La prosa ultima di Thomas Bernhard/Valori personali: differenze tra le versioni

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{{q|Facevamo insieme esercizi spirituali e molto spesso ''andavamo a mangiar bene a Trastevere [...] mangiar bene da un lato, pensar bene dall'altro'', queste, molto spesso, le parole che Spadolini mi ha impresso nella mente.|''Ibid.'', p. 500, rr. 16-20 [corsivo nell'originale].|Geistesübungen haben wir zusammen gemacht und sind sehr oft ''gut essen gegangen nach Trastevere [...] gut essen einerseits, gut denken andererseits,'' das waren sehr oft Spadolinis Worte gewesen, die er mir eingehämmert hat.|lingua=de}}
Qui, Spadolini diventa educatore; insegna a Murau a vivere. Allo stesso modo in cui il protagonista di ''Der Keller'' (1976) ha ricevuto sia istruzione intellettuale sia una scolarizzazione pratica nella vita quotidiana, così Murau ha subito in passato questo duplice processo di sviluppo. In ''Der Keller'', il nonno e Podlaha eseguivano le due funzioni contrastanti; Spadolini si esibisce in entrambi i ruoli in ''Auslöschung''. In effetti, è un curioso amalgama di nonno e Podlaha. I suoi metodi ("eingehämmert") ricordano la figura del nonno persistente e ostinato, e la sua capacità di instillare in Murau un gusto per i piaceri della vita ricorda Podlaha. Se entrambe le figure delle autobiografie fossero possibili surrogati del padre, allora Spadolini è il loro improbabile successore.
 
Come è già chiaro, Murau era un avido pensatore fin dai tempi dell'adolescenza e anche prima, ma il ruolo di ''bon vivant'' aggiunge un'importante dimensione di qualità umane e sensuali di cui Spadolini è responsabile. Dove allude a questo episodio di Trastevere altrove, è chiaro che Murau, lungi dall'essere semplicemente un intellettuale oberato da preoccupazioni, frustrato, può invece rilassarsi, divertirsi e, soprattutto, trarre felicità dai semplici piaceri della vita: "Fische zu essen, Wein zu trinken, die Beine auszustrecken und allein darüber glücklich zu sein."<ref>''Ibid.'', p. 282, rr. 3-5.</ref> Questa capacità di godere di semplici piaceri sensuali segna un grande passo avanti, soprattutto perché i precedenti protagonisti erano fisicamente paralizzati da pensieri (Konrad e Rudolf), generalmente incapaci di stringere relazioni significative (il narratore di ''Der Untergeher'') e finivano addirittura per suicidarsi (Walter, Roithamer).
 
C'è un'ulteriore conferma dell'influenza positiva di Spadolini in un episodio narrativo che funge da diretta convalida dell'elevata posizione che gli amici occupano nella gerarchia delle priorità personali di Murau. Avendo già stabilito l'importanza della sua devozione infantile al leggere i suoi libri preferiti nelle biblioteche di Wolfsegg durante la prima metà della storia, Murau si dedica a ''[[:de:w:Siebenkäs|Siebenkäs]]'' nella casa di famiglia la sera prima del funerale. Tuttavia, è distratto e incapace di sostenere il suo interesse: "ich hatte [...] nicht die dafür notwendige Ruhe, auch ging mir Spadolini nicht aus dem Kopf, der unerhörte Eindruck, den er wieder auf mich gemacht hat, war stärker, als der ''Siebenkäs'', ich legte das Buch weg." 802 La semplice costruzione della frase qui, con le sue proposizioni succinte e autonome e il pensiero semplice e diretto ("war stärker, als", "ich legte das Buch weg"), fornisce la prova che Murau è un nuovo tipo di protagonista bernhardiano. Ancora più importante, l'effetto di un essere umano (Spadolini) trionfa sensibilmente sull'attrazione di un documento intellettuale (''Siebenkäs''). Questa rivelazione su Murau conferma la sua visione centrata sulle persone e segna uno sviluppo, anche fin da ''Beton''.
 
 
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