Martin Heidegger, la vita e l'opera: differenze tra le versioni

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Il 2 agosto 1914 si arruola volontario nell'esercito ma il 9 ottobre dello stesso anno viene congedato per motivi di salute.
 
Il 26 luglio 1915 è libero docente grazie alla tesi ''Die Kategorien- und Bedeutungslehre des Duns Scotus'' <ref>Cfr. GA 1, pp. 189-411; ed. it. ''La dottrina delle categorie e del significato in Duns Scoto'', traduzione di Albino Babolin. Bari, Laterza, 1974</ref>, presentata da Heinrich Rickert, ma seguita dal sacerdote e teologo cattolico Engelbert Krebs (1881-1950) la quale verrà pubblicata nel 1916 con l'aggiunta di una conclusione<ref>In questo testo Heidegger affronta la relazione tra ''modi essendi'', ''modi intelligendi'' e ''modi significandi'', riportati nella ''Grammatica speculativa'' opera llall'epoca ritenuta di Duns Scoto ma che nel 1922 il medievista Martin Grabmann (1875-1949) dimostrerà essere di Tommaso di Erfurt (cfr. ''De Thoma Erfordiensi auctore Grammaticae quae Ioanni Duns Scoto adscribitur speculativae, Archivum Franciscanum Historicum'', vol. 15 (1922), pp.273–277.</ref>. Il giorno successivo, il 27 luglio 1915, al fine di ottenere l'abilitazione all'insegnamento (''venia legendi''), tiene la lezione di prova su ''Der Zeitbegriff in der Geschichtswissenschaft''<ref>Cfr. GA 1, pp. 413-433; ed. it. ''Il concetto di tempo nella scienza della storia'', in Martin Heidegger, ''Scritti filosofici. 1912-1917'', pp. 210 e sgg.</ref>.
 
In questi primi scritti Heidegger non presenta alcun pensiero originale, successivamente, tuttavia, ricorderà come in quel periodo fossero già presenti le due tematiche che saranno al centro delle riflessioni e delle opere successive: la questione dell'"essere" e la questione del "linguaggio"<ref>Cfr. ''Vorwort zur ersten Ausgabe der "Frühen Schriften"'' (1972), in GA 1 p.55.</ref>.