Storia della letteratura italiana/Alberto Moravia: differenze tra le versioni

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===Gli scritti del periodo fascista===
Durante il periodo [[Fascismo|fascista]], che penalizzava la sua origine [[Ebreo|ebraica]] da parte del padre, la sua opera viene tenuta sotto controllo e alcuni suoi scritti vietati, come le recensioni a ''Le ambizioni sbagliate'' ([[1935]]), o sequestrati, come ''La mascherata'' ([[1941]]) o addirittura ne viene impedita la pubblicazione come nel caso di ''[[Agostino (romanzo)|Agostino]]'' ([[1943]]).<br> Moravia però non rinuncia alla scrittura e scrive comunque opere di carattere [[Allegoria|allegorico]] e continua l'attività giornalistica firmando i suoi interventi con uno [[pseudonimo]].<br> Esce in questo periodo la raccolta di [[Racconto|racconti]] ''La bella vita'' ([[1935]]), ''L'imbroglio'' ([[1937]]) e ''I sogni del pigro'' ([[1940]]).
 
===Gli scritti dopo la guerra===