Geografia OpenBook/Geografia economica: differenze tra le versioni

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(dati da https://unctadstat.unctad.org/wds/ReportFolders/reportFolders.aspx - Foreign direct investment)
 
Si può notare che gli investimenti diretti esteri, dopo aver costruito la presenza estera delle grandi imprese multinazionali negli anni e decenni precedenti con forti investimenti nei Paesi dell'Asia orientale e del centro e sud America, siano negli anni più recenti (2013-18), orientati verso Paesi con fiscalità agevolata: Paesi Bassi e Irlanda nella Ue, Isole Cayman ed Isole Vergni in RU, mentre Cina e Brasile continuano ed essere il maggior polo di attrazione dei rispettivi continenti.
Si può notare che gli investimenti provengono principalmente dai grandi Paesi sviluppati del mondo e sono diretti verso i principali Paesi in via di sviluppo (PVS) ed in particolare verso le ZES (zone economiche speciali). Le ZES (dette anche Zone Industriali di Esportazione, ZIE) sono aree geografiche dotate di una legislazione economica differente rispetto allo Stato di appartenenza allo scopo di attrarre maggiori investimenti stranieri offrendo loro condizioni più vantaggiose.
 
Gli '''aspetti che possono attrarre gli investimenti produttivi''' esteri all'interno di un Paese, o di una sua regione, sono generalmente riferiti a costi inferiori ed ampia disponibilità di: lavoratori, materie prime, trasporti, telecomunicazioni; ed inoltre: tassazione ridotta, incentivi agli investimenti, minore protezione ambientale.