lo status di ''de-Orayta''; le leggi dedotte da loro hanno lo status di legge rabbinica.<ref name="Hensh"/><ref name="Bertal"/>
 
==Fondamenta ed organizzazione==