Torah per sempre/Opzioni: differenze tra le versioni

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# È possibile abbandonare completamente la nozione della rivelazione divina. Sia il deismo e sia l'ateismo seguono questo percorso. I deisti riconoscono l'esistenza di un essere supremo, ma non l'autenticità di una qualche comunicazione specifica; gli atei negano entrambe.
# È possibile mantenere la storia convenzionale, abbandonando solo la versione "dura" che comporta un dettato divino del testo sacro. Ciò lascia la porta aperta a riformulazione e reinterpretazione secondo parametri che eludono le obiezioni proposte.
Se si elimina (1), rimane la scelta tra (2) e (3); cioè se uno non vuole inventarsi una storia nuova, allora deve abbandonare la storia vecchia o tenersela, reinterpretandola se necessario. La scelta non si impernia primariamente sulle questioni discusse nel presente libro. Se uno ha già scelto un tipo di Dio "deista", non-interventista, o se uno è ateo e quindi senza alcun dio, i problemi generati dalla fede in un testo rivelato divinamente non lo interessano. Ovviamente, alcune persone sono spinte al deismo, ateismo, o semplice agnosticismo, proprio ''perché'' rifiutano il resoconto convenzionale della rivelazione divina. Motivo in più, quindi, per cui dovremmo esaminare attentamente l'opzione (3) per coprire se esiste veramente un modo per interpretare la storia convenzionale in una maniera scevra dalle obiezioni più serie.
 
La nostra scelta è l'opzione (3), pertanto manterremo la storia vecchia e cercheremo di reinterpretarla. E questo rivela il programma dei rimanenti capitoli. Il Capitolo 2 riguarda la verità. Cosa intendiamo quando diciamo che una dottrina particolare, nel nostro caso la Torah dal Cielo, è "vera"? Una volta che sappiamo che ''sorta'' di verità stiamo cercando in ''Torah min hashamayim'', dovremo chiederci, nel Capitolo 3, quali dei molti elementi compresi nei primi resoconti di ''Torah min hashamayim'' sono essenziali. Se abbandoniamo alcune delle asserzioni storiche e scientifiche, possiamo tuttavia mantenere abbastanza del significato originale per sentire un senso di continuità con i nostri antenati? Se ricostruiamo ''Torah min hashamayim'' alla luce della conoscenza scientifica e delle posizioni filosofiche moderne, possiamo ancora affermare onestamente di essere rimasti nella tradizione dei rabbini del Talmud, di Maimonide, o del Gaon di Vilna? Tali questioni comportano implicazioni per il futuro della società ebraica e tali implicazioni verranno esposte nel Capitolo 4. Infine, il Capitolo 5 tira le somme dei contenuti del presente ''wikibook'' e si confronta col cambiamento pensando a [[w:Eraclito|Eraclito]].
 
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[[Categoria:Torah per sempre|Opzioni]]