Biografie cristologiche/Da setta ebraica a chiesa dei Gentili: differenze tra le versioni

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Nonostante l'insistenza di Paolo che Gesù "fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture" (1 Cor. 15:4), nessuna fonte ebraica, al di fuori di quelle associate coi seguaci di Gesù, dimostra una qualsiasi aspettativa che il messia sarebbe stato ucciso e risorto dopo tre giorni. Il riferimento che più si avvicina potyrebbe essere [https://www.biblegateway.com/passage/?search=Osea+6%3A1-2&version=CEI;LND Osea 6:1-2]: "Venite, ritorniamo al Signore: egli ci ha straziato ed egli ci guarirà. Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà. Dopo due giorni ci ridarà la vita e il terzo ci farà rialzare e noi vivremo alla sua presenza." Il riferimento non è ad un singolo individuo, bensì al popolo di Israele. Le Scritture che Paolo cita sono la Legge ed i Profeti, non il Vangelo (che non era ancora stato scritto).<ref name="Vermes1"/><ref name="Yeshua"/>
 
Ma c'era un punto generico di consenso condiviso da quegli ebrei che avevano aspettative messianiche, cioè che il messia avrebbe inaugurato l'era messianica. L'arrivo del messia significava che ci sarebbe stata una palese differenza nel mondo. Il profeta Michea prevede i "giorni a venire" quando...
{{q|Verranno molte genti e diranno:<br/>
"Venite, saliamo al monte del Signore<br/>
e al tempio del Dio di Giacobbe;<br/>
egli ci indicherà le sue vie<br/>
e noi cammineremo sui suoi sentieri",<br/>
poichè da Sion uscirà la legge<br/>
e da Gerusalemme la parola del Signore.<br/>
3 Egli sarà arbitro tra molti popoli<br/>
e pronunzierà sentenza fra numerose nazioni;<br/>
dalle loro spade forgeranno vomeri,<br/>
dalle loro lame, falci.<br/>
Nessuna nazione alzerà la spada contro un'altra nazione<br/>
e non impareranno più l'arte della guerra.<br/>
4 Siederanno ognuno tranquillo sotto la vite<br/>
e sotto il fico<br/>
e più nessuno li spaventerà|Michea 4:2-4}}
 
==Pietro, la pietra==