Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/Appendice 5: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 248:
 
La necessità di far collassare le strutture aeronautiche quando colpite, piuttosto che semplicemente sforacchiarle, portò all'impiego dei cannoni calibro 20 mm, il miglior compromesso in termini di potenza e leggerezza consentito dalla tecnologia dell'epoca, e capaci di usare proiettili con cariche esplosive assai potenti (10 grammi) contro qualunque obiettivo, anche leggermente corazzato.
 
==Danimarca==
'''[[Madsen M/38'''
*Calibro: 20x120
*Peso dell'arma: 55kg
*Peso del proiettile:
*Cadenza di tiro: 400 colpi al minuto
*Velocità iniziale: 900 m/s
 
Questo cannone poco diffuso come arma aereonatica, (e impiegato solo su prototipi e a scopo dimostrativo su apparecchi Danesi e Finlandesi) e molto come arma contraera, fu anche la base del 23mm che ebbe un, relativo, miglior successo commerciale (usato da Danimarca, Thailandia, Argentina, Olanda, Cina, e acquistato senza essere impiegato dalla Spagna repubblicana e dalla Polonia). Di seguito riportiamo anche le caratteristiche di quest'arma, anche se esulano dalla categoria dei 20mm, per comparazione.
 
*Calibro: 23x106
*Peso dell'arma: 53 kg
*Peso del proiettile: 174g
*Cadenza di tiro: 360 colpi al minuto
*Velocità iniziale: 720 m/s
 
 
Line 438 ⟶ 454:
 
Ancora, l'USS disponeva di alcune delle migliori armi della categoria, se non addirittura delle migliori. Lo ShVAK era ottimo, ma assai pesante, il B-20 (apparso molto più tardi), lo equivaleva ma con un peso di appena 25 chili, come il MG FF
 
 
 
==Cannoni oltre i 20 mm==