La prosa ultima di Thomas Bernhard/Valori personali: differenze tra le versioni

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Quando '''Maria''' appare nel testo, è collegata con abilità intellettuale e creativa nonché una corrente sotterranea di erotismo.<ref>Per un'analisi di questi due temi, si veda: Schlichtmann, pp. 71-4.</ref> Oltre ad essere l'amica di Murau<ref>Bernhard, ''Auslöschung'', p. 230.</ref> e una donna di cui ammira e rispetta le capacità,<ref>''Ibid.'', pp. 21 e 215.</ref> Maria funge da supporto narrativo che aiuta Bernhard a definire alcuni aspetti del "Gegenwelt" di Murau a Roma.<ref>Schlichtmann, p. 67.</ref> Le due aree in cui il suo contributo alla vita di Murau sono molto importanti per lo sviluppo della nostra discussione su Murau e i suoi amici, sono la sua incorruttibilità e la felicità che Murau associa all'essere in sua compagnia.
 
Quando Murau descrive Maria come "die Unbestechliche", quel lettore che non conoscesse l'altra prosa narrativa di Bernhard degli anni ’80 dovrebbe chiedersi esattamente cosa intendesse dire; tuttavia, l'uso di questa parola in questi scritti precedenti fornisce un indizio utile.<ref>Bernhard, ''Auslöschung'', pp. 541-2.</ref> In ''Beton'', la descrizione da parte di Rudolf del suo amico, Paul Wittgenstein, ricorda Maria: "Niemand war so gescheit wie er, keiner war so poetisch, so unbestechlich in allem."<ref>Bernhard, ''Beton'', p. 99.</ref> Reger, in ''Alte Meister'', diventa per un attimo indistinguibile da Murau quando dice "und ich verstehe unter einem guten Charakter ganz einfach einen unbestechlichen."<ref>Bernhard, ''Alte Meister'', p. 67.</ref> Non è un caso che l'incorruttibilità sia qui associata al buon "Charakter". La differenza tra Murau e questi personaggi precedenti, in particolare Rudolf e Paul (di ''Wittgensteins Neffe''), è che in larga misura il protagonista di ''Auslöschung'' ha scambiato consapevolmente il perfezionismo rigoroso e l'alto principio con un pragmatismo che consente una maggiore felicità. Il narratore semi-autobiografico di ''Wittgensteins Neffe'' si ammonisce del pericolo potenzialmente fatale connesso alle alte aspettative di altre persone e di se stessi: "denn wie der Paul an seiner krankhaften Selbst- und Weltüberschätzung zugrunde gegangen ist, werde ich auch über kurz oder lang ander eigenen krankhaften Selbstund Weltüberschätzung zugrunde gehen."<ref>Bernhard, ''Wittgensteins Neffe'', p. 33.</ref> Anche Rudolf soffriva degli effetti collaterali debilitanti del perfezionismo (sia ''Beton'' che ''Wittgensteins Neffe'' apparvero nello stesso anno, ovviamente).<ref>Si veda: Bernhard, ''Beton'', pp. 116-17.</ref>
 
In ''Auslöschung'', Bernhard usa la figura di Maria per contrastare la coerenza intellettuale di alto livello con il pragmatismo emotivo di Murau. Maria è spietatamente critica nei confronti del lavoro in corso di Murau, dei suoi manoscritti. Sebbene egli capisca i di lei elevati standard senza compromessi, è ugualmente determinato a produrre un documento completo nonostante le inevitabili imperfezioni: "ich habe es nicht aufgegeben, mich immer wieder an Niederschriften zu versuchen, mich sozusagen am Geist zu vergreifen."<ref>Bernhard, ''Auslöschung'', p. 541, rr. 27-31.</ref>
 
Il contrasto o la tensione tra perfezionismo e pragmatismo si incarna nel modo più efficace nel conflitto tra Spadolini e Maria. Spadolini è consapevole del disprezzo assoluto di Maria per lui ("Maria hält ihre Verachtung Spadolinis aber nie zurück"): nessuno dei due può tollerare l'altro con il risultato di annullarsi a vicenda.<ref>''Ibid.'', p. 227, rr. 27-8.</ref> Murau si trova tra questi due estremi: Spadolini, da un lato, con la sua sofisticatezza mondana e artificiale, e Maria, dall'altro, con la sua personalità naturale, incontaminata, creativa e intellettuale.<ref>''Ibid.'', p. 229.</ref> Si odiano a vicenda, ma a Murau piacciono entrambi. Murau è come un giudice che valuta i meriti e i demeriti di ogni tipo di carattere, ed è rivelatore che egli pronunci Spadolini il più forte ("der Stärkere"); dove Maria si ritira ("zurückziehen"), Spadolini trionfa per difetto.<ref>''Ibid.'', p. 230, rr. 2-8.</ref> Ella potrebbe occupare tutte le altezze morali e intellettuali (se dovesse scrivere un libro su un ciarlatano, dice, Spadolini sarebbe senza dubbio il protagonista), ma Spadolini è una persona nel complesso più di successo socialmente e professionalmente e più sicura di sé.<ref>''Ibid.''</ref> Sebbene entrambe queste figure possano rappresentare elementi integranti del carattere stesso di Murau, vivere ed essere felici (Spadolini) alla fine fornisce a Murau una spinta più forte dell'integrità e dell'intuizione intellettuali (Maria). Le eccessive aspettative e le previsioni di autodistruzione del narratore in ''Wittgensteins Neffe'' vengono così evitate. Bernhard manipola abilmente la relazione di Murau con entrambe queste figure al fine di rivelare al lettore di più sull'atteggiamento pragmatico di Murau nei confronti della vita e degli amici, un atteggiamento che sotto ogni aspetto è più accomodante di quello di Rudolf.
 
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