Il buddhismo cinese/I testi: il Canone buddhista cinese: differenze tra le versioni

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Nuova pagina: thumb|Un ritratto di [[Xuanzang, pellegrino buddhista cinese e traduttore di testi dal sanscrito al cinese, vissuto nel VII sec.]] File:MahayanaMa...
 
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[[File:Xuanzang w.jpg|thumb|Un ritratto di [[Xuanzang]], pellegrino buddhista cinese e traduttore di testi dal [[sanscrito]] al [[cinese]], vissuto nel VII sec.]]
[[File:MahayanaMap.gif|upright=1.6|thumb|left|Diffusione del [[Buddhismo cinese|Buddhismo]] in [[Asia]] tra il I e il X secolo]]
[[File:Lokaksema.jpg|left|thumb|upright=1.2|Il monaco buddhista [[Kushan]]kushano [[Lokaksema]] (vissuto nel II secolo), primo traduttore delle scritture buddhiste [[Mahāyāna]] in cinese, in un antico disegno.]]
 
Il '''Canone buddhista cinese''' (cinese 大藏經 [[pinyin]] ''Dàzàng jīng'', [[giapponese]]: ''Daizō kyō'') rappresenta la versione del ''[[Tripitaka]]'' [[buddhista]] in cinese in tutte le sue recensioni storiche diffuse e accettate in [[Cina]], [[Giappone]], [[Corea]] e [[Vietnam]] in epoche diverse. Da questo Canone derivano anche i Canoni buddhisti [[manciù]] e [[tangut]].
 
== Origini e sviluppo ==
 
La versione più antica del ''Dàzàng Jīng'' (letteralmente: "Grande tesoro delle scritture"), di cui rimane solo il catalogo delle opere che conteneva, risale al [[515]] ed era riprodotta su rotoli di carta e di seta. La prima edizione a stampa risale invece al 972 ([[dinastia Song Settentrionali]]), quando l'imperatore [[Tàizǔ]] (太祖, conosciuto anche come Zhào Kuāngyìn, 趙匡胤 regno: 960-976, sotto il ''[[niánhào]]'' ''Kāibǎo'' 開寶) decise di avviare l'incisione dell'intero Canone, fino a quel momento raccolto, su blocchi di legno, opera eseguita presso la città di [[Chingdu]] (provincia dello [[Sichuan]]). La prima incisione del Canone su blocchi di legno terminò nel 983, sotto il regno di [[Tàizōng]] (太宗, conosciuto anche come Zhào Kuāngyì 趙匡義, regno: 976-997, sotto il ''[[niánhào]]'' ''Yōngxī'' 雍熙), quando oltre 5 000 manoscritti che contenevano 1076 testi furono riprodotti su 130 000 blocchi, l'insieme dei quali costituisce la versione del Canone cinese denominata ''Kāibǎo'' (開寶).
 
Questa versione [[xilografica]] fu poi portata in [[Corea]] dove, nel 1030, fu completata l'opera di una edizione analoga sempre su blocchi di legno ([[Canone coreano]]), edizione andata poi perduta a causa delle invasioni dei [[Mongoli]] nel XIII secolo.
 
Dopo l'edizione ''Kāibǎo'' ne seguirono delle altre, sempre a blocchi, denominate in base al luogo di realizzazione, spesso dei monasteri:
[[Immagine:Lotus Sutra written by Prince Shōtoku.jpg|thumb|Una copia del ''[[Sutra del Loto]]'' attribuita al principe giapponese [[Shōtoku]] (573–621).]]
 
* Chongnin, XI sec., monastero di Dongchan a [[Fuzhou]] nella provincia del [[Fujian]].
* Pilu, XII sec., monastero di Kaiyuan a [[Fozhou]] nella provincia del [[Fujian]].
* Sixi, XII sec., monastero di Yunajiue a [[Huzhou]] nella provincia del [[Zhejiang]].
* Zifu, XIII sec., a [[Huzhou]] nella provincia dello [[Zhejiang]].
* Jisha, XIV sec., [[Pingjiangfu]] nella provincia del [[Jiangsu]].
* Puning, XIV sec., monastero di Puning a [[Hangzhou]] nella provincia del [[Zhejiang]].
* Hongwu, XIV sec., a [[Nanchino]], fu distrutta nel 1408.
* Yongle, XV sec., a [[Nanchino]], denominata Edizione [[Ming]] meridionale.
* Yongle, XV sec., a [[Pechino]], denominata Edizione [[Ming]] settentrionale.
* Wulin, XV sec., a [[Hangzhou]] nella provincia dello [[Zhejiang]].
* Wanli, XVI sec., una riproduzione della ''Yonglo'' di [[Nanchino]].
* Jiaxing, XVII sec., a [[Jiaxing]] nella provincia dello [[Zhejiang]].
* Qing, XVIII sec., edizione della Corte imperiale cinese.
* Pinjia o Hardoon, 1914, a [[Shangai]], basata sulla edizione giapponese di Shukatsu.
 
