Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-31: differenze tra le versioni

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Un elemento importante per la missione dei Tomcat come bombardieri era il VX-4 'Evaluators', che operava da Point Mugu, il cui comandante aveva un F-14 estremamente caratteristico, blu con il coniglietto di Playboy dipinto sulla deriva. In passato era usato un F-4 Phantom colorato allo stesso modo, e successivamente, all'F-14A era previsto si sostituisse un F-18. All'epoca l'F-14D Super Tomcat era sperimentato al massimo e si dimostrava una macchina di capacità notevolmente superiori rispetto ai vecchi 'A' sia per l'avionica che per i motori, questi ultimi più efficienti e potenti, capaci di stremare i piloti dato che in configurazione leggera, il nuovo caccia poteva volare con accelerazioni da 9 g (o addirittura di più), come un F-16, e mantenerle a lungo, quindi uno sforzo sostenuto.
 
Cupido e Sgarlato,<ref>in Aerei mag 1992 p. 40-41</ref>, avevano riportato anche una news riguardo laalla NAS Miramar, dove un Tomcat del VF-211, un F-14B, era stato fotografato, caricato di un paio di Sidewinder e un paio di AIM-7 sotto le ali, pià sotto la fusoliera, due Mk.84 da 893 kg e gli equipaggi avevano cominciato ad allenarsi a questa missione, cosa che era possibile fare anche perché così disposto, l'armamento di caduta (o in alternativa, quattro armi Mk-83 da 447 kg) non causava eccessiva resistenza aerodinamica. Nel frattempo però la produzione del Tomcat era finita e anche l'aggiornamento allo standard D era stato pesantemente decurato; nel mentre il NAFT (l'equivalente navale dell'ATF) era decaduto, cosa che assieme all'abbandono dell'AX (A-12) era un duro colpo per l'USN, chiaramante costretta a quel punto a doversi basare essenzialmente sull'F-18E Super Hornet, un tuttofare ma che non possedeva le qualità migliori di un caccia a lungo raggio come il Tomcat o di un bombardiere come l'Intruder.