Missione a Israele/Paolo e Gesù: differenze tra le versioni

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= Traiettorie: Paolo, i Vangeli e Gesù =
[[File:The founding of a new world (1898) (14576613640).jpg|left|150px|thumb|<small>[[w:Paolo di Tarso|Paolo di Tarso]], di George Dryer (1898)</small>]]
Come le tradizioni bibliche più antiche a cui fanno riferimento e da cui attingono, i Vangeli presentano gli insegnamenti di Gesù in una storia che ne racconta i discorsi e le gesta. E poiché le loro storie sono modellate dalle tradizioni storiche e religiose sia da lui che su di lui, esse condividono un obbligo narrativo simile: qualunque cosa dicano riguardo alle sue attività e le sue località, gli evangelisti devono concludere a Gerusalemme, durante la Pesach, con la croce. Parimenti, le tradizioni prima di quel punto – cosa Gesù fece e disse, dove, a chi, in quali circostanze – variano, come vedremo, da Vangelo a Vangelo; le tradizioni dopo quel punto – Chi vide cosa alla tomba? A chi (una donna? diverse donne? Pietro?) e in quale posto (Galilea? Emmaus? Gerusalemme?) apparve per primo il Cristo Risorto? – divergono. Ma la crocifissione di Gesù è il punto cardinale condiviso da tutti questi Vangeli.
 
Voglio iniziare da questo punto e spostarmi avanti e indietro; indietro per una ricostruzione della missione e del messaggio di Gesù; avanti per una ricostruzione del primo movimento che si formò a suo nome. Facendo così, mi impegno in una posizione che il materiale stesso può solo supportare ma non stabilire, cioè che possiamo fare collegamenti causali e esplicativi tra ''cosa'' insegnò Gesù, ''perché'' e ''come'' morì, e ''perché'' e ''come'' presero la forma che presero il primo movimento cristiano.
 
Tale traiettoria connettiva può essere contestata e lo è stata. Alcuni studiosi hanno argomantato che Gesù insegnò una cosa (di amare Dio e il prossimo, per esempio), ma fu ucciso per un'altra (risentimento sacerdotale, o oppressione romana). Capire il suo insegnamento, basandosi su questa costruzione, non getta molta luce sul perché morì, ma apre la strada ad un futuro etnicamente inclusivo del Cristianesimo (amare gli altri significa amare i Gentili).
 
Altri studiosi identificano il messaggio di Gesù come un tipo di riforma sociale: Gesù, dicono, campione di uguaglianza sociale che egli mise in pratica specialmente con pasti condivisi con tutti, insegnò contro le gerarchie di potere sessuale, politico e religioso della sua società. Di conseguenza, combattè contro le regole della purezza (che operano facendo distinzioni tra le persone) e quindi si oppose specialmente contro i governanti sacerdotali del Tempio di Gerusalemme, che secondo questa visione era letteralmente un monumento alla gerarchia.
 
La forza di questa interpretazione sta nel suo immediato collegamento agli insegnamenti di Gesù nella Galilea fino ad eventi successivi a Gerusalemme. Pertanto supporta le tradizioni del coinvolgimento sacerdotale nella morte di Gesù: come potevano i sacerdoti tollerare tale sfida alla loro autorità? Ma interrompe qualsiasi connessione coi due punti successivi della nostra traiettoria, non spiegando né perché Pilato si fosse coinvolto (come fece, con una brutale esecuzione pubblica), né cosa abbia a che fare l'insegnamento di Gesù con il primo strato di materiale cristiano che abbiamo, vale a dire, le lettere di Paolo (che non mostrano traccia di nessun programma sociale del genere).
 
Coloro che prendono alcuni strati di ''Q'' come materiale storico di base per Gesù, si oppongono ancor più strenuamente contro tali collegamenti causali. Questi studiosi sostengono che altri detti evangelici e relative storie, come anche le tradizioni di Paolo, in effetti danno un'idea della distorsione e perdita del materiale autentico di Gesù che, sempre secondo la testimonianza di ''Q'', consisteva principalmente di detti arguti e culturalmente sovversivi (in contrasto, per esempio, con gli insegnamenti sull'arrivo del Regno di Dio), senza alcun riferimento a Gerusalemme o alla croce. Questo Gesù-''Q'' muore per sventura, poiché tale insegnamento ha poco a che fare col Tempio o con Roma. Ed il resto del successivo cristianesimo, che sorge intorno alla proclamazione di un Messia crocifisso, risorto e ritornato, parimenti non ha nulla a che fare con la figura di tipo cinico che si trova, privo di rinomanza, agli inizi.
 
 
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== ''"Questo vi diciamo sulla parola del Signore": Il Regno'' ==
 
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