La prosa ultima di Thomas Bernhard/Contatto umano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
testo
testo e avanzam.
 
Riga 22:
Il commento di Rudolf, poco prima dell'approvazione dei metodi di educazione dei figli di Frau Kienesberger, che non vizia i suoi figli né troppo né troppo poco ("nicht zuviel und nicht zu wenig"), dimostra una preoccupazione per un delicato equilibrio nelle questioni di interesse umano (in questo caso: allevare i figli), e piuttosto smentisce un narratore che è stato definito un esteta, uno "Schöngeist".<ref>Elsner, p. 116.</ref> È importante che il lungo peana di Rudolf a Frau Kienesberger termini con la domanda: "Wo gibt es das noch?"<ref>Bernhard, ''Beton'', p. 127.</ref> La critica universale e generale della natura umana, particolarmente abbondante nella prima metà del diario, è controbilanciata qui da una dichiarazione positiva e specifica sulla sua domestica, ma implicita in questa affermazione è una critica dei comportamenti sociali prevalenti: altre persone in verità complicano il problema, allevano i loro figli in modo innaturale, fanno affidamento su improbabili teorie ("Spekulationsfanatismus") e falliscono ("scheitern"). È interessante notare che questa forte approvazione delle qualità di Frau Kienesberger è un esempio reale, non una generalità come le precedenti vaghe esplosioni sul comportamento umano ("Seit dreißig Jahren dasselbe Bild, dieselben Menschen, dieselben Stumpfsinnigkeiten, dieselben Infamien, Niederträchtigkeiten, Verlogenheiten").<ref>''Ibid.'', p. 32.</ref> Chiunque possa rimproverare l'umanità di non aver mostrato sincera preoccupazione per gli altri esseri umani, come fa Rudolf, ma mostra calore e trova speranza dal contatto individuale e specifico, può essere considerato come una smentita della propria teoria, ma non può essere classificato inesorabilmente negativo.
 
Altrove in ''Beton'', l'associazione di Rudolf con le persone è in linea con la succitata descrizione degli aspetti umani, affermativi della vita, del suo rapporto con sua sorella o la sua domestica. Nel suo contatto con il veterano di Niederkreut e, a Maiorca, con la ragazza Cañellas e con Anna, i suoi modi sono esemplari. Lo studioso introverso e cagionevole, come lo chiama sua sorella, si comporta da perfetto gentiluomo. Non può fare a meno di essere educato quando visita il vecchio, anche se ammette che lo vedrà a proprio vantaggio, e si rimprovera persino di essere troppo educato e di non essere in grado di aiutare usando alcune delle frasi classiche di sua sorella.<ref>''Ibid.'', p. 94.</ref> Gli esseri umani fanno la differenza in ''Beton'', mentre invece non hanno molta importanza per i protagonisti bernhardiani precedenti. Strauch, Konrad, Roithamer sanno tutti cosa pensano; hanno effettivamente raggiunto la fine di un processo e si pentono perpetuamente dell'impasse mentale ed esistenziale in cui si trovano, i ritmi dei propri processi di pensiero e le descrizioni che forniscono un po' di consolazione.
 
