Geografia OpenBook/Geografia economica: differenze tra le versioni

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I maggiori investitori esteri sono le multinazionali che hanno la sede centrale nei principali Paesi economicamente sviluppati, e in misura minore ma decisamente crescente le multinazionali che hanno sede nei Paesi emergenti. Le destinazioni degli IDE sono in gran parte rappresentate dai Paesi economicamente sviluppati (come la Triade) e in misura crescente i Paesi emergenti (come ad esempio la Cina)
 
Calcolando la media degli anni dal 2013 al 2018:
I più grandi flussi di investimenti diretti esteri provengono da: Giappone, Germania, Stati Uniti, Russia, Francia</br>
Ii più grandimaggiori flussi di investimenti diretti esteri vannoprovengono inda: RegnoGiappone, UnitoGermania, CinaStati Uniti, BrasileRussia, India.Francia</br>
i maggiori flussi di investimenti diretti esteri vanno in: Stati Uniti, Cina (contin + HK), Regno Unito, Paesi Bassi, Singapore, Brasile, Isole Cayman, Isole Vergini Britanniche, Australia, Irlanda.
(dati da http://data.worldbank.org/indicator 2015 e 2014)
(dati da https://unctadstat.unctad.org/wds/ReportFolders/reportFolders.aspx - Foreign direct investment)
 
Si può notare che gli investimenti provengono principalmente dai grandi Paesi sviluppati del mondo e sono diretti verso i principali Paesi in via di sviluppo (PVS) ed in particolare verso le ZES (zone economiche speciali). Le ZES (dette anche Zone Industriali di Esportazione, ZIE) sono aree geografiche dotate di una legislazione economica differente rispetto allo Stato di appartenenza allo scopo di attrarre maggiori investimenti stranieri offrendo loro condizioni più vantaggiose.