Pensare Maimonide/Maaseh Merkava: differenze tra le versioni

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=== L'opinione di Maimonide sull'astrologia ===
Maimonide attaccò ferocemente gli astrologi, sostenendo che le pratiche astrologiche sono idolatriche e che inoltre le loro previsioni erano semplicemente false poiché si basano su premesse false.<ref>Maimonide può essere considerato un precursore del rifiuto scientifico dell'astrologia, ed è giustamente celebrato per averla disprezzata. Mentre accettava che i cieli influenzassero ciò che accade nel mondo, egli era scettico sulle conclusioni che gli astrologi affermassero di essere in grado di trarre e sulle pratiche talismaniche che erano così comuni nella vita di tutti i giorni. Si veda Gideon Bohak, ''Ancient Jewish Magic'', Cambridge University Press, 2008, p. 41. Anche Maimonide accettò l'uso di amuleti per scopi medicinali.</ref> Oggi, molti pensano che l'astrologia sia connessa con la magia e la superstizione. Ma ai tempi di Maimonide, era considerata una scienza, sebbene molto meno certa di altre forme di scienza naturale.
 
L'idea era che i cieli si muovessero in modo ordinato e intelligibile. Nel fare ciò, influenzano ciò che accade quaggiù sulla terra.<ref>Ciò era "evidente" per gli antichi dal modo in cui il sole riscalda il mondo e la luna sembra in qualche modo influenzare l'acqua attraverso le maree.</ref> Elaborare i movimenti precisi delle stelle e i modi in cui possono influenzare il mondo inferiore, poteva fornire informazioni su ciò che sarebbe dovuto accadere qui sulla terra.<ref>Il pensiero arabo fu fortemente influenzato dall'astronomo [[w:Claudio Tolomeo|Tolomeo]], di cui parla Maimonide in merito ad ''[[w:Almagesto|Almagesto]]''. Tolomeo scrisse anche un'opera astrologica, nota come ''[[w:Tetrabiblos|Tetrabiblos]]'', che rimase un importante libro di testo universitario secoli dopo Maimonide. Cfr. {{en}} [http://www.astrolabium.be/IMG/pdf/project_description.pdf Progetto ''PTOLEMAEUS ARABUS ET LATINUS (PAL)''].</ref>
 
Nel suo totale rifiuto dell'astrologia, Maimonide respinse aspetti dell'astrologia che molti ai suoi tempi consideravano scientifici, compresi pensatori come [[w:Abraham ibn ‛Ezra|Ibn Ezra]] e [[w:Levi ben Gershon|Gersonide]]. Il suo rifiuto sembra anche avere una sfumatura religiosa, poiché si accompagna alla sua enfasi sul ruolo che la volontà di Dio gioca nella creazione.
 
L'astrologia scientifica medievale presume un mondo meccanicistico e deterministico.<ref>Gersonidefu un famoso astrologo ebreo che spesso lo si reputa ultra-razionalista. Cfr. Tzvi Langermann, che spiega le basi scientifiche dell'astrologia di Gersonide in un'appendice alla traduzione inglese di ''Sefer Milhamot Ha-Shem'', ("Le Guerre del Signore" — {{en}} Levi ben Gershom, ''The Wars of the Lord'', Jewish Publication Society of America, 1984).</ref> Si può prevedere cosa accadrà perché esiste una connessione precisa e nota tra ciò che accade in una parte del cielo e ciò che accade nel nostro mondo. C'è una causa/effetto intelligibile tra i due regni.
 
Al contrario, Maimonide sostiene che i movimenti celesti non sono comprensibili. Il modo in cui ci appaiono può essere descritto, ma non possono essere compresi perché i loro movimenti non sembrano seguire alcun modello intelligibile. Egli considera questo come prova, sebbene non una prova conclusiva, che il mondo sia come è perché Dio vuole che sia così.<ref>Molti studiosi di Maimonide obietterebbero senza dubbio che questa è solo la visione "exoterica" di Maimonide piuttosto che la sua vera opinione. Ma questa è una discussione per un altro studio, in un altro momento. Qualunque sia il punto di vista su tale questione, è utile spiegare anche la posizione "exoterica" di Maimonide. Non sono convinto che ci siano prove testuali o filosofiche sufficienti per indicare che, nel caso della volontà di Dio, non sia anche la sua vera posizione.</ref> Vale a dire, Dio non è costretto a creare il mondo in un modo che scorre lungo un corso determinato dalle leggi fisse della natura. Vi sono, quindi, aspetti della creazione che non sono compresi e potrebbero non essere aperti ad indagini scientifiche.
 
Maimonide può quindi essere inteso come rifiutasse il ruolo e la funzione delle sfere celesti non solo perché lo trovò insoddisfacente filosoficamente o empiricamente, ma perché limita il ruolo di Dio come creatore e mantenitore dell'universo.<ref>Uno dei motivi per cui l'astrologia era ritenuta religiosamente problematica è che riduce il ruolo della libertà umana. Se le azioni sono determinate dalle stelle, gli esseri umani non sono liberi di agire senza costrizione. E senza la libertà di scegliere, la moralità potrebbe crollare. Dopo tutto, non ha senso incolpare qualcuno che non ha altra scelta che agire in un certo modo. Anche i comandamenti sembrano presumere la capacità di disobbedire. Che scopo avrebbero se non potessero essere disobbediti? Ora, si pensa che Maimonide sia stato un campione del libero arbitrio. Tuttavia, come nella nota precedente, alcuni studiosi hanno sostenuto che era un determinista non dichiarato. Anche qui, si dice, egli accenna solo alla sua vera posizione lasciando le masse al buio. Il problema della creazione ha fatto dibattere studiosi per secoli. Molti sostengono che Maimonide non credesse che il mondo fosse stato creato, proprio come non credeva veramente che Dio crei mediante la volontà, anche se sosteneva che l'avesse fatto. Tali credenze nascoste potrebbero fondersi con una visione deterministica del mondo anch'essa nascosta.</ref>
 
=== La Musica delle Sfere ===
Una delle basi della scienza della predizione astrologica era la convinzione che i cieli fossero ordinati in un modo (letteralmente) armonioso, cioè che i cieli emettano un suono meraviglioso. Per Pitagora, come riporta Aristotele, gli intervalli tra le rispettive sfere sono razionali e corrispondono alle distanze matematiche tra le note musicali. E così ebbe inizio una lunga tradizione di credenza nella [[w:musica delle sfere|musica delle sfere]],<ref>Per un buon resoconto dell'origine e della storia dell'armonia universale e della musica delle sfere, si veda Jamie James, ''The Music of the Spheres: music, science and the natural order of the Universe'', Grove Press, 1993.</ref> che Maimonide respinse.
 
Egli afferma che i Saggi ebrei e Aristotele dibatterono la questione.<ref>Questo argomento appare nel capitolo che precede quello in cui Maimonide espone la sua spiegazione di come dovrebbe funzionare la teoria della quattro sfere.</ref> I Saggi seguirono Pitagora e sostennero che i cieli fanno musica, ma Aristotele li confutò. Maimonide spiega che ogni volta che c'è una dimostrazione scientifica conclusiva, tale dimostrazione dovrebbe essere accettata, indipendentemente dalla statura delle autorità che la respingono, e quindi in questo caso dobbiamo respingere i Saggi e accettare Aristotele.
 
 
== Il segreto: la visione di Ezechiele è sbagliata ==