Un fico secco/Parte I: differenze tra le versioni

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Tuttavia la domanda che la maggior parte degli studiosi ha rivolto all'episodio del fico è il motivo perchésia strutturato così com'è, con la scena del Tempio intercalata nel bel mezzo. Sebbene l'intercalazione delle scene sia una tecnica letteraria spesso usata nella narrativa orale per collegare diversi temi della storia<ref>Collins: 524–25.</ref>, un numero significativo di studiosi del Nuovo Testamento pensa che il suo uso frequente nel Vangelo di Marco abbia anche chiare implicazioni semantiche.<ref>Edwards: 193–216.</ref> Secondo Brown, "l'intercalizzazione si pone come un invito a leggere l'episodio intercalato alla luce dell'episodio primario e viceversa", una tecnica che, in alcuni casi, consente la scoperta di relazioni significative più profonde o simboliche tra loro.<ref>Brown: 78 -79.</ref>
 
Nel nostro caso, la differenza tra i contenuti narrativi del contesto generale e la scena centrale suggerisce fortemente che, se correlati, la loro relazione non può essere che simbolica o metaforica. Così com'è, la maggior parte dei commentatori segue questa interpretazione e propone interpretazioni simboliche dell'episodio del fico che riguardano, in un modo o nell'altro, l'appassimento dell'albero con il destino del Tempio di Gerusalemme o della nazione ebraica.<ref>Gasparro; Marcus 2009: 788–90; Collins: 462–63; Focant: 422; Moloney: 227; Donahue & Harrington: 331–32; Evans: 151–54; Meier: 887–89; Hooker: 261.</ref>
 
Una delle interpretazioni che dà un senso al v. 13d, e che è stata adottata da molte esegesi simboliche dell'episodio del fico, è quella di Lohmeyer (133–36). Questo autore attinge da certe tradizioni ebraiche e dell'Antico Testamento che collegavano l'età escatologica o messianica ad una straordinaria fruttificazione delle piante. Secondo lui, il motivo per cui il fico fu distrutto è che non aveva alterato i suoi modi naturali per ricevere Gesù, rimanendo infruttuoso di fronte al Messia che arrivava. Per coloro che usano l'idea di Lohmeyer nell'ambito di un modello interpretativo simbolico, la distruzione dell'albero rappresenta la punizione escatologica meritata dall'istituzione religiosa ebraica o dal popolo ebraico – rappresentati dal Tempio – per non aver riconosciuto Gesù come il Messia. La maggior fragilità di questo approccio è che non giustifica il motivo con cui il Gesù marcano spiega ciò che è successo all'albero usando linee totalmente diverse, cioè come risultato di preghiera devota (vv. 20-24).<ref>Gundry: 676–77; Esler: 50– 51.</ref>
 
Vi sono, in effetti, alcuni commentatori che rifiutano le interpretazioni simboliche, sostenendo che l'unica ragione suggerita dalla narrativa di Marco riguardo all'azione di Gesù contro l'albero, è quella di illustrare il suo successivo insegnamento sul potere della fede nella preghiera.<ref>Branscomb: 206; Esler: 57-58.</ref> Tuttavia, questi autori hanno molte difficoltà a spiegare perché la narrazione evangelica interrompa lo sviluppo previsto dalla ''performance'' pedagogica di Gesù, interrompendola con la scena del Tempio, che è completamente estranea all'argomento dell'istruzione. Inoltre, non eliminano completamente il senso di inadeguatezza che il comportamento di Gesù genera nella mente di qualsiasi lettore del Vangelo. Se Gesù voleva dimostrare l'efficacia della fede nella preghiera, c'erano davvero molti modi più semplici di farlo che pregare per la distruzione di un fico che non aveva dato frutti fuori stagione.
 
Sebbene l'interpretazione che verrà discussa in questa Parte I si basi anche sul simbolismo, ha due vantaggi significativi rispetto a quelli sopra citati. In primo luogo, i simboli su cui si basa appartengono a una metafora ampiamente nota nell'antichità. Ma soprattutto, con l'aiuto di questa metafora possiamo comprendere le esortazioni di Gesù riguardo alla preghiera come una spiegazione di ciò che accade all'albero e metterlo in relazione in modo significativo sia con la scena del Tempio sia con l'osservazione sconcertante del narratore nel v. {{passo biblico|mc|11:13}}: "Non era infatti quella la stagione dei fichi."
 
Le due sezioni successive di questa Parte I trattano degli indizi che sono alla base del simbolismo dell'episodio del fico e della sua connessione all'atteggiamento di Gesù verso il Tempio. Nei due ultimi discuteremo dei motivi per cui il Vangelo di Marco ha usato questo tipo di discorso simbolico per affrontare tale problema.
 
==Le immagini di piante sterili e avvizzite come simboli morali tradizionali==
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[[Categoria:Un fico secco|Parte I]]