Pensare Maimonide/Angeli secondo Maimonide: differenze tra le versioni

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Maimonide usa il passo di Esodo in un altro punto della ''Guida'' (ii.34; p. 366). Anche qui lo vediamo che discretamente mina il quadro standard degli angeli in generale e di Metatron in particolare:
{{q|In merito al testo che sta nella Torah, cioè "Ecco, io mando un angelo davanti a te", e così via (Esodo 23:20) — il significato di quel testo è quello spiegato nel Deuteronomio,<ref>Deut. {{passo biblico|Deut|18:18}}.</ref> cioè che Dio disse a Mosè nel Raduno al Monte Sinai: "Io susciterò loro un profeta" e così via (Esodo 23:21).<ref>Cioè l'angelo in Esodo è come l'angelo nel Deuteronomio, vale a dire, un "normale" angelo, non un angelo speciale, come Metatron, che potrebbe essere confuso per Dio.</ref> Prova di ciò sta nel Suo dire in merito a tale angelo: "Stai attento davanti a lui e ubbidisci alla sua voce" ecc. (Esodo 23:21). Ora non c'è dubbio che questa ingiunzione è indirizzata solo alla moltitudine. Un angelo, tuttavia, non si manifesta alla moltitudine e non le dà ordini e proibizioni; di conseguenza non le si può ordinare di non disobbedirlo. Perciò, il significato di questo dictum è che Egli, che sia lodato, fece conoscere alle genti che ci sarebbe stato un profeta tra loro che sarebbe stato visitato da un angelo e che gli avrebbe parlato e gli avrebbe dato ordini e proibizioni. Pertanto Dio ci proibì di disobbedire tale angelo le cui parole il profeta ci avrebbe trasmesso. È reso chiaro nel Deuteronomio,, dicendo: "A lui darete ascolto" (Deut. 18:15). E dice anche: "Se qualcuno non ascolterà le parole, che egli dirà in Mio nome" e così via (Deut. 18:19) — questa essendo la spiegazione del dictum: "Poiché il Mio nome è in lui" (Esodo 23:21). Tutto ciò semplicemente per insegnare loro questo: questo grande raduno che avete visto – voglio dire il Raduno al Monte Sinai – non sarà qualcosa che rimarrà con voi permanentemente, e in futuro non ci sarà nulla di simile; e non ci sarà permanentemente un fuoco ed una nube, come stanno ora sempre sul tabernacolo.<ref>Pines cita Esodo {{passo biblico|Esodo|40:38}} e Numeri {{passo biblico|Numeri|9:15-16}}.</ref> Tuttavia un angelo che invierò ai vostri profeti conquisterà per voi la nazione, vi preparerà la terra e vi farà sapere ciò che dovrete fare. Vi farà sapere quello a cui vi potrete avvicinare e quello che dovrete evitare. In tal modo il principio fondamentale fu dato, che io non ho mai cessato di spiegare, cioè che ad ogni profeta eccetto Mosè nostro Maestro la rivelazione profetica proviene tramite un angelo. Sappilo.}}
{{q|...}}
Il punto di questo passo è abbastanza chiaro. In Esodo {{passo biblico|Esodo|23}}, il termine angelo in realtà significa "profeta". Il passo non parla affatto di un vice-reggente angelico come Metatron, poiché non parla proprio per niente di angeli. Maimonide aggiunge un altro punto qui degno di nota: gli angeli sono visti solo dai profeti. Ma, come sappiamo, i profeti non "vedono" veramente cose che esistono al di fuori delle loro visioni, sogni, o [[w:trance (psicologia)|trance]].<ref>''Guida'' ii.36 (p. 370); si veda anche il ns. Capitolo su ''kavod''. Ulteriormente su Maimonide e Matatron, si veda Diamond, ''Maimonides and the Hermeneutics of Concealment'', 60.</ref>
 
 
Nel [[Pensare Maimonide/Kavod|primo Capitolo]] di questo nostro studio antologico abbiamo visto che Maimonide era disposto a tollerare vedute erronee circa la natura del ''kavod'' e della ''shekhinah'' di Dio. Così, anche nel caso degli angeli, egli osserva nel suo ''Trattato sulla Resurrezione'' che agli ignoranti si possono perdonare le rispettive opinioni:
{{q|Pertanto, credo che gli angeli non siano corpi... Se ad uno dei sempliciotti non aggrada accettare questo e preferisce credere che gli angeli siano corpi e persino mangino... Non m'importa. Magari fosse questa l'estensione della loro ignoranza... Se un cafone... mi condanna perché penso che gli angeli... sono separati dalla materia e liberi da essa, non ho rimostranze contro di lui.<ref>Maimonide, ''Saggi sulla Resurrezione'', trad. Halkin, in Halkin & Hartman, ''Epistles of Maimonides'', 215-16.</ref>}}
Le persone che credono nella natura corporea degli angeli sono sempliciotti ignoranti e cafoni. Prendendolo in parola, e non vedo perché no, per Maimonide chiunque interpreti letteralmente i resoconti biblici e rabbinici sugli angeli, nonché gli autori di molte preghiere e ''piyutim'' (e coloro che le prendono alla lettera quando le recitano), gli autori di molti testi Heikhalot e persino Saadya Gaon e Yehuda Ha-Levi, sono tutti sempliciotti ignoranti e cafoni.<ref>Se Maimonide non era entusiasta degli angeli come sono interpretati tradizionalmente, ancor di meno lo era riguardo ai demoni. Si veda il suo commento a Mishnah ''AZA'' 4:6; ''MT'', "Leggi dell'Idolatria", 11:20, ''Guida'' i.7, iii.29 e 46 e le discussioni in Kafih, "Apects of Maimonides' Philosophy"; Shapiro, "Maimonidean Halakhah and Superstition", 69-70; Safra, "Maimonides' Attitude to Magic"; infine Langermann, "A New Source". Sebbene Maimonide non abbia mai esplicitamente negato l'esistenza dei demoni, si pensa che egli lo abbia certamente fatto. Rabbi Elijah b. Solomon Zalman, il Gaon di Vilna (1720-97), come è noto, lo attaccò fortemente per aver negato l'esistenza di demoni; si veda la sua glossa su ''Shulḥan arukh'', "Yoreh de’ah", 179.13, e la discussione in Dienstag, "Relation of R. Elijah Gaon". Per un ulteriore contesto, si veda Lamm, ''Torah Lishmah'', 45 n. 98. Un aneddoto divertente su questo problema è la posizione attribuita a R. Menahem Mendel di kotsk (1787-1859) che, si dice, cercò di riconciliare la negazione di Maimonide riguardo all'esistenza dei demoni con i molti testi rabbinici che accettavano di fatto la loro esistenza. Quando Maimonide dichiarò che i demoni non esistevano, si dice che il Kotsker abbia affermato, "Il Cielo accettò la sua posizione ed i demoni cessarono di esistere." Tale aneddoto si trova in Bransdorfer, ''Hasidic Anthology'', 22. Per uno studio sul perché la posizione di Maimonide sollevasse tanta ira, si veda Faur, "Anti-Maimonidean Demons", 50-2.</ref>
 
==''Conclusione''==