Interpretazione e scrittura dell'Olocausto/Germania Federale: differenze tra le versioni

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L'attività antisemita dei gruppi di destra raggiunse il culmine il 18 gennaio 1979 quando una stazione televisiva a Coblenza fu bombardato pochi giorni prima della trasmissione di ''Holocaust''.<ref>Markovits/Hayden, "Holocaust, Before and After The Event. Reactions in West Germany and Austria, in Germans and Jews Since the Holocaust", p. 240.</ref> Quella sera, un documentario, ''La Soluyzione Finale'', doveva essere trasmesso come informazione di base. Mezz'ora dopo un'altra bomba esplose in una stazione di Münster.<ref>''Ibid.''</ref> Jeffrey Herf sostiene che la trasmissione di ''Holocaust'' e le discussioni che seguirono non influenzarono gli atteggiamenti più radicati prevalenti in Germania. Il pubblico reagì in modo superficiale. I tedeschi occidentali dalla fine della guerra avevano imparato che le apparenze fossero la cosa più importante. Il modo in cui reagirono a determinati eventi venne analizzato sulla scena internazionale. L'antisemitismo era ancora un problema sociale in Germania. Nel 1979, ad esempio, un insegnante ebreo-tedesco a Berlino fu sottoposto ad abusi antisemiti nella sua stessa classe. Ci fu forte indignazione perché le autorità avevano esitato nel perseguire la sua denuncia.<ref>Herf, "The Holocaust Reception in West Germany, Right, Centre, and Left", p. 210.</ref>
 
Nella settimana successiva alla trasmissione di ''Hlocaust'', un giornale bisettimanale, il ''Pflasterstrand'' di Francoforte, pubblicò una serie di articoli mettendo a confronto varie atrocità commesse nel corso dei secoli. "Dieci anni fa, ci fu un secondo Auschwitz. Si chiamava Vietnam", sosteneva uno dei pezzi.<ref>''Ibid.'', p. 222.</ref> La critica di Andrei S. Markovits e Rebecca S. Hayden riguardo alla ricezione del programma televisivo mostrò alcune conclusioni sorprendenti. Di tutte le telefonate alle reti televisive e le lettere apparse sulla stampa, la lamentela più comune era che il film fosse ingiusto nei confronti dei tedeschi. Ripetutamente, le persone si lamentarono della mancanza di attenzione data alla sofferenza dei prigionieri di guerra tedeschi da parte dei russi, l'espulsione dei tedeschi dalle parti orientali dell'ex Reich. Un'altra lamentela fu che il fascismo fosse descritto come una qualità unicamente teutonica. Si sosteneva che i tedeschi avrebbero dovuto girare un film sugli americani della CIA, sul Vietnam e sulla decimazione degli indiani nordamericani.<ref>Markovits/Hayden, "Holocaust, Before and After The Event. Reactions in West Germany and Austria", p. 247; si veda anche Markovits e Allen, "The German Conscience", in ''The Jewish Frontier'' (Aprile 1979), pp. 13-17.</ref> Un cinema a Francoforte, dopo aver proiettato ''[[w:Exodus (film)|Exodus]]'' e ''[[w:Il diario di Anna Frank (film 1959)|The Diary of Anne Frank]]'', presentò una serie di documentari sulla situazione palestinese sostenendo che i media principali si erano concentrati sulla sofferenza degli ebrei ma non su quella degli arabi.<ref>Herf, "The Holocaust Reception in West Germany, Right, Centre, and Left", p. 226.</ref> Le reazioni, quindi, agirono su tre livelli per diluire la realtà storica dell'Olocausto. In primo luogo, la richiesta di analogia politica per confrontare piuttosto che contrastare le atrocità ridusse la scala della decimazione ebraica. In secondo luogo, la responsabilità della Soluzione Finale venne data a pochi pazzi maniaci. In terzo luogo, empatia per gli ebrei durante la guerra venne ridotta nel paragonare le azioni israeliane nei confronti dei palestinesi negli anni ’70.
 