Anche in Giappone si realizzarono diverse edizioni complete del Canone cinese, prima su blocchi lignei e poi a stampa:
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* Canone di Tokyo XIX sec.
 
L'ultima edizione, in 85 volumi di stile occidentale è divenuta lo standard di riferimento nei paesi di antica influenza cinese fu edita in [[Giappone]] ([[Tokyo]], [[1924]]-[[1929]]) e contiene 2184 testi più 3136 supplementi (sebbene alcuni di questi riguardino solo gli sviluppi nipponici). Inaugurata durante il [[periodo Taishō]], è detta comunemente [[Canone dell'Era Taishō]] (大正新脩大蔵經 ''Taishō Shinshū Daizōkyō'').
[[Immagine:IMG 0275 Song.jpg|thumb|Copia di un sutra del Canone cinese risalente alla [[Dinastia Song]].]]
Molti studiosi si sono preoccupati di verificare l'attendibilità di queste traduzioni da una lingua, come il [[sanscrito]], che poneva
{{Quote|una complessa configurazione grammaticale di nomi in tre numeri e generi, verbi in tre persone e numeri [...] Questo era estremamente difficile per i Cinesi che dovevano rendere questi testi nella propria lingua, usando caratteri invece di un sillabario |Lewis R. Lancaster ''Buddhist Books and Texts: Translation'' in ''Encyclopedia of Religion'', NY MacMillan, 1986}}
 
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{{Quote|ironicamente alcune di queste versioni cinesi dei testi sono forse più vicine nel loro contenuto al testo originario rispetto ai manoscritti sanscriti dell'India e del Nepal che si conservano risalenti a un periodo tardo della storia buddhista|Lewis R. Lancaster. ''Op.cit'' }}
 
Questo fu determinato dal fatto che i Cinesi erano attenti all'ermeneutica del testo che doveva riportare il ''cuore'' dell'insegnamento quindi lasciarono più traduzioni dello stesso testo per poter consentire di leggerne le differenti sfumature che potevano risultare ''illuminanti''. Ciò a differenza dei testi, ad esempio, del [[Canone tibetano]] che invece
 
{{Quote|tenta di determinare un'unica traduzione definitiva, suggerendo una stridente diversità nella concezione della letteratura buddhista della sua traduzione|Natalie Gummer. ''Buddhist Books and Texts: Translation'' in ''Encyclopedia of Religion''. NY Mac Millan, 2005}}
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==Guida alla consultazione del Canone buddhista cinese==
L'edizione del Canone buddhista cinese, di riferimento per gli studiosi, è quella in 85 volumi di stile occidentale edita in [[Giappone]] ([[Tokyo]], [[1924]]-[[1929]]) e contenente 2184 testi più 3136 supplementi inaugurata durante il [[periodo Taishō]], e detta comunemente [[Canone dell'Era Taishō]] (大正新脩大蔵經 ''Taishō Shinshū Daizōkyō'').
L'acronimo di questa edizione è "T.D." oppure "T". Generalmente se ci si riferisce ad un testo nella sua interezza, si cita, dopo l'acronimo, il numero della sezione del Canone in cui esso è inserito. Così se ci vogliamo riferire al ''Móhē Zhǐguān'' (摩訶止觀, Grande trattato di calma e discernimento di [[Zhiyi]]) lo segnaliamo come "T.D. 1911" dove il numero 1911 indica il numero della sezione. Se invece vogliamo segnalare solo la parte di un testo, ad esempio la biografia di [[Huisi]] che si trova nel ''Xùgāosēngzhuàn'' (續高僧傳), il quale corrisponde al T.D. 2060, lo indichiamo come "50.562b-564a", dove 50 si riferisce al volume del ''Taishō Shinshū Daizōkyō'', mentre il testo interessato parte dalla colonna "b" della pagina 562 fino alla colonna "a" della pagina 564. Ci sono ventinove linee in ogni colonna di ogni pagina del ''Taishō Shinshū Daizōkyō'', se la lettera indicante la colonna è seguita anche da un altro numero, ad esempio "50.562b3", questo numero, il "3", indica la linea.
 