Rudolf, d'altra parte, è aperto al cambiamento e ad una nuova prospettiva. Va a casa del vecchio aspettandosi un'empatica tazza di tè e la conferma che non dovrebbe recarsi a Palma; invece, è affascinato dall'insolita storia del vecchio che inten de prendere un nome a caso dall'elenco telefonico di Londra affinché sia l'unico beneficiario del suo testamento, come Murau in ''Auslöschung'', dal momento che tramandare tutti i propri beni terreni alla sua famiglia è estremamente indesiderabile. Rudolf ammette di essere stato colto di sorpresa dalla storia del vecchio ("ich hatte ihm so etwas nicht zugetraut");<ref>''Ibid.'', p. 97.</ref> in effetti, l'intera visita ha esattamente il risultato opposto di quello che intendeva e il suo sincero ammetterlo non è solo un pensiero rinfrescante ("erfrischende[r] Gedanke"),<ref>''Ibid.''</ref> ma porta anche all'azione poiché decide in favore di andare a Palma direttamente a seguito di questa sua visita: "Hatte ich ihn aufgesucht, damit er mich von meinem Reiseplan abbringt, so hat er mich im Gegenteil gerade auf diesen Reiseplan hin halb verrückt gemacht".<ref>''Ibid.'', p. 98.</ref> Questo cambiamento di piano indica un importante sviluppo (psicologico) interno che influenza la sua vita esterna (di tutti i giorni): un incontro umano non ha solo cambiato le opinioni di Rudolf su certe cose, ma ha anche determinato le sue azioni — fatto senza precedenti in questa forma di romanzo bernhardiano.
 
Una volta che è a Palma (e racconta la storia di Anna e il suo incontro con lei), Rudolf fa di tutto per sottolineare la sensibilità e la considerazione con cui si avvicina ad Anna. È inorridito fin dal suo primo approccio per l'impressione angosciata che lei gli fa. È sopraffatto da un "Gefühl [...] der unmittelbaren Betroffenheit über ein solches verzweifeltes Gesicht".<ref>''Ibid.'', p. 177.</ref> Per un uomo che ha detto prima nel suo diario che qualsiasi tipo di azione caritatevole è una bugia ipocrita, la sua naturale preoccupazione per Anna è spontanea e non riflessiva — la parola "plötzlich" è ripetuta in questa sezione della narrazione man mano che si sviluppa la dislocazione emotiva e mentale di Rudolf.<ref>Si veda: ''ibid.'', p. 180.</ref> Il suo auto rimprovero nel parlarle in un "gar nicht feinfühligen Ton" e la sua "brutale Art [Anna] zu etwas zu zwingen" sono autentiche dichiarazioni indicative, completamente incontaminate dalle espressioni ironiche, dal sarcasmo e dall'amarezza che appaiono in altre diatribe altrove nella narrazione.<ref>''Ibid.'', p. 179.</ref> Le parole di Rudolf in questa situazione imbarazzante tradiscono vergogna ("Scham"), nervosismo ("Nervosität") e una simpatia per la difficile situazione di Anna ("die junge Frau in ihrer höchsten Verzweiflung und Verwirrung").<ref>''Ibid.'', pp. 180 (primi due riferimenti) e 179.</ref> È desideroso che la ragazza Cañellas rimanga con lui; la diffidenza e la misantropia del giornalista-scrittore si sono dissolte in una situazione di vita reale.<ref>''Ibid.'', p. 185.</ref> In effetti, la presenza dell'affascinante e talentuosa ragazza spagnola lo incanta. L'intellettuale cagionevole getta via i suoi problemi emotivi e balla con lei fino alle due del mattino. La serata con la ragazza Cañellas è così influente che la ricorda vividamente durante le sue sonnecchianti fantasticherie sulla terrazza del caffè. Vi è, effettivamente, un accenno di desiderio nella descrizione della sua memoria: "Mit diesem Bild erwachte ich [...] und schaute zu den Fenstern der Cañellas hinüber."<ref>''Ibid.'', p. 200.</ref> I pensieri della sua malattia ritornano la mattina dopo, ed è incerto se sarà in grado di accompagnare Anna, ma non vi è dubbio che l'uomo che prima sosteneva di non avere amici se non i filosofi morti, ora è influenzato dal calore emotivo e fisico di un altro essere umano (questa volta, al di fuori dell'immediata famiglia).
 
{{clear}}
== Note ==
<div style="height: 200px; overflow: auto; padding: 3px; border:1px solid #AAAAAA; reflist4" >
<references/></div>
 
{{Avanzamento|50100%|16 aprile 2020}}
[[Categoria:La prosa ultima di Thomas Bernhard|Contatto umano]]