[[File:Broder Henryk M.-by Steschke.jpg|right|240px|thumb|[[:en:w:Henryk M. Broder|Henryk Broder]] (2007)]]
Questo tipo di contraccolpo, soprattutto da parte della sinistra, indusse una scrittrice ebreo-tedesca, [[:de:w:Lea Fleischmann|Lea Fleischmann]], a scrivere un libro nel 1980 intitolato ''Dies ist nicht mein Land (Questa non è la mia patria)''. Disgustata dall'amnesia storica dei suoi contemporanei e dalla riluttanza della sinistra a riesaminare la questione dell'antisemitismo, emigrò in Israele nel 1980. Fu seguita da un altro scrittore ebreo-tedesco, [[:en:w:Henryk M. Broder|Henryk Broder]], l'anno successivo. Al ''[[w:Der Spiegel|Der Spiegel]]'', poco prima di andarsene, Broder disse che c'era ben poco da distanziare i suoi contemporanei tedeschi dalla generazione dei loro genitori. Dichiarò che il crescente antisionismo nella Germania occidentale non era altro che un'espressione perversa dell'antisemitismo:
{{q|C'è molto da criticare su Israele, ma mi chiedo perché l'oppressione dei palestinesi da parte degli ebrei causi più agitazione, ad esempio dell'oppressione dei curdi da parte di turchi, persiani e arabi.<ref>Tradotto da Jack Zipes, in Rabinbach/Zipes, ''Germans and Jews Since the Holocaust'', pp. 44-5.</ref>}}
La trasmissione televisiva ebbe il maggiore impatto sui giovani. ''Holocaust'' dimostrò che molti giovani erano sinceramente ignoranti del periodo nazista. Ci fu la richiesta che ''Holocaust'' fosse proiettato nelle scuole come parte del curriculum nazionale. Quando il governo stampò 20.000 copie di un opuscolo documentativo che offriva materiale storico aggiuntivo, oltre trecentomila tedeschi chiesero di ricevere copie per posta.<ref>Demetz, ''After the Fires'', p. 29.</ref>
 
== ''Conclusione'' ==
Gli scrittori degli anni ’70 usarono motivi e personaggi che ricordano la narrativa dell'immediato dopoguerra. Il personaggio espressionista "Teschi di morte" in ''Bambini della domenica'' di Reinshagen, per esempio, e i bambini innocenti e i giovani soldati distrutti da generali indifferenti, condividono parallelismi con gli scritti di Borchert e del primo Böll. Perfino gli iconoclasti incorporarono elementi del dopoguerra nei loro scritti. Il ''denouement'' de ''Il matrimonio di Maria Braun'' di Fassbinder, per esempio, ha lo scopo di illustrare l'alto prezzo dell'amnesia storica. Maria distrattamente apre il rubinetto della stufa a gas senza accenderla, mentre cerca i fiammiferi per accendersi una sigaretta. Maria e il suo amante vengono uccisi dall'esplosione che ne deriva. Questo finale sottolinea il legame tra la Germania nazista e la Repubblica Federale tramite il simbolismo del gas dimenticato aperto. Ciò che rimane dimenticato alla fine tornerà in superficie e causerà distruzione. La scelta del gas può essere intesa come ironica da parte di Fassbinder ma, come il suicidio dei genitori di Beckmann col gas in ''[[w:Draußen vor der Tür|Fuori davanti alla porta]]'' di Borchert e la morte di Lene in ''Germania pallida madre'' di Sanders-Brahms, c'è anche l'inferenza che tutte le parti coinvolte nella guerra sono unite nella morte mediante un simbolismo comune. Ciò porta a un processo di livellamento confrontando le somiglianze senza contrapporvi differenze cruciali. ''Bambini della domenica'' e ''Il matrimonio di Maria Braun'' dimostrarono che in Germania c'era ancora bisogno di piangere per la perdita e la distruzione.
 
Anche ''I cannibali'' ricorda il dramma del dopoguerra, in particolare ''Dr Korczak e i bambini''. Entrambi cercano di distanziare i personaggi dal pubblico attraverso il casting. Ne ''I cannibali'', i detenuti del campo sono interpretati da attori che interpretano i figli degli internati che nel corso della pièce interpretano i padri stessi e, come in ''Dr Korczak'', oggetti inanimati. I personaggi vengono quindi rimossi due volte: come attori nel teatro e come attori nella loro storia più anteriore. Tabori si occupa di idee più universali che derivano dal suo interesse per scrittori esistenzialisti come Beckett. In particolare, tuttavia, è interessato all'identità ebraica dopo la morte di Dio. Cosa significa essere ebrei laici e cosa significa l'idea di un universo senza Dio per l'identità collettiva ebraica?
 
[[Thomas Bernhard]] fu, in una certa misura, l'unico scrittore che coinvolse il suo pubblico nella colpa di un evento specifico. Ironia della sorte, raggiunge questo obiettivo rielaborando elementi di testi classici. Il risultato di Bernhard si può trovare nel livello di scandalo che creò. Ovviamente aveva toccato un nervo scoperto, costringendo gli austriaci a riflettere su ciò che avrebbero preferito dimenticare.
== ''Conclusione'' ==
 
 
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== Note ==
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