Latino/Gerundio e gerundivo: differenze tra le versioni

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Poiché è usato solo al singolare, tutti i nomi plurali e i <nowiki>''</nowiki>pluralia tantum<nowiki>''</nowiki> useranno il costrutto del gerundivo. Il dativo è di uso limitato: la sua funzione è di '''destinazione''', simile al valore finale con cui è in concorrenza. Si utilizza con aggettivi come <nowiki>''aptus'', ''accommodatus'' e ''ideoneus'' ("adatto"), ''utilis'' ("utile"), ''inutilis'' ("inutile"), con verbi che significano "indire", "fissare", "scegliere per", e per esprimere il fine di una carica politica. Il valore finale viene espresso di norma dall'</nowiki>accusativo preceduto da ''ad'', come anche dal genitivo seguito da ''causa'' o ''gratia''.
 
Lo si traduce in italiano con l'infinito, prestando attenzione al caso del verbo. Per esempio:
 
* ''videndi'': di vedere (genitivo)
 
* ''videndo'': a (al) vedere (dativo)
Come si traduce? Con l'infinito, bisogna anche prestare attenzione alla declinazione del verbo
* ''ad videndum'': per vedere (accusativo preceduto da ''ad'', valore finale)
 
* ''videndo'': col vedere (ablativo semplice)
A-E-E-I (coniugazione verbo)
 
NDI di
 
NDO ad
 
NDUM Per
 
NDO Con
 
 
 
Esempio VIDE NDI= DI VEDERE
 
 
==Gerundivo==