La dimensione artistica e cosmologica della Mishneh Torah/"Mishneh Torah" come parabola: differenze tra le versioni
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Non è possibile essere categorici su questo, ma possiamo fare alcune proposte con l'aiuto della discussione di Maimonide in merito agli strati di significato nella parabole:
{{q|Il Saggio ha detto: ''Una parola detta al tempo giusto è come dei pomi d'oro
Josef Stern vede paralleli tra questo approccio per l'interpretazione delle parabole ed il modo in cui i comandamenti sono spiegati nella ''Guida''. Nota le due serie di ragioni date dalla ''Guida'' per i comandamenti: una in ''Guida'' iii.26-49, basata sui fini di inculcare una dottrina corretta, abolendo i torti e dominando i desideri, e l'altra in ''Guida'' iii.51-2 che presenta i comandamenti come sussidi alla meditazione su Dio. Stern asserisce che il rapporto tra questi due tipi di ragioni per i comandamenti è lo stesso della struttura dell'interpretazione maimonidea della parabole in quanto, come una parabola, un comandamento ha un significato esterno ed uno interno. Il primo consiste dell'utilità per il benessere della società; il secondo consiste dell'utilità per "credenze attinenti alla verità così com'è". Conclude l'argomento come segue:
{{q|In sintesi, la struttura generale sotto la quale possiamo sussumere le due differenti spiegazioni di Maimonide riguardo ai comandamenti, in III:26-49 e in III.51-52, sembra adattarsi esattamente alla struttura a due livelli della sua idea di interpretazione parabolica... Al livello esterno, le loro ragioni sono orientate verso un benessere comunitario antropomorfico; al livello interno, verso la perfezione (intellettuale) teocentrica degli individui che sono capaci di tale perfezione.<ref>Stern, ''Problems and Parables'', 75-6.</ref>}}
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