==Struttura del Canone==
[[Immagine:Central Asian Buddhist Monks.jpeg|thumb|Un missionario buddhista dell’[[Asiadell’Asia Centrale]] ''dagli occhi azzurri'' in compagnia di un confratello cinese. [[Bacino del Tarim]], [[Xinjiang]], [[Cina]], IX-X secolo.]]
 
===Volume 1–2: Āgama===
Contengono quattro ''Āgama'' di alcune scuole del [[Buddhismo dei Nikāya]] che corrispondono ai primi quattro ''Nikāya'' della letteratura canonica in [[Pāli]] ([[Canone pāli]]).
{| class="wikitable" cellpadding=2 cellspacing=2
|- bgcolor="#cccccc"
! Sezioni!! Volumi!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Āhánbù]] 阿含部 || 1–2 || 1–151
|}
 
===Volume 3–4: Avadāna===
Contengono, tra gli altri, gli ''Avadāna'', racconti delle vite antecedenti del Buddha Shakyamuni di derivazione [[Sarvāstivāda]] simili agli ''[[Jātaka]]'' del [[Canone pāli]], ma con evidenti aggiunte [[Mahāyāna]].
{| class="wikitable" cellpadding=2 cellspacing=2
|- bgcolor="#cccccc"
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Běnyuánbù]] 本緣部 || 3–4 || 152–219
|}
[[Immagine:Soutra du diamant ouvert.png|thumb|Il ''Jīngāng banruo boluómì jīng'' ([[Sutra del Diamante]]) in una edizione del Canone cinese.]]
 
===Volume 5–8: Prajñāpāramitā===
Contengono i ''[[Prajñāpāramitāsūtra]]'', sūtra di tradizione [[Mahāyāna]]. A questa classe appartengono il [[Sutra del Cuore]] e il [[Sutra del Diamante]].
{| class="wikitable" cellpadding=2 cellspacing=2
|- bgcolor="#cccccc"
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Bōrěbù]] 般若部 || 5–8 || 220–261
|}
[[Immagine:Zhiyi.jpg|thumb|[[Zhiyi]], patriarca cinese della scuola [[Tiantai]] e importante commentatore del [[Sutra del Loto]], in un'antica raffigurazione cinese.]]
 
===Volume 9: Sutra del Loto===
È il volume del ''[[Sutra del Loto]]'' e di altri sūtra ad esso collegati.
{| class="wikitable" cellpadding=2 cellspacing=2
|- bgcolor="#cccccc"
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Fǎhuābù]] 法华部 || 9 || 262–276
|}
 
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! Sezione!! Volumi!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Huāyánbù]] 华严部 || 10 || 278–309
|}
[[Immagine:Mahayanabuddha.jpg|thumb|[[Buddha Shakyamuni]], [[Dinastia Tang]], [[Hebei]].]]
 
===Volume 11: Ratnakūţa===
Contiene il ''Ratnakūṭasūtra'' e altri sūtra collegati, soprattutto di riferimento per le scuole della [[Terra Pura]].
{| class="wikitable" cellpadding=2 cellspacing=2
|- bgcolor="#cccccc"
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Bǎojībù]] 寶積部 || 11 || 310–373
|}
 
===Volume 12: Mahāparanirvāna===
Contiene diverse traduzioni del ''[[Mahāyāna Mahāparinirvāṇa-sūtra]]''.
{| class="wikitable" cellpadding=2 cellspacing=2
|- bgcolor="#cccccc"
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Nièpánbù]] 涅槃部 || 12 || 374–396
|}
[[Immagine:Wood Bodhisattva.jpg|thumb|Un [[bodhisattva]] in legno, [[Dinastia Song]] ([[960]]-[[1279]].]]
 
