Biografie cristologiche/Nuovo Testamento e antiebraismo: differenze tra le versioni

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E se è vero che la Chiesa è il nuovo popolo di Dio, gli Ebrei tuttavia non devono essere presentati come rigettati da Dio, né come maledetti, quasi che ciò scaturisse dalla sacra Scrittura. Curino pertanto tutti che nella catechesi e nella predicazione della parola di Dio non si insegni alcunché che non sia conforme alla verità del Vangelo e dello Spirito di Cristo.|''Nostra Aetate'' 4}}
 
Il cambiamento dell'atteggiamento cattolico è straordinario. I bambini cattolici, a partire dal [[w:Concilio Vaticano II|Concilio Vaticano II]], non vengono più cresciuti pensando agli ebrei come "uccisori di Cristo". Ciononostante, teologia e storia, insegnamento e pratica, non sempre marciano mano nella mano. L'insegnamento di disprezzo continua ancora, fatto che è in parte la ragione per cui il Vaticano continua a promulgare orientamenti e consigli sul come presentare gli ebrei e l'Ebraismo.<ref name="Vaticano">Si vedano ''[http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/chrstuni/relations-jews-docs/rc_pc_chrstuni_doc_19741201_nostra-aetate_en.html <small>GUIDELINES AND SUGGESTIONS FOR IMPLEMENTING THE CONCILIAR DECLARATION "NOSTRA AETATE"</small> (n. 4)]'' della Commissione Vaticana per i Rapporti Religiosi con l'Ebraismo (1 dicembre 1974), continuando con ''[http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/chrstuni/relations-jews-docs/rc_pc_chrstuni_doc_19820306_jews-judaism_en.html Notes on the correct way to present the Jews and Judaism in preaching and catechesis in the Roman Catholic Church]'' della stessa (24 giugno 1985), e altri numerosi documenti emessi da vescovi americani, francesi (1973, 1997), tedeschi (1980, 1988), polacchi (1991, 1995, 2000), ungheresi (1994), olandesi (1995), svizzeri (1997) e italiani (1997). Le chiese d'Asia, Africa e America Latina sono assenti dall'elenco, primariamente perché gli eventi della [[w:Shoah|Shoah]] non occorsero nelle loro aree e anche perché non sembra percepiscano un "problema ebraico". Si veda ''int. al.'' il sito [http://www.bc.edu/content/dam/files/research_sites/cjl/texts/cjrelations/resources/documents/catholic/NCCB_Shoah_teaching.htm "Teaching the Shoah"] e [https://books.google.co.uk/books?id=rM5BZRhMxxcC&dq=http://www.bc.edu/research/cjl/resources/documents/catholic/&source=gbs_navlinks_s ''Nostra Aetate: Origins, Promulgation, Impact on Jewish-Catholic Relations''], Proceedings of the International Conference, Gerusalemme, 30 ottobre-1 novembre 2005 : Saggi. {{en}}</ref> Le chiese protestanti principali sono d'accordo con la dichiarazione vaticana; la maggior parte ha emesso comunicazioni ufficiali che dichiarano l'antisemitismo un peccato e che "gli ebrei" non devono essere incolpati della morte di Gesù. Tale insegnamento sembra aver successo. Negli Stati Uniti, sondaggi dimostrano che il numero di americani ancora convinti della colpa ebraica nel ventesimo secolo si aggirano tra il 2 e l'8 percento. Nella fede islamica, gruppi che negano la morte di Gesù in croce, affermano tuttavia e paradossalmente che gli ebrei ne sono colpevoli. Il [http://www.sufi.it/corano/4.htm Qur`an] asserisce:
{{q|In seguito [gli ebrei] ruppero il patto, negarono i segni di Allah, uccisero ingiustamente i Profeti e dissero: "I nostri cuori sono coperti"; no! È Allah invece che ha sigillato i loro cuori per la loro miscredenza e, a parte pochi, essi non credono, [li abbiamo maledetti] per via della loro miscredenza e perché dissero contro Marium [Maria] calunnia immensa, e dissero: "Abbiamo ucciso il Messia, Isa figlio di Marium, il Messaggero di Allah!" Invece non l'hanno né ucciso né crocifisso, ma così parve loro (come Isa). Coloro che sono in discordia a questo proposito, restano nel dubbio: non hanno altra scienza e non seguono altro che la congettura. Per certo non lo hanno ucciso.|4:155-157}}
 
Secondo questo insegnamento, gli ebrei si vantano di aver ucciso Gesù, ma in realtà non lo hanno ucciso. Sono condannati per qualcosa che ''non'' hanno fatto, e la condanna è, ancora una volta, colpa loro.<ref name="Amy3"/>
==''Voi siete dal diavolo, che è vostro padre''==
 
In merito a Matteo 27:25, se uno debba o meno accettare queste affermazioni teologiche e/o storiche diventa una questione di interpretazione. Di nuovo, il problema se il Nuovo Testamento sia antiebraico finisce per essere una valutazione personale degli argomenti, e quindi si conclude con uno stallo.<ref name="Amy3"/>
{{...}}
 
==''Voi siete dal diavolo, che è vostro padre''==
Il [[w:Vangelo di Giovanni|Vangelo di Giovanni]], dove il termine ''Ioudaios'' ("giudeo") appare approssimativamente settanta volte (approssimazione dovuta a variazioni di manoscritto), ha ricevuto la più intensa attenzione da studiosi preoccupati per il potenziale antiebraico dei testi neotestamentari. Ad epitomizzare il problema del Quarto Vangelo si trova il Capitolo 8, dove Gesù dice agli ebrei "che credevano in lui", "Voi siete dal diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro" ([https://www.biblegateway.com/passage/?search=giovanni+8%3A44&version=CEI;LND v. 44]). Questa è l'origine della visione, popolare durante il Medioevo e riscontrata ancor oggi tra gente di buona volontà, che gli ebrei sono letteralmente "figli del diavolo", con tanto di zoccoli, corna e coda biforcuta. [[w:Mosè (Michelangelo)|La statua di Michelangelo che raffigura Mosè]], cornuta non a causa di Giovanni 8 ma a causa della traduzione latina di [https://www.biblegateway.com/passage/?search=Esodo%2034%3A29-35&version=CEI;LND;VULGATE Esodo 34:29-35] che descrive "raggi di luce" (lat. ''cornuta'') sul viso di Mosè, serve a confermare gli accessori craniali.
 
==Più di un profeta==