Libro di cucina/Tecniche di cottura/Cottura della pasta: differenze tra le versioni

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[[File:Spaghetti-cooking.jpg|thumb|200px|Pasta immersa nell'acqua di cottura.]]
 
All'acqua in ebollizione bisogna aggiungere tramite un cucchiaio una quantità di sale da cucina che dipende dalla quantità di pasta che si vuole cuocere e dalla quantità di acqua utilizzata (circanon 10-12meno di 25 grammi di sale grosso marino per litro di acqua). InfattiLa doposalatura l'allontanamentodeve dell'acquaessere dieseguita cottura,sempre parteprima deldi salemettere resteràa discioltobollire nell'acquala epasta. verràDiversamente trasportato con essa, mentre un'altra parte diil sale verrànon trattenutopenetra dallanella pasta (inche modoresta da "darle sapore")insapore. Il quantitativo di sale dovràpotrà essere ridotto solo nel caso in cui il condimento da aggiungere alla pasta sia molto "saporito".
 
Dopo avere messo il sale, si aspetta che l'acqua torni a bollire, quindi si aggiunge la pasta. In questo modo il sale si sarà disciolto nell'acqua completamente e insaporirà la pasta in maniera più omogenea.
 
Le dosi di pasta per persona possono essere stabilite attraverso la seguente tabella indicativa:
* 6090 grammi di pasta fresca all'uovo per 1 persona;
* 80-100-130 grammi di pasta lunga per 1 persona;
* 100-120140 grammi di pasta corta per 1 persona
* 120160-150200 grammi se la pasta è piatto unico e principale.
 
Se per qualche motivo temete che la pasta si ammassi (ad esempio se la pentola è troppo piccola rispetto al quantitativo di pasta) potete aggiungere un filo di olio durante la cottura, che farà in modo che la pasta con si aggrovigli.