===Volume 13: Mahāsamnipāta===
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! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Dàjíbù]] 大集部 || 13 || 397–424
|}
 
===Volume 14–17: Miscellanea di sūtra===
Contengono diversi sūtra, soprattutto di tradizione [[Mahāyāna]].
{| class="wikitable" cellpadding=2 cellspacing=2
|- bgcolor="#cccccc"
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Jīngjíbù]] 經集部 || 14-17 || 425–847
|}
 
===Volume 18–21: Tantra ([[Vajrayāna]])===
Contengono diversi sūtra di riferimento per il Buddhismo esoterico o [[Buddhismo Vajrayāna]].
{| class="wikitable" cellpadding=2 cellspacing=2
|- bgcolor="#cccccc"
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Mìjiàobù]] 密教部 || 18-21 || 848–1420
|}
 
===Volume 22–24: Vinaya===
Contengono i [[vinaya]] di cinque scuole del [[Buddhismo dei Nikāya]] e i sutra per l'ordinazione dei [[Bodhisattva]].
{| class="wikitable" cellpadding=2 cellspacing=2
|- bgcolor="#cccccc"
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Lǜbù]] 律部 || 22–24 || 1421–1504
|}
 
===Volume 25–26: Commentari===
Contengono commentari e sintesi dei ''[[vinaya]]'' e dei ''[[sastra]]'' (cin. ''lùn'') e commentari [[Mahāyāna]] alla sezione degli [[Āhánbù]] e dei [[Bōrěbù]].
{| class="wikitable" cellpadding=2 cellspacing=2
|- bgcolor="#cccccc"
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Shìjīnglùnbu]] 釋經論部 || 25–26 || 1505–1535
|}
 
===Volume 26–29: Abhidharma===
Contengono gli [[Abhidharma]] e i loro commentari.
{| class="wikitable" cellpadding=2 cellspacing=2
|- bgcolor="#cccccc"
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Pítánbù]] 毘曇部 || 26–29 || 1536–1563
|} [[Immagine:Vasubandhu.JPG|thumb|Il monaco [[kashmiro]] e filosofo [[Cittamātra]], [[Vasubandhu]] (IV sec.), così come fu rappresentato nella scuola cinese del [[Buddhismo Chan]] che lo annovera tra i suoi patriarchi. [[Vasubandhu]] fu dapprima un seguace [[Sarvastivada]] che aderì poi alla scuola [[Sautrantika]], convertendosi infine alla scuola [[Mahāyāna]] [[Cittamātra]].]]
 
===Volume 30: Madhyamika===
Contiene gli scritti della scuola [[Madhyamika]] tra cui le opere di [[Nāgārjuna]].
{| class="wikitable" cellpadding=2 cellspacing=2
|- bgcolor="#cccccc"
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Zhōngguānbù]] 中觀部 || 30 || 1564–1578
|}
 
===Volume 31: Cittamātra===
Contiene i testi della scuola [[Cittamātra]].
{| class="wikitable" cellpadding=2 cellspacing=2
|- bgcolor="#cccccc"
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Yúqiébù]] 瑜伽部 || 31 || 1579–1627
|}
 
===Volume 32: Trattati di logica e antologie===
Contiene diversi trattati di logica e commentari, ma anche lo ''Nāgasenabhiksusūtra'', il corrispettivo del ''[[Miliṇḍapañha]]'' in [[pali]].
{| class="wikitable" cellpadding=2 cellspacing=2
|- bgcolor= "#cccccc"
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Lùnjíbù]] 论集部 || 32 || 1628–1692
|}
 
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|}
 
[[Immagine:BodhidharmaYoshitoshi1887.jpg|thumb|[[Bodhidharma]] (Yoshitoshi 1887), il leggendario fondatore del [[Buddhismo Chan]], la scuola del ''[[Laṅkâvatārasūtra]]'' e del ''[[bìguān]]''.]]
 
