Interpretazione e scrittura dell'Olocausto/Repubblica Federale: differenze tra le versioni
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Tuttavia, a causa della sua interpretazione comunista della Storia, Weiss presta attenzione anche agli interessi industriali all'interno dei campi e sottolinea come coloro che parteciparono al sistema continuarono a raccogliere i frutti anni dopo. James E. Young sostiene che, incolpando la struttura economica, la sofferenza non è più una questione di tragedia individuale e la salvezza delle vittime non è più una questione di responsabilità individuale. Le persone sono le vittime dei movimenti di massa, in questo caso del capitalismo.<ref>Young, ''Writing and Re-writing the Holocaust'', p. 72.</ref> Uno degli imputati di Weiss afferma di essere insignificante rispetto a coloro che fuggirono e vennero riassorbiti nel sistema. Coloro che dovrebbero essere processati, come afferma il Testimone 3, sono le grandi corporazioni che hanno usato il lavoro schiavista di Auschwitz e non sono mai stati consegnati alla giustizia:
{{q|In ultima analisi, gli Imputati in questo processo sono qui solo come subalterni. Altri più importanti di coloro che stanno davanti a questo tribunale non hanno mai dovuto giustificarsi. Vivono nella vergogna. Godono di alti uffici. Moltiplicano i loro averi e continuano quelle opere per le quali i prigionieri furono precedentemente usati.<ref>''Ibid.'', pp. 199-200.</ref>}}
Una simile interpretazione degli eventi è parzialmente comprensibile dato il clima della Germania occidentale negli anni ’60.
{{q|Furono fondamentali per l'esecuzione del piano di sterminio tanto quanto quelli che redigevano i loro piani alle loro scrivanie... Questo stato esiste dal 1871 alla Repubblica di Weimar fino alla Repubblica Federale e ha sempre avuto lo stesso codice penale. Secondo questo codice penale l'omicidio è sempre stato un reato punibile. Il nazionalsocialismo esercitò il potere totale in tutta la Germania, ma ciò non gli diede il diritto di trasformare il male in bene.<ref>Nauman, ''Auschwitz'', p. 415.</ref>}}
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