Apple/Fondatori: differenze tra le versioni

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== Steve Jobs ==
[[Image:Stevejobs Macworld2005.jpg|thumb|300px|Jobs al Macworld di San Francisco del 2005]]
Al secolo Steven Paul Jobs nato il 24 febbraio 1955 da Joanne Simpson e da padre sconosciuto venne adottato ancora neonato da Paul e Clara Jobs una coppia di Mountain View a Santa Clara (California). Ebbe un'adolescenza abbastanza comune e senza fatti degni di nota e, nel 1972, Jobs si diplomò all'Homestead High School di Cupertino, California e si iscrive all'università Reed College di Portland nell'Oregon. La sua presenza all'università è abbastanza curiosa, dato che i familiari di Jobs non potevano pagargli gli studi, costringendolo quindi a ricorrere a vari stratagemmi per rimanere nel campus. Dopo un semestre comunque, decise di andarsene, dato che l'università non gli avrebbe consentito di sostenere gli esami senza il pagamento della retta. In seguito girovagò per gli Stati Uniti e fu un attivo partecipante della comunità hippy. Tornato in California riincontrorincontro ad un incontro dell'Homebrew Computer Club Steve Wozniak di cui divenne amico e con cui fece alcuni affari. Uno dei più curiosi fu la realizzazione di alcune apparecchiature che riproducevano i segnali di controllo delle compagnie telefoniche e permettevano di realizzare telefonate gratuite frodando la compagnia telefonica. Jobs aiutò Wozniack a vendere queste apparecchiature. Di questi apparecchi ne realizzarono diversi, il più curioso non era altro che un fischietto regalato insieme ad ogni confezione dei cereali di Cap'n Crunch a cui veniva apportato delle piccole modifiche.
 
Con i soldi guadagnati Jobs parti insieme ad un amico dell'università per l'india alla ricerca della propria spiritualità. Dopo il viaggio in India ritornò in California dove venne assunto dall'Atari per lavorare al gioco Breakout al fine di semplificare il progetto. Atari offriva 100 $ di premio per ogni chip eliminato dal gioco (oltre a una base di 750$) e Jobs che si intendeva poco di elettronica ebbe l'idea di coinvolgere Wozniack offrendogli metà del premio. Wozniack lavorò e con abili stratagemmi eliminò 50 chip dalla scheda madre e Atari pagò i 5000$, ma Jobs tenne segreto il bonus e diede a Wozniack solo 375$. Jobs parlando con Wozniack viene a conoscenza del computer che questo ha progettato per uso personale e riesce a convincerlo a fondare una società per commercializzare il computer. L'Apple I inizialmente doveva essere venduto in scatola di montaggio, come era consuetudine all'epoca ma un commerciante fece un grosso ordine (50 computer) a patto che questi fossero venduti già assemblati. Jobs, Wozniack e Ronald Wayne accettarono e coinvolsero parenti, amici e chiunque potesse nella realizzazione di questi computer che furono venduti assemblati ma senza case, difatti i modelli che si possono vedere in alcuni musei d'informatica sono o senza case o con un case artigianale spesso realizzato in legno dallo stesso acquirente. Si stima che Jobs riuscì a vendere circa 200 Apple I, intanto Wozniack pensava al successore dell'Apple I una macchina molto più potente, flessibile ma anche molto più costosa da sviluppare. Wozniack sapeva di non avere abbastanza fondi per poter sviluppare un computer del genere ma la situazione si risolse quando Mike Markkula si presento da Jobs e Wozniack e chiese di entrare a far parte della società mettendo sul piatto 250.000 $ per lo sviluppo del nuovo computer. Questi soldi permisero lo sviluppo dell'Apple II un computer che creo praticamente il mercato dei personal computer dato che venne venduto in milioni di esemplari. Apple procedeva a gonfie vele dal punto di vista commerciale e Jobs decise di cercare un manager di provata esperienza in modo da trasformare la società da una società di smanettoni ad una vera multinazionale con un piano strategico serio, obiettivi credibili e una buona reputazione. Il manager che avrebbe dovuto effettuare il cambiamento era John Sculley, questo manager era diventato famoso per aver prodotto un'esplosione dei fatturati della Pepsi Cola negli Stati Uniti e per aver intaccato per la prima volta in modo serie il predominio della Coca Cola nel mercato delle bibite gassate. Sculley aveva una posizione invidiabile alla Pepsi e Jobs per convincerlo ad entrare in Apple oltre ad un generoso stipendio gli disse "Vuoi passare il resto della vita a vendere acqua zuccherata o vuoi cambiare il mondo?". Sculley alla fine accetto' e divenne il CEO di Apple nel 1983 mentre Jobs si concentrava sul progetto Lisa che venne presentato quell'anno ma che si rivelò un fallimento commerciale. Da una costola del progetto Lisa intanto era nato il progetto Macintosh, un progetto a cui Jobs credeva molto e che prediligeva rispetto al progetto Apple III fin a far scattare intenzionalmente una competizione tra i due team di sviluppo.