===Volumi 33-39===
Raccolgono 151 opere di commento di diversi autori cinesi ai ''[[sutra]]'' [[Mahāyāna]] riportati nelle sezioni precedenti.
{| class="wikitable" cellpadding=2 cellspacing=2
|- bgcolor="#cccccc"
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Jīngshūbù]] 經疏部 || 33-39 || 1693–1803
|}
 
=== Volume 40 ===
Raccolgono opere di commento di diversi autori cinesi ai ''[[vinaya]]'' riportati nelle volumi 22-24.
{| class="wikitable" cellpadding=2 cellspacing=2
|- bgcolor="#cccccc"
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Lǜshūbù]] 律疏部 || 40|| 1804–1815
|}
 
=== Volumi 40-44 ===
Raccolgono opere di commento di diversi autori cinesi ai ''[[sastra]]'' riportati nelle sezioni precedenti.
{| class="wikitable" cellpadding=2 cellspacing=2
|- bgcolor="#cccccc"
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Lǜnshūbù]] 論疏部 || 40-44|| 1816–1850
|}
 
Riga 252:
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Zhūzōngbù]] 諸宗部 || 44-46|| 1851–1956
|}
 
Riga 261:
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Zhūzōngbù]] 諸宗部 || 47-48|| 1957–2025
|}
 
Riga 270:
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Shǐchuánbù]] 史傳部 || 49-52|| 2026–2120
|}
 
Riga 279:
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Shìhuìbù]] 事彙部 || 53-54|| 2121–2138
|}
 
Riga 288:
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Wàijiàobù]] 外教部 || 54|| 2139–2144
|}
 
Riga 297:
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Mùlùbù]] 目錄部 || 55|| 2145–2184
|}
 
Riga 304:
! Dal volume 56 al volume 84 compresi vengono raccolte nel Canone le opere di autori giapponesi.
|}
[[Immagine:Horyu-ji11s3200.jpg|upright=1.6|thumb|Il tempio [[Gangō-ji]] a [[Nara]] ([[Giappone]]). Dapprima sede della scuola [[Sanron]] divenne poi sede della scuola [[Hossō]], di cui oggi rappresenta la denominazione [[Shōtokū-shū]]. È considerato il primo tempio [[Buddhismo giapponese|buddhista giapponese]].]]
 
=== Volumi 56-61 ===
Riga 312:
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Xùjīngshūbù]] 續經疏部 || 56-61 || 2185–2245
|}
 
=== Volumi 62-84 ===
Contiene gli scritti di importanti autori del [[Buddhismo giapponese]].
{| class="wikitable" cellpadding=2 cellspacing=2
|- bgcolor="#cccccc"
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Xùlùshūbù]] 续律疏部 || 62 || 2246–2248
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Xùlùnzhūbù]] 续论疏部 || 63–70 || 2249–2295
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Xùzhūzōngbù]] 續諸宗部 (parte 1–7) || 70–76 || 2296–2410
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Xùzhūzōngbù]] 續諸宗部 (parte 8–10) || 77–79 || 2411–2542
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Xùzhūzōngbù]] 續諸宗部 (parte 11–13) || 80–82 || 2543–2607
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Xùzhūzōngbù]] 續諸宗部 (parte 14–15) || 83–84 || 2608–2731
|}
[[Immagine:Mogao Caves.jpg|upright=1.4|thumb|L'ingresso delle [[Grotte di Mogao]] in [[Cina]]. In queste grotte furono conservati per secoli numerosi rotoli di [[sutra]] riportati nel Canone cinese.]]
 
===Volume 85===
Qui sono raccolti diverse opere e frammenti provenienti dalle [[Grotte di Mogao]] situate nei pressi di [Dunhuang] ([[provincia del Gansu]]), il cui contenuto fu scoperto agli inizi del XX secolo.
{| class="wikitable" cellpadding=2 cellspacing=2
|- bgcolor="#cccccc"
! Sezione!! Volume!! Testi n.
|- bgcolor=#FFE8E8
| [[Gŭyìbùquán]] .[[Yísìbù]].Yísìbù 古逸部全.疑似部 || 85 || 2732–2920
|}
 
Riga 357:
*{{ja}}[http://www.l.u-tokyo.ac.jp/~sat/ Database del Taisho] (zip files del ''Taishō Shinshū Daizōkyō'' vol. 1-85)
*{{zh}}[http://www.cbeta.org/index.htm CBETA Project] (con i testi originali del ''Taishō Shinshū Daizōkyō'' vol.1-55, 85 e alcune opere ''Zokuzokyo/Xuzangjing'')
 
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[[Categoria:Il buddhismo cinese]]
 
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